Il Napoli batte il Bologna al S.Paolo con una doppietta di un Milik in vero e proprio stato di grazia (entrato al 15° della ripresa sull’1-1, con le reti di Callejon e Verdi), e continua la striscia di vittorie dopo il pari-beffa iniziale di Pescara.

Le fatiche di Champions da smaltire, l’euforia per il debutto vincente da contenere e da trasformare in ritrovata concentrazione per non compiere prematuri passi falsi, qualche dubbio di formazione da sciogliere : queste le prerogative di Sarri alla vigilia dell’anticipo casalingo del sabato post europeo.

Il Napoli riesce ad avere la meglio su un Bologna spuntato, ma ben messo in campo, grazie alla terza doppietta del suo nuovo bomber, che ha avuto un inizio straordinario, nemmeno immaginabile, addirittura superiore a quello dei suoi recenti illustri predecessori.

Decisivo il suo ingresso e i suoi 2 gol in un momento difficile della gara, con gli azzurri un pò stanchi e spazientititi per il pareggio del giovane Verdi (e la evidente “papera” di Reina purtroppo). Il polacco ci ha letteralmentee tolto dalle sabbie mobili.

Con la maglia 99 ne segna 2 a partita rispetto a un normale 9, alla terza doppietta decisiva stagionale, che ha regalato al Napoli e ai tifosi 6 punti in Campionato e la testa del Girone di Champions. La testa, proprio il pezzo forte di Milik fino a ieri, gara in cui ha dimostrato che i piedi valgono altrettanto a livello di tecnica e potenza.

Sicuramente il protagonista di giornata, ma non va dimenticato il 5°gol di Callejon, il vero leader della classifica cannonieri del Campionato e le grandissime prestazioni di Hamsik e Zielinski, veramente superlativi, uno spettacolo per gli occhi di chi ama il calcio, a prescindere dalla fede.

La Gara e gli aspetti tattici

Sarri con Chiriches e El Kaddouri ancora out per infortunio, con Giaccherini appena recuperato e alle prese con i recuperi fisici e l’ambientamento tattico di Maksimovic e Diawara, oltre a quello del giovane Rog (talento da inserire con cautela e al momento opportuno), ripeto per chi li invoca a gran voce,non ancora pronti per il debutto.

La rosa è lunga e sostanziosa, ma sapevamo ancora non disponibile prima di almeno 1-2 mesi.

Il Maestro chiede un sacrificio suppletivo a Jorginho, Hamsik (solo 1 ora per lui a Kiev), Albiol e Koulibaly (sempre in campo) e all’instancabile Callejon (uno che la fatica non la conosce).

Turno di riposo (e turn over limitato a 4/11) per Ghoulam (debutto stagionale per Strinic), Mertens e Milik (con Insigne e Gabbiadini in campo, in rotazione paritaria in questo inizio) e Zielinski preferito Allan per motivi tecnico-tattici (con il brasiliano più adatto alla battaglia con i cugini genoani del prossimo turno infrasettimanale e meno creativo).

Donadoni, privo del suo attaccante principe Destro, oltre a i giovani Sadiq, Viviani, è costretto a schierare il terzo portiere, Da Costa tra i pali.

Mette in campo il Bologna con un 4-5-1, simile al 4-6-0 schierato da De Zerbi la settimana scorsa (allora il finto nueve fu Diamanti, ieri il giovane talentuoso Verdi).

La scelta tattica è quella di schierare una linea di centrocampisti molto alta, con Nagy centrale che va a prendere Jorginho.

Dzemaili e Taider pronti ad inserirsi tra le linee, favoriti dai movimenti ad elastico di Verdi e due ali larghe come Krejci a sinistra e Di Francesco a destra.

La difesa a 4 con Krafth a destra (dal lato di Insigne), Torosidis a sinistra (che segue per tutto il campo a uomo Callejon, nel pregrinare continuo e instancabile dello spagnolo). Centrali Gastaldello e Oikonomou, ad occuparsi di Gabbiadini ( e ahi loro…poi di Milik).

