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Giornata nera per il Napoli, ma non si molla :2-4 con la Roma al San Paolo

A volte rivivere la gara nei particolari permette di somatizzare meglio la sconfitta.

Ecco il mio Napoli-Roma.

La Roma parte molto aggressiva, pressing alto, Strootman si aggiunge a Dzeko ad infastidire centralmente il portatore di palla, Under e Perotti braccano Hysaj e Mario Rui sugli esterni.

Nainngolan dal lato di Zielinski, De Rossi a far schermo davanti alla difesa.

Florenzi dal lato di Insigne e Kolarov da quello di callejon.

Spesso il Napoli si distrae nei primi minuti, è accaduto di prendere gol 8 volte nel primo quarto d’ora.

Accade anche stavolta, ma ci va bene.

Un passaggio errato in disimpegno di Rui innesca l’attacco giallorosso, Zielinski si fa sorprendere da Nainngolan che crossa dalla destra. Hysaj si accentra, ma la palla è indirizzata larga sul secondo palo per Perotti, che stacca da pochi passi in solitudine con l’albanese che non riesce ad allargarsi in tempo a recuperare la posizione. Per fortuna Perotti la manda alta sulla traversa, con palla non facile da impattare.

Il Napoli risponde dopo un minuto :

un lancio filtrante geniale di Jorginho, con Insigne che elude il fuorigioco e beffa Florenzi, stoppa in corsa perfettamente di tacco e si presenta a tu per tu con Allison, ma accelera la conclusione per evitare il recipero di Manolas e Fazio e finisce per calciare debolmente tra le braccia di Allison che blocca a terra.

E’ il preludio del gol : azione insistita a sinistra degli azzurri, scambi continui, con Allan e Jorginho che si spostano da quel lato a fraseggiare con Rui, Zielinski e Lorenzo.

Si apre un varco per Rui , che crossa leggermente arretrato in area per Insigne, che si stacca abilmente dalla marcatura di Manolas e di prima intenzione di piatto mette all’angolino basso alla sinistra di Allison.

Napoli in vantaggio 1-0. Dopo 5 minuti il gol di Dybala è già alle spalle.

Passano 60 secondi e la Roma invece pareggia.

Koulibaly e Jorginho perdono banalmente palla sulla propria trequarti, Nainggolan lancia Under sulla destra, al quale Rui concede un fatale piccolo spazio per la conclusione da posizione defilata, riuscendo a deviare la palla, che purtroppo si impenna e scavalca Reina, che non può far nulla, incredulo, se non osservarla finire in rete.

Un gol che peserà sulla gara e che costringe il Napoli a premere subito di nuovo sull’acceleratore.

Gli azzurri ripartono con foga e determinazione.

Subito tiro di Mertens a giro alto sul secondo palo, dopo scambio Insigne-Zielinski.

Forsennato giro palla del Napoli, la Roma non riesce a ripartire, Jorginho, Allan e Koulibaly vanno in anticipo.

Arrivano 3 angoli consecutivi infruttuosi.

Il Napoli abbassa 2-3 minuti il ritmo e arriva qualche errore di misura, contribuiscono Allan, Hysaj, Jorginho.

Il tempo di rifiatare e il palleggio ricomincia arioso e preciso, sfociando in una ghiotta palla gol al 16°.

Cross lungo di Zielinski per Callejon sulla fascia opposta, che mette di prima in area a volo per l’accorrente Insigne, il cui tiro di prima intenzione di interno collo viene parato miracolosamente da Allison.

Sulla ribattuta è Manolas a salvare sul tiro a botta sicura di Piotr.

10 minuti dal gol del pari, la Roma non riesce a uscire una sola volta dal pressing degli azzurri. Hysaj e Rui presidiano bene le fasce e scendono a turno, la diga azzurra , favorita dal pressing dei tre davanti tiene e recupera ogni pallone.

Al 18° ci prova Insigne dai 25 metri, para Allison (non difficile).

Qualche errore sull’out di sinistra con Zielinski,  Insigne e Jorginho (che imbuca lungo), Mertens si fa anticipare in un paio di occasioni e non trova lo spunto.

Al 23° altra occasione per Insigne, pescato da un precisissimo lancio di Jorginho, stoppa a sinistra si accentra e fa partire il tiro a giro, largo e troppo lungo per l’accorrente Callejon, che aveva fatto il taglio giusto.

Al 25°prima azione della Roma, che non si affacciava nella metà campo azzurra da 18 minuti, ossia dal fortunoso gol del pari,e arriva il secondo gol.

Dopo lungo giro palla con i giallorossi bravi ad eludere il pressing degli azzurri, la palla giunge a Florenzi che crossa preciso di controbalzo in area dalla destra.

Dzeko sovrasta sullo stacco Albiol, che vede la palla e sbaglia (come spesso accade) il timing dello stacco in marcatura indietreggiando, senza cercare il contatto col bosniaco, che salta indisturbato e colpisce di testa, con palla all’angolino alla sinistra di Reina, in controtempo non c’è nulla da fare e la Roma è in vantaggio.

Il Napoli fa la partita e crea, la Roma si vede di rado e punisce alla prima occasione, 2 su 3.

Una partita che il Napoli vivrà sempre alla continua ricerca del gol, creando moltissimo e subendo nelle rare ripartenze, venendo punito ad ogni occasione.

Il Napoli riparte col gioco, cercando di puntare sulle certezze, nonostante il gol improvviso e inaspettato di Dzeko ha scosso un pò la squadra, che per 5 minuti sbaglia qualche passaggio.

