Il Napoli espugna lo Stadium.

Vigilia lunga, attesa da mesi.

Sarri sceglie gli 11 di sempre.

Scontata la presenza del Capitano, nonostante un momento di forma non eccelso. Mertens in campo, con Milik in panca dopo oltre 70 con l’Udinese, prima volta dopo mesi di stop.

Allegri ha alcuni uomini non al top, Barzagli e Mandzukic con qualche problema, De Sciglio out.

4-1-4-1.

Howedes preferito a Lichtsteiner, Asamoah a sinistra, Pjanic davanti alla difesa, Matuidi e Douglas Costa ali esterne (come all’andata), Dybala dietro Higuain.

Pronti via e si infortuna Chiellini.

Primo segnale.

Il Napoli fa la partita, pressing alto, linee strette, possesso sicuro.

La Juve pericolosa sui calci da fermo, 3 angoli con brividi, palo di Pjanic con deviazione di Callejon che spiazza Reina.

Quanti ne abbiamo subiti così. Stavolta la fortuna ci dà una mano, o almeno non ci condanna.

Secondo segnale.

Dominio azzurro in tutta la prima frazione.

Hamsik ha l’occasione propizia, ma conclude male da posizione defilata (poteva tentare di alzarla sul primo palo, con Buffon già a terra e sbilanciato, o addirittura metterla dietro per l’accorrente Callejon, solo in area, se solo lo avesse visto).

Partita difensiva perfetta.

Hysaj e Rui controllano sulle fasce, KK e Albiol lasciano le briciole a Higuain, Dybala ridotto a fantasma, Jorginho tiene le redini del centrocampo con i raddoppi continui di Allan, Marek tiene e gioca con i ricami.

Gran sacrificio del tridente, che però non riesce a trovare lo spunto vincente.

La Juve gioca a non prenderle, ma la vede poco.

Allegri fa la sua mossa tattica a inizio ripresa : 4-3-3 speculare agli azzurri.

Fuori Dybala, dentro Cuadrado.

Obiettivo ripristinare l’equilibrio e la parità numerica in mezzo al campo e bloccare gli esterni azzurri.

Sarri se ne sbatte e continua per la sua strada.

Altra occasione per Hamsik sull’esterno della rete il suo tiro e tiro a volo di Callejon che va alto sulla traversa.

La Juve non si vede, non si percepisce.

Esce Mertens , entra Milik dopo 15.

Sarri non vuole perdere gli equilibri e non rischia i 2 insieme nemmeno per 10 minuti.

Il Napoli non riesce ad essere pericoloso, la Juve tiene…per ora, ma non riparte.

Esce Hamsik per Piotr.

Esce Douglas Costa, contenuto benissimo da Hysaj con l’aiuto di Allan, entra Manszukic per tenere palla e far salire la squadra, nelle intenzioni.

Si arriva a 15 dal termine, il Napoli deve accelerare e rischiare, il pari non basta.

Esce Allan, stremato per Rog.

Il Napoli preme, costringe la Juve negli ultimi 30 metri.

Buffon la salva su Callejon (sul filo del fuorigioco, che viene fischiato) e su Insigne (tiro cross che nessuno e devia e che si stava per insaccare sul palo opposto).

Batte Callejon, Kalidou va in cielo, sovrasta Benatia e con il terzo bolide di testa vincente in 2 giornate. imita Albiol e Tonelli e ci regala il delirio.

Siamo a 13 reti da calcio d’angolo, squadra più prolifica in Italia.

30 trasferte senza conoscere sconfitta !!!

10 e 11 punti in più rispetto alle scorse 2 stagioni, con 84 punti (record storico del Napoli a -4 dal termine)

Gara dominata anche ieri.

-60% di possesso,

- 87% di precisione

- 12 tiri a 4—-4 a ZERO in porta

Jorginho dominatore in regia con 124 palloni giocati e 88% di precisione, superato solo da Lorenzo per numero di passaggi riusciti (91%)

Siamo a -1 dalla Juve,

ASSIST e GOL STAGIONALI

91 RETI

Dries 21+12 = 33

Lorenzo 14+12 = 26

Callejon 11+15= 26

Piotr 8 gol +3 assist = 11

Hamsik 6+3 =9

Ghoulam 2+5 = 7

Jorgi 4+4 = 8

Allan 4+4 =8

KK 5+1 = 6

Milik 4 gol = 4

M.Rui 1 gol e 3 assist = 4

Albiol 2+1= 3

Diawara 2+1 =3

Tonelli 1 gol  = 1

Rog 1 gol = 1

Ounas 1 gol = 1

Hysaj 1 assist =1

#FNS