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Vi presento il LIPSIA

Il Napoli si appresta ad affrontare i 16esimi di Europa League. l’avversario lo conosciamo tutti, il Lipsia, squadra battibile dal miglior Napoli, ma con le incognite di formazione e senza acquisti invernali, con gli azzurri pronti a giocarsi il Campionato, non sarà un confronto facile.

Il “RasenBallsport Leipzig” è una società nata di recente, nel 2009, creata dalla società austriaca Red Bull, già proprietaria del Salisburgo, e partecipa solo per la seconda volta alla BundesLiga.

Alla prima partecipazione si piazza sorprendentemente alle spalle del Bayern, guadagnandosi l’accesso in Champions, dove finisce 3° in un girone complicato, dopo Besiktas e Porto, ma davanti al blasonato Monaco.

Lo Stadio è la Red Bull Arena (42.500 posti).

L’allenatore è il 50enne austriaco Hasenuttl, ritiratosi nel 2004 da calciatore dopo una carriera trascorsa tra Austria, Belgio e Germania (8 presenze con la nazionale austriaca), arrivato al Lipsia, invece, dopo una gavetta in Germania (Unterhaching, Aachen, Ingolstadt), lo scorso anno.

Lo schema di gioco è il 4-4-2, talvolta il 4-3-3, entrambi molto duttili, con i tedeschi che cambiano sovente posizione su tutto l’arco offensivo, dando pochi punti di riferimento.

Di recente, dopo l’infortunio dello svedese Forsberg, centrocampista di sinistra, la squadra viene schierata con il 4-3-3, considerato che i giocatori disponibili per l’out di sinistra erano un pò troppo offensivi per la copertura su quel lato e la squadra prendeva troppi gol, schierando ormai un 4-4-2 che assomigliava sempre più a un 4-2-4.

Il valore della rosa è vicino a quello del Napoli e si attesta sui 303 milioni

Il portiere è il gigante ungherese Gulacsi (27), 1,90, proveniente dalla “sorella” Salisburgo.

La difesa ha perso un pezzo importante, il terzino sinistro titolare Halstenberg, anche lui vittima del crociato, sostituito dal terzino sinistro naturale, il brasiliano Bernardo, e nelle ultime gare dal terzino destro titolare Klostermann, spostato di fascia, con il giovane centrocampista Laimer, adattato a destra.

Klostermann, terzino destro, alto e strutturato (1,89), molto giovane, ha solo 21 anni e vanta ben 10 presenze con la Germania under 21, dal 2014 a Lipsia, proveniente dal Bochum (Primavera). Forte fisicamente, ha buona gamba e buon tiro, la sua stazza lo fa un discreto colpitore di testa, ma deve ancora crescere molto tatticamente, non risultando irreprensibile difensivamente.

Bernardo, terzino sinistro brasiliano, ma anche Jolly difensivo (20 gare da mediano davanti alla difesa), 23 anni, proveniente dal Salisburgo, che lo aveva prelevato dal Ponte preta nel 2016 (in orbita Red Bull da quando era molto giovane anche in Brasile). 22 presenze nella scorsa stagione, sinora 11 quest’anno. 1,86, grinta e muscoli, difende discretamente.

Laimer è l’alternativa a destra, 20 anni, centrocampista di destra e centrale, è stato adattato a terzino nelle ultime gare, anche lui proveniente dal Salisburgo.

I difensori centrali titolari sono Orban e Upamecano.

Orban, 25 anni, arrivato nel 2015 dal Kaiserslautern è difensore arcigno ed affidabile, con rendimento sempre sopra le righe, sa difendere, spesso duro nei contrasti, ai limiti del regolamento.

Upamecano, appena 19 anni, guinea francese e nazionale under 21 transalpina, tanta qualità, piedi discreti, ancora molto acerbo però nel difendere e sull’uomo, l’irruenza dei 20 anni, ma anche la spavalderia, pagato 10 milioni ai cugini del Salisburgo, ha conquistato in questa stagione il posto da titolare.

L’unica alternativa ai 2 è il 18enne Konatè, anche se Klostermann e Bernardo potrebbero sopperire come difensori centrali, avendolo già fatto altre volte.

In mezzo al campo il perno, il regista in versione moderna, muscoli e geometrie è Naby Keita (23 anni), già del Liverpool a giugno.

