Facebook Twitter E-mail RSS
magnify
Home Notizie e Commenti Siamo alle solite, il Napoli perde di nuovo il filo e perde addirittura dallo Spezia in casa
formats

Siamo alle solite, il Napoli perde di nuovo il filo e perde addirittura dallo Spezia in casa

La storia si ripete, il Napoli non riesce a dare continuità al suo cammino in Campionato, perdendo addirittura con lo Spezia al Diego Armando Maradona (2-1), sprecando l’ennesima occasione stagionale in una serie A che non ha un leader assoluto, equilibrata e livellata verso il basso.

Sarebbe stato anche affascinante vedere questa lotta senza quartiere per i primi posti senza certezze, ma il Napoli pare non voler entrare nella contesa, uscendo puntualmente dalle prime 4 ogni qualvolta fa capolino sul podio Champions e ha addirittura la possibilità di ridurre il gap con le prime, con Inter e Milan sconfitte in questo turno, ma si defila, superato da Piemonte e Sassuolo, agganciato dall’Atalanta e avvicinato finanche dalla Lazio.

Il tifoso si illude e spera finalmente in un pò di contnuità di risultati, quella continuità che manca da oltre 2 anni e che Gattuso a un certo punto della stagione scorsa sembrava aver potuto dare, con il ritorno a un umile, ma onesto 4-3-3,  con 2 onesti metodisti acquistati a gennaio, in cui tutti sapevano cosa fare e stavano concentrati su quello, dimenticandosi di personalità e spessore, ma pensando a giocare, talvolta anche con grinta.

Quest’anno si è deciso di cambiare e la “fissazione” non è più il 4-3-3, ma il 4-2-3-1, modulo con cui nessuno ha mai vinto o primeggiato in A e per il quale hai bisogno di 2 centrocampisti di altissimo livello in entrambe le fasi.

Tant’è che è un modulo che adottano le big europee ma, considerata la spergiudicatezza e la difficoltà intrinseca, nemmeno tutte.

Figuriamoci una squadra che non possiede nemmeno lo spessore tecnico e la personalità spiccata di quelle squadre.

In serie A, unica competizione europea dove prevale la tattica sul gioco il tutto è ancora meno comprensibile, visto che nemmeno Ancelotti (sebbene meno cazzuto a fine carriera) ci è riuscito, incamerando figure barbine per il suo blasone.

E dire che Gattuso pareva averlo compreso con quella sua insistenza sul 4-3-3.

Detto questo e aggiungendoci i soliti difetti di personalità della squadra, che si perde alla prima difficoltà e al primo colpo subito, sciogliendosi e innervosendosi, ieri addirittura con lo Spezia in 10, passiamo ad esaminare l’altro errore di ieri.

Gattuso non lo ha ammesso e si è giustificato con poche attenuanti “Petagna era stanco, lo volevo far riposare. Lozano lo preferisco attaccante esterno”.

E perchè Di Lorenzo non riposa mai ? Anche quando è tornato Hysaj.

Perchè KK non ha mai riposato, sino a farlo infortunare ?

Perchè Insigne le gioca tutte?

Perchè non si fa mai turn over e si decide invece di far giocare di punta Lozano, stravolgendo l’assetto offensivo della squadra, rinunciando a un finalizzatore, anche se non eccelso, ma utilissimo ?

Lozano prima punta per prendere d’infilata la difesa poco mobile e scaltra dello Spezia.

In realtà è stata una pessima idea e gli è andata male per tanti motivi :

- in primis non si affronta una squadra in casa, che devi battere, senza una punta di ruolo (Gattuso non ha messo Lozano punta nemmeno per sfruttare le sue caratteristiche di velocità nelle praterie del Camp Nou, non lo dimentichiamo)

- vieni da un 4-1 esterno e devi dare continuità, non puoi sottovalutare lo Spezia, rinunciando a l’unico attaccante centrale che hai, snaturando tutto il gioco d’attacco della squadra, che con quell’assetto ha fatto appena 4 gol

- Lozano non sa fare la prima punta o comunque la fa con caratteristiche diverse, tant’è che ha messo Insigne nelle condizioni di segnare, ma non ha mai finalizzato l’azione in porta

- con questa mossa hai perso anche Lozano a destra che sta facendo sfracelli in tutte le gare, privandoti di una punta

- se gli attaccanti esterni stanno rendendo è anche per merito di Petagna, che pur non essendo un “ira di Dio”ti fa salire la squadra e mette i compagni nelle condizioni di segnare

- se è vero che ti poteva andare bene se Insigne non si fosse divorato 2 gol nel primo tempo, la scelta è concettualmente sbagliata, hai pensato che anche senza la punta e adattando Lozano avresti potuto battere un avversario inferiore e per questo lo hai sottovalutato.

- queste sono partite che devi chiudere nel primo tempo e indirizzare, non puoi tenere in bilico, perchè rischi e il Napoli quando rischia spesso capitola.

. non considero ovviamente Petagna un grande attaccante, ma con lo Spezia bastava e superava per sbloccare la partita, come ha dimostrato appena entrato nella ripresa

- una cosa è sbloccare subito e indirizzare la gara su giusti binari, altra dopo un’ora profondendo energie a iosa, perdendo poi lucidità nell’amministrare

Insomma avrei voluto prendermela con Petagna sin dall’inizio nel caso, ma non con Gattuso, superficiale nella scelta.

Gattuso poi punito dagli eventi, con il Napoli che si divora l’impossibile (ma Lorenzo, Politano e Lozano punta non sono mai stati cecchini, nè attaccanti da cui ti aspetti il gol scontato), che gioca e crea, ma non finalizza.

Punito dall’episodio del rigore, con Fabian ingenuo a toccare l’avversario, ma con un rigore che non so se sarebbe stato mai dato al Napoli a dir la verità.

Dopo il pari dello Spezia il caos, solita reazione impaurita e errori con la pala da nervosismo latente, sia dietro che sotto porta, smarrimento totale, come spesso accade.

Risultato?

Perdiamo l’abbrivio per i primi posti.

Moralmente una sconfitta che abbatterebbe un elefante.

Mostriamo ancora pecche evidenti di continuità e di mentalità e non abbiamo certo perso punti contro Real e Barca, ma contro Torino e Spezia in casa.

Gattuso per la prima volta realmente sulla graticola.

Se perdiamo anche quest’anno il treno Champions, treno che solo noi possiamo perdere quest’anno, suicidandoci in queste partite, addio sogni di gloria per una società che vive di introiti in base ai risultati.

AdL ancora non ha rinnovato a Gattuso e credo di capire mano mano il motivo.

Ovviamente quando si perde la colpa è di tutti, ma nel calcio a pagare è l’allenatore e questo mi dispiace sempre.

Ma sono regole e consuetudini da quando è nato il calcio e anche stavolta non ci sarà l’eccezione.

#FNS

 

 

 
 Share on Facebook Share on Twitter Share on Reddit Share on LinkedIn
No Comments  comments 

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>