Mertens ha l’occasione buona al 30°, tira dal limite da destra in diagonale, con deviazione di Kolarov e palla che finisce di poco fuori rasoterra alla destra di Allison.

La Roma, una volta in vantaggio, abbassa il baricentro di parecchio, si chiude, intasa linee e spazi e gli azzurri trovano qualche difficoltà. l’impostazione passa ai centrali difensivi, che verticalizzano male in 3-4 occasioni. Mertens e Insigne non trovano lo spunto individuale.

Il Napoli non riesce ad essere pericoloso per 10 minuti, sino a quando al 40° un’azione Mertens-Callejon-Insigne non si conclude con tiro di Lorenzo di destro in area che Allison blocca con sicurezza.

Lorenzo ci prova di nuovo da fuori al 43°, para facile Allison.

Napoli che dà moltissimo per 25 minuti e che va sotto 2-1, accusa il colpo dal punto di vista psicofisico, rallenta il giro palla, grazie anche alla fase difensiva della Roma e non riesce a creare granchè nei 20 finali.

Puniti da una deviazione a da un deullo aereo.

Formazioni invariate.

Il Napoli inizia  cercando di giocare con calma  e di riprendere il filo della gara, uno pò perso negli ultimi 20 del primo tempo, ma la Roma non soffre, è attenta e gli attaccanti azzurri sbagliano appoggi e passaggi con Callejon e Mertens (non in serata di grazia).

Bravi mario Rui e Hysaj a fermare 2 ripartenze di Perotti e Under.

Al 5° prima occasione per il Napoli, spunto di Rui da sinistra per Mertens che si libera al tiro dal limite, deviato su Callejon che arriva in corsa dalla destra in area, ma che non riesce a coordinarsi per la battuta a rete. Impatta la palla troppo alta e la spedisce oltre la traversa da posizione defilata.

Una buona occasione.

La partita è battagliata e la Roma cerca di perdere tempo, facendo innervosire un pò gli azzurri, si perdono un paio di minuti tra proteste e rimesse di Allison.

Mertens, Insigne e Callejon con la Roma chiusa vengono fermati e non riescono nemmeno con lo spunto individuale.

Under e Perotti fanno i terzini aggiunti, ripiegando sino al limite dell’area giallorossa, un problema per Dzeko ripartire e tenere palla.

Al 12°occasione per Insigne. che gira di prima verso la porta un pallone che gli proviene dalla destra in area, attentissimo Allison alla deviazione in angolo, terza parata importante del portiere brasiliano.

Sul seguente angolo, palo di Callejon che lo tira sul primo palo sorprendendo Allison.

Il Napoli preme.

Altro angolo e conclusione di Koulibaly di testa alta con deviazione.

Ci prova Allan da fuori, palla abbondante al lato.

La Roma trova la prima ripartenza al 17°, bravo Albiol a chiudere in angolo un cross di Under, sfuggito a Rui, Sul corner Dzeko anticipa tutti sul primo palo, ma il suo colpo di testa è ben fuori dallo specchio.

Nella ripresa un Zielinski già non molto brillante nel primo tempo tende a sparire dal gioco (si attacca poco da sinistra stranamente nei primi 15 minuti) e Sarri lo sostituisce con Hamsik al 19°.

Al 20° grande azione personale di Insigne e tiro dal limite dopo serpentina nello stretto, che sfiora il palo alla sinistra di Allison.

Napoli pure sfortunato.

Mertens e Callejon in questa ripresa non ne azzeccano una purtroppo. Il solo Insigne riesce ad essere pericoloso, ma partecipa meno alla manovra.

Hamsik non entra subito bene in partita, un pò a freddo, sbaglia qualcosa.

Al 25° Dzeko fa la doppietta e porta la Roma sul 3-1 : riceve palla defilato sulla destra, sfrutta uno scivolone di Rui e fa partire, preciso sul secondo palo, un tiro a giro che rientra e rende vano il tuffo di Reina. Gran gol che mette il Napoli in ginocchio.

Gli azzurri che avevano avuto almeno 2-3 grosse occasioni per pareggiarla, vengono di nuovo puniti, ma non si arrendono.

Entra Milik, che torna in campo dopo 5 mesi al posto di Jorginho, non illuminante nella ripresa. Il Napoli schiera il 4-2-3-1 della disperazione.

Alla mezz’ora altro spunto di Insigne, che da sinistra salta Florenzi e va in porta Allison si supera 2 volte sulsuo tiro forte sul primo palo e sulla ribattuta, con Lorenzo che non ha la possibilità di alzare per evitare il secondo intervento del portiere.

I miracoli di Allison sono 5.

Contatto Manolas-Mertens in area, ma la trattenuta è minima.

Ma non è serata, ripartenza della Roma e errore di tacco di Mario Rui che mette in porta Perotti, che batte un rigore in movimento e batte Reina.

3 ripartenze per tempo e 4 reti.

Il Napoli non ha mai mollato, nonostante i cazzotti presi, fino alla fine, Mertens si vede ribattere un tiro sulla linea di porta su punizione in 2 in area e accorcia con un tiro da fuori , entrando nel tabellino in una serata tutto sommato negativa per lui a livello di prestazione individuale.

Finisce 4-2 per la Roma una gara balorda, che non deve farci perdere l’abbrivio e la convinzione.

Roma attenta, che si è applicata, difesa bene a tratti, ha giocato una gara di gran sacrificio, con nessuno che si è risparmiato, soprattutto le ali bravissime nella doppia fase, salvata da un grande Allison e vincente grazie a una doppietta d’autore di uno Dzeko in gran serata.

La stada è sempre la stessa, quella del gioco.

#FNS

 

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