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UN NAPOLI senza PALLE e con poca tecnica non riesce a battere la Juventus : 1-1 al San Paolo

Doveva essere la partita della vita, molto probabilmente l’ultimo treno per le speranza scudetto, invece il Napoli non riesce a superare la Juventus al San Paolo, dimostrando di non avere gli attributi necessari per raggiungere il prestigioso traguardo, nè giocatori con la tecnica necessaria per imporsi a certi livelli e sbarcare il lunario.

Eccezion fatta per la grinta di Berahmi e Campagnaro e per qualche spunto di Hamsik, gli azzurri con Cavani all’asciutto per  la sesta partita consecutiva (massacrato da Chiellini a suon di strattoni, tirate di capelli e mosse da Wrestling) dimostrano di non essere una squadra adatta a raggiungere il più prestigioso degli obiettivi e, ormai, solo un miracolo potrebbe portare i partenopei  al traguardo.

Maradona, a Napoli in settimana, aveva individuato proprio in questi 2 fattori le differenze tra la sua squadra (fatta di uomini veri…oltre che dotati di tecnica superiore in molti elementi) ed il Napoli attuale…e forse non a caso.

Troppi gli elementi in squadra che hanno dimostrato poco carattere e  neanche un minimo di doti tecniche, da Maggio (l’uomo dai piedi a ferro da stiro) a Inler (una vera delusione), da Pandev (pieno di invidia per i vecchietti di “Cocoon”) a Dzemali (un fantasma).

Venuti meno Hamsik e Cavani in zona realizzativa (zero gol nelle ultime sei gare…con gli unici gol realizzati da un difensore, Campagnaro e l’autogo odierno di Bonucci), la macchina azzurra si è arenata, riuscendo a raccogliere 4 miseri punti su 12 nelle ultime 4 partite, frutto di altrettanti pareggi.

Certo abbiamo affrontato una signora squadra, con centrocampisti di un livello tecnico di un altro pianeta rispetto ai nostri, ma anche con una difesa ed un attacco che non ci provoca alcuna invidia. Vucinic e Giovinco non sono superiori ad Hamsik e Cavani, ed i terzetti difensivi sono più o meno equivalenti. la differenza la fanno il centrocampo e la rosa ampia della Juventus, che hai giusti ricambi, mentre il Napoli vive sulle giocate di pochi elementi, che non possono reggere un’intera stagione ad alti ritmi senza accusare umani cali di forma. Questa è la differenza tra le due squadre, che per ora non ci consente di sognare più di tanto e di contendere lo Scudetto ai bianconeri.

Ma veniamo alla partita :

Mazzarri propone i “suoi titolarissimi” : terzetto difensivo Campagnaro-Cannavaro-Britos, Berahmi-Inler in mezzo al campo con Hamsik a supporto delle punte Cavani e Pandev (preferito ad Insigne per la maggiore esperienza e per le ottime partite da sempre disputate contro la Juventus). Sulle fasce Maggio a destra (nonostante la sua recente difficoltà a mantenere il giusto equilibrio con il tutore alla mano, che ne limita corsa e movimenti, riducendone sensibilmente rendimento e capacità…sarebbe stato auspicabile schierare Zuniga a destra e Armero a sinistra) e Zuniga a sinistra.

Conte propone la formazione titolare, recuperando in extremis l’infortunato Chiellini e lasciando in panchina Asamoah, al quale preferisce Peluso sulla fascia sinistra. Tridente difensivo con Barzagli-Bonucci e Chiellini. Lienchesteiner e Peluso sulle fasce. In mezzo al campo Vidal-Pirlo e Marchisio. Vucinic e Giovinco di punta. Assenti per infortunio i panchinari De Ceglie, Pepe, Bendtner e Anelka.

San Paolo gremito e perfettamente rizollato e pronto ad essere il 12° uomo in campo.

Il Napoli parte sparato e quasi quasi riesce lo schema caro a Mazzarri su calcio di inizio…solita palla lunga di Inler per Maggio, che spizza di testa per Pandev ottima giocata (e unica della partita) per Hamsik che solo in area tira alto da buona posizione (a freddo lo si può perdonare).

Gli azzurri insistono e creano altri due pericoli con Hamsik che non risìesce a girarsi in area dopo spunto e che ci prova poco dopo dalla distanza (tiro alto sulla traversa).

Dopo avvio scoppiettante il Napoli si ferma e concede spazi e possesso palla alla Juventus, che ci prova prima con Giovinco, che si inserisce tra le maglie difensive e impegna De Sanctis con un tiro dal limite (il portiere respinge a mani aperte) e poi va a segno con Chiellini, cross di Pirlo dalla sinistra e stacco vincente del difensore che anticipa Britos sul tempo e con un violento colpo di testa batte l’incolpevole De sanctis. Juventus in vantaggio, siamo appena al 9° minuto.

