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LE PAGELLE di ROMA – NAPOLI

REINA 6 Poco impegnato dai giallorossi, prende 2 gol (punizione e rigore) sui quali non può nulla, qualche buona uscita e ordinaria amministrazione.

MAGGIO 6+ Al rientro dopo quasi un mese è già in discreta forma, non accusa la stanchezza e fa il suo dovere sulla corsia destra, tamponando su Gervinho e/o Florenzi e raddoppiando su Dodò. Impegnato molto in fase difensiva, che svolge con diligenza e costrutto, scende poco sulla fascia, cerca il fondo 2-3 volte e mette in mezzo anche cross quantomeno guardabili. Perso Zuniga per oltre un mese, speriamo che dopo l’operazione il suo fisico regga alle numerose partite che si dovrà accollare.

ALBIOL 6+ Al contrario di Higuain lui non ha paura di ricadute e gioca sempre. Per questo va premiato a prescindere. Chiude ogni varco con Britos nel primo tempo e disputa una signora gara. Non ha colpe per i gol presi. Ora Britos si è fatto male e lui diventa ancor di più indispensabile, speriamo tenga a lungo, quantomeno fino all’ormai probabile rinforzo difensivo di gennaio. Forza Raul !!!

BRITOS 6,5 Il migliore in campo sino all’infortunio, che lo costringe ad uscire al 40° e allo stop forzato di oltre un mese. Veramente un danno grave, se si considera la situazione di Cannavaro e la presenza di Fernandez, come unico sostituto ormai. Ci mancherà, ora potrà dormire tranquillo durante la riabilitazione.

MESTO 6+ Benitez lo ricicla a sinistra per l’assenza di Zuniga e la indisponibilità di Armero, reduce dal viaggio e dall’impegno con la Colombia. Lui si fa trovare pronto e difende bene, cercando talvolta la ripartenza. Chiude in seconda battuta su Maicon ed è bravo a svolgere il suo compito. Benitez e tutti noi possiamo continuare a contare sul suo apporto.

CALLEJON 5,5 Ingaggia un duello vivace con Dodò, e non sempre ne esce vincitore. Cerca l’inserimento sulla destra, tagliando in area dalla fascia, ma è poco preciso nel finalizzare le 2-3 occasioni che gli capitano. Combatte come sempre, scambia con i compagni, ma oggi è poco incisivo.

BERAHMI 6+ Il solito gladiatore, pressa e recupera palloni, rendendo la vita difficile ai centrocampisti giallorossi, che tentano il gol solo dalla lunga distanza e su calcio da fermo. Si arrende al risultato, ma non è mai domo. Sarà fondamentale averlo al top nel prossimo mese, perché la difesa va protetta con qualche sforzo in più…ma lui è abituato a lottare.

INLER 6,5 Bene in fase di interdizione, non demerita in costruzione, tenta il tiro da lontano, ma coglie il palo esterno. Oggi mostra personalità e si deve arrendere sul 2-0, nel momento di maggior sforzo offensivo degli azzurri il rigore di Cannavaro su Borriello tarpa i desideri di rimonta degli azzurri.

INSIGNE 5,5 Non trova la giocata vincente, eccezion fatta per l’assist a Pandev, che dovrebbe valere il gol. Gol che sbaglia allo scadere del primo tempo, ingenuo ed onesto (???) a non cadere sul tocco di Benatia, poi fallisce la conclusione prendendo il palo. nella ripresa non inventa la giocata, anche se partecipa alla manovra corale offensiva, sino al gol del 2-0 che spezza le gambe al Napoli e decreta la sconfitta.

HAMSIK 4 Che fine ha fatto il top player della squadra, il leader indiscusso di settembre sembra sparito. Un calo di forma e di rendimento progressivo a partire dal Milan in poi. In campo, ma assente contro Sassuolo ed Arsenal, opaco contro il Livorno (a riposo a Genova). Oggi dà il peggio di sé. Senza Higuain sembra che non trovi la posizione in campo, diviso tra la copertura (scarsa) a centrocampo e la necessità di giocare più vicino al macedone, quasi da seconda punta…evidentemente un ruolo che gradisce poco. Sbaglia appoggi e passaggi, perde di sovente la palla e il contrasto, non gli riesce la giocata e il dribbling. Spesso avulso dal gioco e disattento sui passaggi dei compagni, sui quali è sempre fuori tempo. Aiutooooo….Marek torna in te !!!

PANDEV 4,5 Non è adatto a fare la finta prima punta contro le grandi squadre. Nelle partite “pesanti” la sua leggerezza si fa sentire. Non possiede i mezzi fisici giusti per far salire la squadra e finalizzare. Lo aveva dimostrato all’Emirates e lo conferma stasera. Si porta sul groppone l’onta del gol divoratosi al 35° del primo tempo, quello che avrebbe cambiato il volto alla gara, regalando il vantaggio agli azzurri. Cerca il riscatto trovando un assist filtrante perfetto per Insigne (ma anche Lorenzo sbaglia). Da questi errori nasce la sconfitta degli azzurri, puniti dalla punizione di Pjanic. Può giocare contro squadre di livello inferiore agli azzurri da prima punta, ma non gli si può chiedere di fare la differenza in questo tipo di gare.

E ora le dolenti note :

CANNAVARO 4 Entra al posto di Britos e falcia Gervinho fuori area (che lo aveva facilmente saltato), provocando la punizione del gol del vantaggio della Roma allo scadere della prima frazione di gara. Nella ripresa è ancora lui a chiudere i giochi e la partita, facendosi anticipare da Borriello, marcandolo male (da dietro), consentendo all’attaccante di prendere posizione. Lo strattonamento reciproco lo condanna e Orsato vede la sua trattenuta e non quella dell’attaccante. Solo sfortuna ed errore arbitrale ???…non credo…il Capitano è confuso e va fatta chiarezza sulla sua posizione, maglio recuperarlo alla causa, ora che Britos è infortunato. Infondo non merita un finale così deludente in maglia azzurra. Non sarà una colonna, ma il suo contributo più o meno l’ha sempre dato in questi anni. Chissà quanta voglia ha lui di dimostrare di essere sempre all’altezza…questo è ancora un mistero…

HIGUAIN s.v. Il “desaparecido”, come contro l’Arsenal decide di non scendere in campo all’ultimo istante. Sembrava finalmente recuperato, ma non se l’è sentita di giocare. Cosa ha ai suoi muscoli ancora non si comprende…con i medici che lo hanno giudicato arruolabile e lui che non ha avuto coraggio e voglia di rischiare di entrare in campo. Va fatta chiarezza perché senza di lui siamo una buona squadra, ma nulla più e non possiamo ambire a traguardi prestigiosi. Forse per lui hanno pesato troppo le troppe gare consecutive disputate all’inizio, dopo una preparazione estiva ridotta e ritrdata dal contratto. Era in forma e segnava a ripetizione, non avere un vice capace di sostituirlo degnamente era un limite di questa rosa…e lo sapevamo tutti…Pandev e Zapata ci scuseranno.

 

 

 
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