LA GARA

Pronti via e il Napoli costruisce la prima potenziale occasione : ottimo scambio Zielinski-Hamsik e il primo di tantissimi palloni di Marek in verticale per Insigne, che si accentra da sinistra e tira debolmente.

Come a Kiev arriva subito un brivido per gli azzurri al 3° minuto :

palla persa da Gabbiadini sulla trequarti offensiva e veloce ripartenza del Bologna con Krejci che mette al centro un cross da sinistra, rimpallo in area e palla che finisce sui piedi dell’ex Dzemaili, su cui chiude in leggero ritardo Albiol. Bravissimo Reina a deviare in angolo con balzo felino il tiro di Blerim.

Al 7° minuto altro tiro di Callejon da limite centrale, servito da un altro buon assist di Marek, dopo scambio con un volitivo Insigne.

Al 9° ammonito Taider per fallo su Zielinski

all’11° azione personale di Insigne, che parte indisturbato da centrocampo e conclude con un tiro effettato sul primo palo dal limite di poco fuori.

Dopo il brivido iniziale un Napoli che cerca il vantaggio, sbagliando qualche palla in avanti (2 volte Gabbiadini, una Insigne) e un paio di errori in fase di impostazione di Albiol e Koulibaly.

Fase difensiva perfetta con Koulibaly e Strinic molto bravi nelle chiusure, facilitate da un ottima fase di squadra, che evita ogni ripartenza al Bologna, costringendo spesso all’errore gli avversari.

Al 13° il Napoli passa in vantaggio :

perfetto e calibrato assist di Insigne da sinistra (il suo pane) per Callejon sul secondo palo dal lato opposto. Josè scivola dietro Torosidis, si inserisce in corsa e incorna in maniera perfetta la palla sul secondo palo. Imparabile.

5° gol di Callejon (e 1 assist) in Campionato e 50° in maglia azzurra : inizio di stagione coi fiocchi.

Trovato il gol gli azzurri giocano un signor primo tempo, veramente ai limiti della perfezione, fatta eccezione per il raddoppio che non arriva.

Azioni spettacolari quelle degli azzurri :

- al 15°  grande azione imbastita da Zielinski e conclusasi con un inserimento dello stesso polacco in area con controllo volante e cross immediato, dopo scambio con Insigne e Hamsik (alla quarta verticalizzazione perfetta). Il Napoli guadagna un angolo.

- al 17° discesa di Strinc sulla sinistra e bel cross sul secondo palo con Callejon anticipato di un soffio da Torosidis

- al 18° splendida verticalizzazione (la quinta) di Hamsik per Insigne, che lascia partire una bomba dal vertice sinistro dell’area con Da Costa che devia in angolo con tuffo spettacolare.

- al 20° triangolazione di prima Zielinski-Hamsik e lancio di Insigne a scavalcare la difesa per l’accorrente Callejon, palla un pò lunga e Jose che tenta il tiro a volo da posizione impossibile, sballandolo.

- al 21° lancio di Koulibaly per Strinic a sinistra, che scarica su Hamsik, palla a Gabbiadini che controlla in maniera non perfetta, ma riesce a trovare la conclusione dal limite, centrale, blocca Da Costa.

- al 24° palla filtrante di Koulibaly per Insigne che non ci pensa due volte e fa partire un tiro dal limite che si abbassa improvvisamente non finendo lontano da sette

- Al 26° altra verticalizzazione di Marek per Insigne che non serve di prima Gabbiadini ed evita il passaggio successivo con Manolo in posizione di off side e l’azione sfuma.

Insomma un gran bel Napoli a cui manca solo il gol del raddoppio.

Bravissimo Koulibaly, autore di un gran primo tempo, soprattutto in fase di impostazione. Concreto e positivo Strinic a sinistra nelle due fasi. Albiol l’unico un pò sottotono.

