DE SANCTIS 7 Comanda con autorevolezza la difesa, sbroglia tante possibili azioni pericolose in area di rigore con uscite alte e basse ( ottima una di queste sui piedi di Pazzini), sempre vigile e attento, commette un errore sul gol annullato a Pazzini, non riuscendo a trattenere la palla sul tiro in diagonale di Zanetti, ma è un errore senza conseguenze per fortuna.

CAMPAGNARO 9 Si è meritato il soprannome di ZTL….dalle sue parti non ci si può avvicinare, grandi interventi difensivi, non concede respiro all’avversario di turno, raddoppia per aiutare con successo i compagni di difesa, ottime le sue diagonali che riescono a sventare più di un pericolo. Generosamente si sovrappone a Maggio in fase offensiva, portando palla e guadagnando sempre metri preziosi, anche perchè gli attaccanti interisti non ripiegano mai su di lui. Segna il decisivo gol dell’1-0, facendosi trovare pronto e attento sulla respinta di Julio Cesar che para  il tiro di Hamsik, che aveva fallito il calcio di rigore. Splendido il suo stato di forma, ci emoziona partita dopo partita!!!

CANNAVARO 8 Stavolta è lui a salire sugli scudi e a diventare leader e padrone assoluto della difesa azzurra, con interventi di alto profilo, chiusure sempre provvidenziali, non concede un metro agli avversari e nemmeno un’occasione da rete: Marca Pazzini e raddoppia gli sforzi , dando una mano ad Aronica e uscendo all’occorrenza per chiudere con tempestività sulle percussioni centrali dei centrocampisti dell’Inter, evitando qualche piccolo errore evidenziato nelle prime partite di campionato. Una prestazione perfetta sotto gli occhi di suo fratello Fabio, presente in tribuna. Grande capitano!!!

ARONICA 6,5 Meriterebbe un voto molto più alto per la prestazione, che è in perfetta linea con quelle precedenti, ma rispetto a queste commette un paio di errori da “circoletto rosso”, perdendo due pericolose palle in fase di impostazione nella propria trequarti, innescando pericolosamente l’attacco nerazzurro, che per fortuna non ne approfitta ( in una di queste Cannavaro si deve superare per fermare Forlan, lanciato verso la porta).Per il resto sempre preziosi i suoi interventi difensivi.Più prudente del solito, aveva l’attenuante di non essere al meglio fisicamente.

MAGGIO 9 Rientra, dopo uin paio di partite in cui ha dovuto fermarsi per un affaticamento muscolare e la sosta forzata sembra avergli fatto bene, difatti lo ritroviamo nella stessa forma eccezionale in cui lo avevamo lasciato e con una voglia in più. Sempre pericoloso con i suoi cross nel primo tempo, scende con continuità sulla fascia, provoca con una sua percussione il rigore e la conseguente espulsione di Obi, segna il secondo gol, inventandosi con astuzuia , potenza e abilità la giocata vincente. Non sbaglia nulla in difesa, dove raddoppia, chiude, sradica paloni dai piedi degli avversari e riparte come un treno. Annichilisce Obi e Nagatomo. Dà un apporto fondamentale per la splendida vittoria del Napoli. Un piacere vederlo giocare così. Prestazione ENORME!!!

GARGANO 7+ Il trottolino uruguaiano svolge un compito a lui congeniale corsa e raddoppi e ovviamente lo fa in maniera egregia. Un moto perpetuo, morde le caviglie agli avvrsari, erge la solita diga davanti alla difesa, appoggia l’azione offensiva con ottimi disimpegni e si concede anche un paio di lanci alla Inler. Va anche un paio di volte alla conclusione, ma sull’esito dei tiri preferiamo glissare…gli vogliamo troppo bene. Magico Gargano!!

INLER 7+ Sono queste le partite in cui si sente il suo peso, un mix di qualità e quantità, che permette al Napoli di fare il c.d. ” salto di qualità” rispetto allo scorso anno. Gestisce da maestro la partita, è lui il padrone del centrocampo, spezza le trame offensive avversarie, ai quali non concede nemmeno un tackle vincente, fa ripartire l’azione, dettando i ritmi della partita. Sul velluto il secondo tempo con l’Inter in dieci. Partita di spessore per il guerriero del Napoli, dai piedi geometrici.