Ai suoi lati l’italo-tedesco Diego Demme (26), mediano molto rapido, anche di contenimento, di padre calabrese, tifosissimo del Napoli, che ha chiamato il figlio Diego proprio in onore di Maradona. Dal 2014 al Lipsia, proveniente dal Paderborn.

Il jolly di centrocampo è invece l’esperto ex Leverkusen, Kevin Kampl (27), che in carriera ha fatto tutti ruoli del centrocampo ed anche l’esterno offensivo, 52 reti e 88 assist in carriera tra Lipsia, Leverkusen , Dortmund, Salisburgo, Aalen e Osnabruck, a riprova delle sue qualità offensive.

Il reparto offensivo è supercompleto, tra esterni offensivi e 3 punte e consente di variare gli schemi, con 2 punte, con il tridente, sta di fatto che la costante è il movimento degli attaccanti su tutto il fronte offensivo, soprattutto quando in campo c’è il bomber principe, Timo Werner, probabile titolare della nazionale tedesca ai prossimi Mondiali.

Sull’ala destra opera Sabitzer, 23, anni nazionale austriaco, proveniente come quasi tutti i giocatori del Lipsia dal Salisburgo (a Lipsia dal 2015), che nonostante la giovane età vanta già 98 reti e 55 assist in carriera, di cui 21 reti e 18 assist in 3 anni di Lipsia.

L’esterno a sinistra è il nazionale svedese Forsberg, da 3 anni al Lipsia (dal Malmoe), una delle punte di diamante della squadra, 26 anni, infortunato attualmente (da inizio dicembre, per una infiammazione all’osso pubico) , ma sulla via del recupero. Acquistato dal Lipsia per meno di 4 milioni nel 2015, ne vale circa 40. Sarà assente, molto probabilmente, almeno nella gara di andata.

A sinistra attualmente gioca il veloce e tecnico Bruma (23), ex Galatasaray, Real Sociedad e Sporting Lisbona, uno che riesce spesso a spaccare le partite con le sue accelerazioni, dribbling, assist e gol. Portoghese di origini guineane, da tenere d’occhio.

Dopo l’infortunio di Forsberg, pur non avendone la necessità in organico, il Lipsia si è cautelato nel mercato invernale, prendendo in prestito la giovane promessa dell’Everton Lookman (20 anni), uno dei maggiori talenti inglesi, con circa già 20 presenze tra nazionale under 21 e under 20.

Le 3 punte sono Timo Werner (21), Augustin (2o), Poulsen (23)

Credo che il primo non abbia bisogno di presentazioni, visto che a soli 21 anni è il titolare dell’attacco della Germania, attaccante moderno, rapido, tecnico, veloce e gran fiuto del gol. I numeri parlano per lui, 107 reti e 35 assist a soli 21 anni.

Augustin, prelevato dal Psg in estate, poche apparizioni in Ligue 1, ma titolare fisso della nazionale francese under 21. Classica punta centrale di ottima proospettiva. 13 presenze e 3 reti in Bundes. Ha debuttato in Champions con i tedeschi, mettendo a segno il suo primo gol.

Poulsen , di origini tanzanesi e di nazionalità danese, è a lipsia dal 2013, appena 18enne e con i tedeschi è stato presente nella cavalcata che li ha portati dalla 3 divisione sino alla Bundes, mettendo a segno ben 38 reti. Gioca di solito accanto aalla prima punta.

Il Lipsia dopo il favoloso 2° posto della scorsa stagione, in cui è rimasto attaccato al Bayern per gran parte dell’annata, è di nuovo al 2° posto quest’anno, ma oltre ad essere staccato di ben 18 punti dai bavaresi, dovrà sudare parecchio per la Champions, con Leverkusen, Shalke, Dortmund e la sorpresa Francoforte tutti in un fazzoletto di soli 4 punti.

Il Napoli scenderà in campo con tante riserve e la testa innanzitutto al Campionato, difficile dire a questo punto se riuscirà a superare i tedeschi nella contesa. Squadra forte, ma con gli azzurri a mente sgombra, nettamente alla portata. L’EL , purtroppo, con la rosa ridotta ai minimi termini, rappresenta l’ennesima incognita stagionale, per molti un di più.

#FNS

 

 

 

 

 

 
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