Caro presidente De Laurentiis..(levo il caro..perchè è un termine che potrebbe fraintendere e non apprezzare)

io l’ho sempre ringraziata per aver portato il Napoli ai vertici del calcio nazionale e internazionale, l’ho apprezzata per molte iniziative (dal comportamento avuto con Grava, sino alla gestione della trista vicenda di Ciro Esposito) e per il fatto che spesso i suoi interessi coincidono con quelli di noi tifosi, le ho contestato poche cose…ho imparato a capire e ad accettare la sua politica volta a far si che i bilanci della società siano sempre in regola (e in attivo)…ho subìto, ma somatizzato in fretta, le partenze di Lavezzi e Cavani, non certo ceduti a cuor leggero, ma utili a guadagnare danari da investire nella squadra e nella società.

Lei nel Napoli non ci ha mai messo, nè men che meno rimesso, un euro, ma ci ha messo il nome e il rischio (ben poco, visto il ritorno e l’amore di noi tifosi) di imprenditore esperto e scafato, ha rilevato il titolo sportivo dal fallimento, ottenendo con delle fidejussioni quanto necessario e onorando le stesse dopo 3 anni di Napoli, con i soldi guadagnati (la maggior parte dalle tasche di noi tifosi), poi è stato bravo a scegliere come D.S. e D.G. Pierpaolo Marino, che le ha consentito di costruire una squadra solida per i primi anni di A, prendendo per una manciata di euro ragazzi che da lì a poco sarebbero diventati giocatori di prima fascia come Lavezzi ed Hamsik, ma anche tanti altri utili alla crescita della squadra e della società (sono tanti).

Ha avuto il merito di scegliere un allenatore come Mazzarri e (anche la fortuna) di prendere Cavani, come dirle di no, e di portare il Napoli ai vertici d’Europa e ai fasti di un tempo, con un progetto sempre graduale ed oculato, e di vincere 2 Coppe Italia.

Poi è arrivato ad un bivio, rischiare qualcosa in più per tentare di vincere, e vincere vorrà anche dire perdere qualcosa in bilancio, neanche troppo eh…ma investire su popolarità, immagine e valore della società, che acquisterebbe maggior prestigio, ma Lei questo passo non lo ha voluto fare, almeno da 4 anni, perchè non ha mai completato la rosa, negli ultimi 2 anni con Mazzarri e nell’ultimo anno con Benitez.

Ma arriviamo al punto, Lei è stato bravo a scegliere Benitez, mostrando lungimiranza e anche fortunosa competenza, un Maestro di calcio, di spessore e fama internazionale, uno che ha dato popolarità al Napoli nel Mondo, che sposato il modo di intendere il progetto, sponsorizzando anche la città, per attrarre i calciatori e perchè no..anche i turisti.

Sono arrivati Callejon, Mertens, Albiol, Higuain e Pepe Reina, tutti grazie a Benitez, che le ha sponsorizzato la bontà del progetto…e lei, invece, lo ha deluso non completandogli la rosa l’anno scorso…quando si poteva.

Rafa non gliele ha mandate a dire, lo ha riferito al primo esame, dopo quel Napoli-Bologna, la prima di campionato, quando, visibilmente amareggiato, prese atto della situazione e degli uomini a disposizione e da professionista serio accettò l’avventura, cosciente che almeno uno sforzo economico e tecnico fu fatto a luglio…poi ad agosto un buio di un mese…con baratro finale.

A gennaio, complici gli infortuni, si è intervenuti con acquisti moderatamente importanti e indicati da Rafa, che si sono rivelati buoni investimenti, grazie anche alla capacità del tecnico, per come li ha inseriti nel gruppo e utilizzati (Jorginho, Ghoulam ed Henrique)..una decina di milioni spesi o giù di lì.

In questo mercato Benitez era stato chiaro, qualche innesto e 2 pezzi da 90, ma soprattutto 3 acquisti mirati per il preliminare, visto che i grandi campioni potevano essere presi prima o dopo del Mondiale, e sapendo che i 3 che arrivavano, non avrebbero dovuto disputarlo per poter partecipare da subito al ritiro…ebbene è arrivato Koulibaly (altra grande scoperta di rafa) poi Michu (altro giocatore che ci darà soddisfazioni appena la forma fisica lo aiuterà)…ma non il centrocampista (che doveva essere Gonalons).

Questo però è successo un mese fa..e noi in un mese, pur possedendo la maggiore liquidità d’Europa, non siamo riusciti a comprare uno straccio di centrocampista a Benitez, nè a vendere gli esuberi...quindi, nè Lei, nè Bigon avete compiuto miracoli, ma forse nemmeno fatto fino in fondo il Vostro dovere.

Eppure Benitez vi ha indicato chi comprare, la lista era lunga, e forse siete arrivati all’ultima pagina di questa lista…(non vorrei che alla “L” fosse rimasto solo Leiva e alla “M” dopo Marouane Fellaini ci fossero Montervino e Montesanto)..ma quel che conta è che il preliminare Benitez lo dovrà affrontare con Gargano e Radosevic, qualora venisse un mal di gola a Jorginho ed Inler (..che dovrebbero trovare due compagni migliori di loro).

Benitez questo non lo ha digerito ed è stato un enorme dispiacere vedere un allenatore di tal nome e di tale fama, sempre allegro e sorridente, diventare scuro in volto e preoccupato per la possibilità di non partecipare alla Champions league…lui, sa com’è, al prestigio ci crede, non bada solo ai soldi, pur rispettando il bilancio della Società per cui lavora.

Insomma una delusione grande per ora, che non vorrei si trasformasse in “scuorno“, se non riuscissimo a battere il Bilbao e se la squadra non verrà completata con 2 pezzi da 90 e, se desidera. con qualche altro innesto.

Non vorrei che Lei facesse la fine di Moratti e che Benitez ci abbandoni, perchè in quel caso Le auguro davvero di trovarsi un danaroso sceicco che possa acquistare il Napoli, perchè i tifosi non sopporterebbero il prematuro addio.

Ci dica se il progetto esiste, anzi lo dimostri,ci dica se Benitez veramente abbia manifestato il desiderio di abbandonarci a fine anno e soprattutto se lo abbia fatto, uin caso affermativo, per sua scelta o per scelta indotta…

Io sono ancora fiducioso e quasi certo (mi perdoni il quasi) che avendo riserve di bilancio per 50 milioni e un fatturato per il bilancio chiuso al 30 giugno di oltre 200 milioni, con ulteriore attivo (cospicuo), avrà soldi da spendere, quantomeno per non pagarci le tasse, e che, almeno sotto questo profilo, c’è una certa sicurezza che almeno qualche acquisto di spessore lo farà.

Insomma, ha parlato di Scudetto, ma lo sa no Noi napoletani siamo scaramantici e questa parola non amiamo pronunciarla…e potremmo pure ritenere una “ciucciuettola” chi la pronuncia…figuriamoci se a vanvera.