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Male il debutto in Champions : sconfitta con lo Shakhtar 2-1

Il Napoli perde la prima in Champions e della stagione, 2-1 a Kharkiv contro lo Shakhtar Donetsk, sotto di 2 reti dopo un’ora di gioco e con generoso , ma inutile tentativo di riprendere la gara nella mezz’ora finale, riuscendo solo ad accorciare le distanze con un rigore di Milik.

Sarri aveva avvisato in conferenza : continuando a giocare con l’atteggiamento delle ultime due gare, ossia a ritmi bassi e senza produrre il consueto gioco, prima o poi “ci lasciamo le penne”.

Un Mister profetico, ma che evidentemente con le sue parole non è riuscito a dare una diversa linea di condotta della gara ai propri calciatori, con il Napoli che, trovandosi d fronte un avversario tecnicamente superiore ad Atalanta e Bologna (e tatticamente preparato), e giocando come le altre due gare, ci ha inesorabilmente “lasciato le penne”.

L‘atteggiamento è stato sbagliato sin dal primo momento, approccio alla gara (una gara di Champions,non l’amichevole infrasettimanale con la Cavese, per intenderci) non consono alla competizione e non ammissibile per il Napoli di Sarri, che se perde il filo del gioco e del ritmo diventa una squadra normale e battibile da chiunque.

Il primo a saperlo è il Mister, che conosce a menadito quello che non è andato ed anche qualche suo eventuale errore di valutazione.

La gara degli azzurri  ha ricalcato modalità e ritmi delle ultime due di campionato e questo non va bene.

Tra l’altro la prima del Girone era molto importante, non solo per iniziare con il piede giusto, ma perchè contro l’avversaria con cui, almeno sulla carta, ti giochi la qualificazione agli ottavi, partendo noi in questa stagione in terza fascia.

Lo Shakhtar , come detto in sede di presentazione, era avversario temibile e pericoloso, tecnicamente valido e tatticamente all’altezza, anche se battibile ed alla portata del Napoli (del miglior Napoli, si intende), quindi c’erano tutti presupposti per disputare una partita a viso aperto, che il Napoli non ha interpretato con lo stesso spirito delle due gare del preliminare.

Non è vero che le scelte fatte sono valutabili facilmente col senno di poi, ci sono state anche delle circostanze non condivisibili nella scelta degli 11 da mandare in campo :

- Milik, del quale nutro molta stima, è partito titolare al posto di Mertens.

Una scelta poco comprensibile, soprattutto se fatta, come possibile, con scienza e premeditazione da tempo, per non scontentare alcuno nel gruppo. Dries doveva giocare per l’importanza della gara, per la forza dell’avversario, perchè è indiscutibilmente il miglior attaccante del Napoli e forse anche il miglior giocatore.

In Champions si fa giocare i più forti e i più in forma, non è credibile che in una gara internazionale decisiva (come lo sono tutte le gare del Girone sino a primo posto acquisito) il Barcellona lasci in panchina Messi o il Psg Cavani, a meno che non ci sia un infortunio o una forma altamente scadente.

Se non è stato lasciato fuori Hamsik per carisma, personalità e importanza del calciatore da recuperare (che è irriconoscibile da inizio stagione e difficilmente avrebbe potuto dare molto di più di domenica sera) a meggior ragione non si può lasciare fuori Mertens, il tuo attaccante migliore.

Non ci sembra che Sarri lo abbia lasciato fuori nelle due gare del preliminare, gare importanti e decisive come questa, quindi conosce benissimo l’importanza di Mertens in questo tipo di partite (altrimenti avrebbe fatto giocare comodamente Milik col Nizza e non la seguente col Verona).

Ricordo anzi che Mertens non era al meglio contro il Nizza per la gara del ritorno per una botta al mignolo e non poteva nemmeno mettere le scarpe, ma alla fine ha giocato lui, quindi non resta comprensibile il motivo per cui ha giocato Milik al suo posto o, quantomeno perchè lui non abbia giocato (anche con Milik in campo).

Tra l’altro uno dei pochi punti deboli dell’avversario era la lentezza dei due centrali e Dries era la chiave giusta per sorprenderli in velocità.

Altra circostanza da rimarcare da 3 gare a questa parte è quella relativa al centrocampo, che non gira come dovrebbe e ne risente tutta la squadra, in fase difensiva, ma soprattutto in fase offensiva e di creazione del gioco.