ZUNIGA 7+ Meriterebbe almeno l’otto per la sua costante presenza in tutte le fasi di gioco, attento in difesa, dove solo nella fase iniziale soffre Maicon, svolge al meglio il suo compito, ripartendo sempre in avanti con continue discese che lo hanno visto protagonista e che lo portano ad essere uno degli attaccanti più pericolosi sia nel primo che nel secondo tempo. Sbaglia 2-3 occasioni propizie con conclusioni sbilenche ( clamorosa quella del possibile 3-0, servito alla perfezione da Hamsik, che gli aveva fornito un assist da appoggiare comodamente in rete, ma lui riesce a tirare alto sulla traversa)….troppa generosità gli ha annebbiato le idee in fase di conclusione, ma non si può pretendere tutto da lui, ci basta e avanza quello che fa vedere sulla fascia, di cui è l’indiscusso dominatore!!!

HAMSIK 7 lo sappiamo ormai, a volte le sue prestazioni si limitano ad un compito tattico importante e se non vengono arricchite da 3-4 giocate vincenti sembrano anonime. Nel primo tempo fa un lavoro oscuro di contenimento e raccordo, spostato sulla destra, molto utile tatticamente, ma non riesce a trovare la giocata vincente, in più si fa parare il rigore, che per fortuna Campagnaro ribadisce in rete. Nel secondo tempo si sposta al centro, più dietro la unica punta Lavezzi, che lancia spesso con precisione. Stavolta le giocate gli riescono e fornisce assist preziosi, oltre a faticare in mezzo al campo, su tutte l’assist per Zuniga che si mangia il 3-0. Trova il gol che chiude la partita, con uno dei suoi micidiali inserimenti, con dedica alla gravidanza della sua compagna Martina in dolce attesa. Auguri Marek!!!

LAVEZZI 7+ E’ ilPocho il più ispirato del Tridente azzurro a San Siro, si propone, si impegna e impegna duramente tutta la difesa nerazzurra con continue accelerazioni, mai fine a se stesse, guadagna un’ infinita serie di punizioni e fa respirare e salire la squadra nei momenti opportuni. Dribbla tutto e tutti, fornendo l’assist del 3-0 Hamsik. Poco aiutato da Pandev, suo compagno di reparto nell’occasione, lo lancia astutamente verso la porta, ma il macedone riesce ad inciampare e a perdere anche questa occasione. Tiene da solo tutta la difesa interista. Come sempre la mira non lo aiuta, sciagurato in fase di conclusione, corre troppo per essere lucido in zona gol. Ma oggi va benissimo così, visto che sforna assist a ripetizione.

PANDEV 5 Gioca un tempo, in cui si fa vedere molto raramente, solo un paio di spunti offensivi vanificati da passaggi non proprio precisi, non è incisivo in area di rigore, sconsiderato su assist di Lavezzi, suscita l’ilarità anche dell’ ex tifo interista, quando lanciato verso la porta dal Pocho inciampa goffamente sulla palla. Doveva essere un top player…..sta diventando sempre più pericolosamente un totale “FLOP Player”. Se neanche Pondrelli e lo staff dei preparatori azzurri lo riusciranno a mettere in sesto….siamo davvero alla fase del pre-pensionamento. Speriamo mi riesca a smentire per il prosieguo.

MASCARA 6,5 Entra dopo pochi minuti nel secondo tempo al posto dello spento Pandev, che Mazzarri non ce la fa proprio a vedere ancora in campo (un pò come tutti noi), e subito si fa notare per il fondamentale assist con cui serve a Maggio la palla del 2-0 ( veramente Maggio ci mette molto del suo). Ha vita facile aiutando il centrocampo a difendere il risultato ormai acquistito e si disimpegna abbastanza bene, con dedizione, volontà e grinta.

CHAVEZ s.v. Debutta l’enigmatico argentino, le cui capacità abbiamo sino ad ora potuto anmmirare solo su YouTube, gioca circa 15 minuti al posto di Lavezzi, claudicante per una storta alla caviglia già martoriata, entrando a risultato già acquisito. Tocca troppi pochi palloni per giudicarlo.

FERNANDEZ s.v gioca gli ultimi 5 minuti per consentire ad Aronica di uscire , evitando che il palermitano possa subire infortuni muscolari a festa già iniziata.