Hysaj si limita al controllo di Krejci, visto che tutte le azioni degli azzurri si sviluppano a sinistra o centralmente, con Callejon,perfetto in fase difensiva e di ripiegamento, che per toccare qualche palla cerca di arretrare e svariare su tutto il fronte dell’attacco (con Torosidis che si sfianca, anche con profitto, per seguirlo ovunque…forse infastidito pr averlo perso sul gol).

Jorginho, braccato da Nagy, smista intelligentemente palloni spalle agli avversari a Hamsik e Zielinski, i veri mattatori in campo con accelerazioni decisive.

Un Capitano in vena di magie che sforna assist e verticalizzazioni a ripetizione (ne ho contate 9 nel solo primo tempo.. una quantità insustriale…forse ne sbaglia una…la decima per un soffio).

Insigne merita il podio subito dietro i 2 centrocampisti, mostrando voglia, pericolosità, e numeri, oltre ad abnegazione in fase difensiva (2 recuperi decisivi al limite dell’area).

Gabbiadini cerca di darsi da fare, ma con poco costrutto, sbagliando qualche controllo e perdendo qualche palla, ma guadagnando alcune punizioni e sacrificandosi in fase di non possesso.

Bologna inesistente, mai pericoloso, già spuntato, proprio non riesce a reagire e a ripartire, con il Napoli sempre alto.

Negli ultimi 10 minuti, il Napoli, che dovrebbe e meriterebbe di trovare il raddoppio, comincia a sbagliare in fase di ultimo passaggio. 7-8 errori : di misura nel cross (uno a testa Strinic e Callejon), nelle verticalizzazioni (Jorginho) in impostazione (2 Albiol), e un paio di palle perse (Insigne e Zielinski).

Sterili i tentativi da fuori nel finale : dii Zielinski (tiro deviato da buona posizione in angolo), Hamsik (botta centrale) e Gabbiadini (punizione dal limite sulla barriera).

Il tempo si conclude con il Napoli in vantaggio di un solo gol ed è l’unica pecca di una frazione di gioco su livelli molto buoni, sia difensivo che offensivo.

Come detto straripanti Hamsik e Zielinski, decisivo e perfetto Callejon, molto bravo e pericoloso Insigne, molto bene Strinic, Koulibaly e Jorginho. Onesto Hysaj. Un pò appannato Albiol. Poco concreto e servito Gabbiadini.

Nella ripresa formazioni invariate e Bologna che comincia con il piglio giusto, mentre gli azzurri non sembrano approcciare la gara con la dovuta determinazione, un pò molli e deconcentrati.

Primi 10 minuti di relativa sofferenza e molti errori.

Nei primi 3 minuti Bologna pericoloso con 2 cross in area di Krejci dalla sinistra su palle perse da Hamsik e Jorginho sulla nostra trequarti. La difesa chiude in affanno.

Al 4° minuto tiro di Taider da fuori, blocca Reina.

Il Napoli reagisce e da una magia di Zielinski arriva un ottimo assist per Hamsik al limite dell’area, il tiro da fuori è molto forte ma centrale e Da Costa riesce a bloccare quasi sulla linea di porta.

Perdono palle banali anche Insigne e Koulibaly, il Bologna riparte, ma per nostra fortuna sbaglia in superiorità numerica l’assist decisivo. Hysaj si fa superare da Krejci in ben 2 occasioni.

Un Napoli molle e poco determinato e concentrato, abbassa il baricentro a causa di ripetuti errori in fase di possesso e banali , ma pericolose, palle perse, che lo costringono a giocare a ridosso della propria area di rigore, dove (come ammesso anche da Sarri nel pst gara) non si trova molto a suo agio a difendere, preferendo la difesa alta e meno pericolosa, quando fatta bene come nella prima frazione.

Il Napoli prova le ripartenze, ma Zielinski non è preciso nella finalizzazione dopo classica (ormai) azione a tagliare il campo e Insigne, servito da Albiol, tira lento e centrale.

Al 10° minuto la frittatona e il Bologna trova il pareggio :

tiro di Verdi da distanza siderale e Reina poco attento si fa beffare dalla traiettoria.