Il punto focale è Hamsik, un fantasma in campo dall’inizio dell’anno (lo aspettiamo a braccia aperte e con infinita pazienza, se del caso, anche sino all’ultima di Campionato per quanto gli vogliamo bene)

Possiamo anche condividere la volontà del suo allenatore di volerlo recuperare concedendogli un’ora a partita, nella speranza che il suo rendimento diventi più efficace gara dopo gara, ma a quel punto lo devi supportare con giocatori di corsa e di sostanza, che non sono per forza di cose nè Jorginho, nè Zielinski, ma Diawara e soprattutto Allan, per le sue caratteristiche e per il suo momento di forma straripante.

Ritmi bassi dipendono da Marek (quando gira lui il Napoli gira che è una meraviglia), che ora non ha il cambio di passo (ieri almeno ha tentato gli inserimenti).

Difficoltà difensive dipendono dalla condizione di Marek e dalla scarsa vena difensiva di Zielinski (o Jorginho, se non coadiuvato).

Ieri Diawara, oltre ad aver giocato male di per se, sbagliando appoggi facili e alcuni passaggi, non è stato coadiuvato dalle due mezzeali e spesso si è trovato preso in mezzo dagli avversari. 

Lo Shakthar ha giocato benino ed ha anche i suoi meriti

- ottima la disposizione tattica, con i 3 attaccanti dietro la punta che si muovevano tra la linea difensiva e il centrocampo azzurro, con addirittura Ferreyra che indietreggiava, favorendo gli inserimenti in profondità degli altri 3

- la copertura difensiva dei centrali con Fred e Stepanenko, per niente impensieriti dal nostro centrocampo e che hanno potuto raddoppiare sugli attaccanti azzurri.

Tra l’altro la buona tecnica di difensori e centrocampisti difensivi della squadra ucraina ha avuto il merito di far uscire spesso la palla dal pressing degli azzurri, disinnescandolo nella maggior parte delle occasioni (ancorchè non forsennato ieri).

Insomma non una squadra di campioni , ma , come sapevamo, che sa giocare a pallone.

Andavano aggrediti e con gli uomini giusti, ma tutto questo è mancato, per colpa di chi ha giocato e per qualche scelta poco felice dell’allenatore, che non so se Sarri, da persona intelligente e a cui non piace perdere, rifarebbe.

Sicuramente a Sarri questo Napoli non piace e non lo vorrebbe rivedere mai più.

Aldilà delle scelte l’approccio alla gara non è stato buono, Insigne e Callejon sottotono, poi gli episodi hanno fatto il resto.

L’errore di Reina, che aveva salvato poco prima il 2-0 (ed Hamsik, che avrebbe suggellato le sue opache prestazioni anche con un gol dello Shakthtar in modalità Sassuolo) con la sua uscita a vuoto ha reso ardua la risalita.

Errore che mi fa ancor di più rendere concreta l’ipotesi di problemi di vista (errori si ripetono ormai con la stessa modalità, di notte, con i fari e traiettorie mal interpretate dalla lunga distanza…che qualcuno gli chiedesse la vista come va, che vi assicuro è importante come, se non più dei riflessi…a quell’età è importante saperlo…chiedere ad un certo Dino Zoff).

Ricordo con la Spagna (uscita a vuoto su angolo senza capire la traiettoria del pallone nell’amichevole estiva contro la Colombia) , con la Juventus l’anno scorso in Coppa Italia, con il Bologna lo scorso campionato, per citare alcuni errori che possono far seriamente propendere per difficoltà visive.

Oltre all’errore di Reina, gli episodi hanno contato almeno sulla sconfitta, visto che il pareggio poteva anche essere meritato :

- 17 tiri, 7 in porta

- almeno 3 parate decisive del loro portiere

- un gol sbagliato da due passi da Milik (dopo perfetto controllo)

- un quasi autogol loro

una mancata deviazione di Insigne da pochi passi (sull’unico assist di Marek)

- 11 calci d’angolo infruttuosi, 32 cross (anche se solo 5-6 messi bene)

Insomma un 2-2 non sarebbe stato immeritato e, per come è andata la gara, sarebbe stato un punto preziosissimo per il prosieguo del girone,ancora tutto da giocare, nonostante questo inizio e il passo falso evidente.

#FNS

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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