MAGGIO 6 E’ rimasto a Napoli anche nell’ultimo anno del suo contratto per dare il suo contributo alla causa, avendo avanti a se nella graduatoria Zuniga, poi venuto meno, e giocandosi il posto con Mesto ed Henrique sull’out difensivo destro.

A 32 anni per le sue caratteristiche si può dire che è ormai a fine carriera : corsa, inserimenti (anche produttivi) e una decente fase difensiva le sue doti, mostrate per sopperire a una tecnica non proprio sopraffina, che non gli ha quasi mai consentito di saltare l’uomo in dribbling e di crossare nello stretto in carriera (ci riesce di rado come sappiamo e solo se servito sulla corsa).

Era destinato ad essere un comprimario quest’anno, ma l’infortunio di Zuniga lo ha riproposto come titolare quasi inamovibile, disputando ben 12 gare dall’inizio su 16  in campionato (oltre a 2 presenze in E.L) con 3 assist vincenti all’attivo.Il suo rendimento è stato altalenante e mai eccezionale, ma non è stato certo il peggiore della retroguardia, valutandolo obiettivamente e per le sue attuali potenzialità.

E’ stato spesso colpevole in fase difensiva (anche lui a Bilbao), contribuendo ad alcune disfatte e ai ben 20 gol subiti in 16 gare, alcune volte non mantenendo la linea difensiva con i compagni di reparto e distraendosi in altre occasioni nella marcatura in area, soprattutto sui calci piazzati. Spesso irritante in fase di finalizzazione e di cross (ma ci abbiamo fatto il callo).

Ovviamente ci sono anche cose positive, in primis la sua dedizione e il suo attaccamento alla maglia e un rendimento sufficiente, di recente ha anche contribuito alla fase offensiva, riuscendo a mettere al centro almeno un paio di cross positivi a gara (si vede che fa un allenamento specifico) e risultando disciplinato in fase difensiva.

Da lui non si può pretendere la luna, lo conosciamo bene ormai e speriamo in un girone di ritorno sopra le righe, come ciliegina sulla torta per uno che ha macinato chilometri su chilometri in azzurro e che ha certo voglia di lasciarci un bel ricordo.

GHOULAM 6+ Un inizio difficile, in ritardo di condizione per il Mondiale, salta la prima col Bilbao e subisce un infortunio al braccio nel ritorno al San Mamès (sull’1-0 per noi) che lo costringe a un mesetto di stop. Fatica a ritrovare la forma e disputa al suo rientro una serie di partite abbastanza negative, con Benitez che gli preferisce Britos nel primo momento di flessione della stagione. 11 gare in Campionato e 5 in E.L con 2 assist all’attivo. Un finale di anno in crescendo con la forma ritrovata e gare di livello assoluto. Non bravo in marcatura in area sui calci da fermo e sui cross che arrivano dal fondo, spesso si è perso il suo uomo, facendoci prendere gol.Bravo a tenere la fascia e sempre più propositivo di gara in gara.

ZUNIGA s.v Appena 6 partite da titolare tra settembre e inizio ottobre, poi il nuovo stop per il problema al ginocchio, che sta diventando un caso clinico internazionale, degno di specifico studio. Da 2 mesi e mezzo si sa poco o nulla di lui. Dalle finte sulla fascia alle visite mediche, alla operazione, finanche alla cura con staminali. Non sappiamo se e quando tornerà,  e se la sua carriera sia chiusa o meno alla soglia dei 30 anni. Ingiudicabile ovviamente. Speriamo si riprenda e che a fine anno trovi qualche acquirente.

MESTO 6 Confermato anche quest’anno, gli è stato rinnovato il contratto su suggerimento di Benitez. Utile per entrambe le fasce, già conosceva movimenti e schemi ed è stato considerato un utile rincalzo. Impiegato col contagocce, spesso gli è stato preferito Britos a sinistra, 2 scampoli di gara in campionato e 4 presenze nel morbido girone di Europa League senza demeritare.