Non sappiamo se il portiere difetti in concentrazione o abbia problemi di vista, sta di fatto che non riesce a parare un tiro da 40 metri centrale , sul quale aveva tutto il tempo di valutare la traiettoria della palla, anche se strana e beffarda. Errore marchiano.

Il Napoli, già poco determinato a inizio ripresa, sembra essere nel pallone e fa fatica a reagire e a trovare lucidità, con il Bologna spavaldo che tenta di approfittarne.

Al 15° la sostituzione decisiva , esce un nervoso Gabbiadini ed entra Milik.

Il Napoli trova il primo sussulto dopo 2 minuti con una percussione di Hysaj sulla destra, servito in corsa da Callejon, cross per Milik al centro deviato in angolo.

Il Bologna ci crede e un cross di Krejci (l’ennesimo) attraversa tutta l’area con Koulibaly che non riesce ad intercettarlo e per fortuna non trova compagni sul secondo palo.

Al 20° entra Ghoulam per ottenere un pò di spinta a sinistra, visto che Strinic non gioca da un pò e non ha i 90 nelle gambe e ha poca energia per sostenere l’azione offensiva.

Nemmeno il tempo della sostituzione che il Napoli trova, improvviso il gol del 2-1 con Milik :

geniale e perfetto assist in profondità di Marek per Milik che scatta, sorprendendo la difesa rossoblù, l’attaccante arriva sulla palla e anticipa l’uscita del portiere, beffandolo con un abile e astuto tocco di sinistro.

Napoli in vantaggio al primo pallone toccato da Milik, che trasforma in oro ogni occasione.

Il Napoli ci prova con cross dalla destra e dalla sinistra , ma la difesa del Bologna anticipa Milik a centro area.

La partita si gioca a viso aperto, ci prova il Bologna con una bomba di Dzemaili alta sulla traversa. Bravo poi Reina ad uscire con i piedi due volte al limite dell’area.

Entra Allan al posto di uno stremato Jorginho

al 30° il Napoli potrebbe chiudere la gara (lo farà due minuti dopo), proprio con una azione personale di Allan, che scatta in profondità liberandosi di due uomini in percussione, palla perfetta per Insigne, che la deve solo toccare in rete, ma clamorosamente spara alto a non più di 2 metri a porta vuota. Roba da Dzeko.

Il Bologna si rende pericoloso sull’azione successiva (per fortuna la regola del gol sbagliato gol subito non si concretizza), con il neo entrato Rizzo, che si libera di Hamsik e Koulibaly ed il suo tiro ravvicinato viene ribattutto a due passi dalla porta da Ghoulam.

Occasione abbastanza clamorosa.

Al 32° Milik per fortuna decide di chiuderla :

tocca il suo secondo pallone, prende palla al limite e in una frazione di secondo scarica un bolide sul primo palo che piega le mani a Da Costa.

3-1 Napoli e standing ovation del San Paolo per il suo nuovo beniamino.

Dopo 3 minuti, azione in percussione di Zielinski servito da un ottimo assist di Milik, con il centrocampista lanciato a rete, atterrrato da Krafth, che viene giustamente espulso.

La partita con il Bologna in 10 è virtualmente chiusa e il Napoli può festeggiare la vittoria e il suo nuovo Condottiero : Arkadiusz Milik.

CLASSIFICA di GOL e ASSIST STAGIONALE

Gran balzo di Milik con le due doppiette settimanali, altro sigillo di Callejon e assist per Hamsik ed Insigne.

ben 14 reti stagionali in 5 gare (12 in 4 di Campionato e 2 in Champions)

MILIK 6 reti

CALLEJON 5 reti e 1 assist = 6

INSIGNE 3 assist = 3

HAMSIK 1 rete e 1 assist = 2

MERTENS 2 reti (ma partecipa in maniera decisiva ad altri 3 gol)

GHOULAM 2 assist = 2

ZIELINSKI 1 assit = 1

HYSAJ 1 assist = 1

#FNS