Doccia gelata per gli azzurri e San paolo ammutolito.  

Lo shock per il gol subito condiziona gli azzurri, che nel tentativo di recuperare subito lo svantaggio si gettano in massa in avanti in maniera scriteriata ,  lasciando  spazi alla Juventus, molte palle perse in fase offensiva e praterie che si aprono tra centrocampo e difesa, con reparti totalmente scollegati. Ne approfittano subito i bianconeri, con Vucinic e Giovinco pronti ad inserirsi negli spazi , lanciati dai centrocampisti.

Tra il 15° e il 20° minuto, prima Vucinic, perso da Campagnaro, solo di testa in area incrocia debolmente fuori da buona posizione. Poi lo stesso montenegrino si trova a tu per tu con De Sanctis, potrebbe essere la palla del comodo e pesante 2-0, ma Vucinic sbaglia e il portiere azzuro compie un miracolo, deviando il pallone in angolo.

La difesa azzurra non è protetta dal centrocampo, con Inler che perde palle a ripetizione (viene anche ammonito) e Berahmi che va a pressare troppo alto, lasciando sguarnita la difesa. Maggio non riesce a sfondare a destra (sbagliando i controlli più elementari) mentre è più incisivo Zuniga dalla sinistra, che va in percussione 2-3 volte, trovando Hamsik in area, che non riesce a girare verso la porta.

Alla mezz’ora di infortuna Britos, testata violentissima con Inler che lo colpisce alla mascella e lo costringerà ad uscire a fine primo tempo.

Molti gli errori e i duelli a centrocampo, con Hamsik che  prova ad inventare qualcosa senza creare pericoli e Pandev evanescente. Cavani ingaggia un duello con Chiellini che ricorre a tutti i mezzi per fermarlo, gli si aggrappa alla maglia, tirandogli i capelli e strattonandolo ad ogni occasione, provocando la reazione del matadòr che gioca di gomiti nel tentativo di divincolarsi dalla illecita e scorretta marcatura (Gentile a confronto era un signore ai mondiali dell’82 su Zico e Maradona). Veramente insopportabile Chiellini…giustamente colpito dalla gomitata di Cavani…che viene ammonito ( da rosso l’intervento di Cavani per la scandalosa e faziosa coppia di commentatori di Sky, Caressa e Bergomi, con il primo che fa un tifo sfegatato per la Juventus e il secondo che capisce veramente poco di calcio…veramente due personaggi indegni !!!)

Il Napoli per fortuna allo scadere trova il gol del pareggio con un tiro del peggiore in campo, Inler, deviato da Bonucci, con palla che si impenna e supera Buffon, infilandosi nell’angolo alto alla sinistra del portiere.

1-1 e San Paolo in delirio !!!…e tutti negli spogliatoi…con Chiellini a terra a leccarsi le ferite provocate dalla gomitata “liberatoria” di Cavani (ha fatto bene !!!).

La ripresa si apre con Dzemaili in campo al posto di Britos, difesa che passa a 4 con Maggio e Zuniga bassi e Cannavaro e Campagnaro centrali, con Berahmi che si abbassa per fronteggiare Giovinco e coprire la difesa (rimasta spesso senza protezione nel primo tempo), Inler e Dzemaili a contrastare Marchisio e Vidal e Hamsik che sale su Pirlo, pronto ad inserirsi.

Primi 15 minuti con il Napoli poco aggressivo, impegnato più a digerire il nuovo schema che ad attaccare con veemenza e detrminazione, con Inler e Maggio che perdono numerose palle e Dzemaili che stenta ad inserirsi in partita, anche se la Juventus non sirende pericolosa.

Vengono ammoniti Berahmi e Cannavaro (diffidato sarà squalificato per la prossima a Verona contro il Chievo)

Ci prova Hamsik a scaldare gli animi con un tiro da fuori che impegna severamente Buffon, che devia in angolo. Il Napoli pressa e si rende pericoloso, conquistando alcuni calci d’angolo, su uno dei quali si accende una mischia con Hamsik che non trova la deviazione vincente.

Al 22° viene ammonito anche Zuniga e esce il fantasma Pandev per Insigne.

Ci prova Vucinic (unico tiro della Juventus nella ripresa), ma De Sanctis respinge e viene salvato dall’irriducibile Berahmi che spazza sulla ribattuta del portiere.

Il Napoli ci prova 4 volte tra il 25° e il 30°. Maggio dal fondo prova il tiro sul primo palo, ma Buffon devia in angolo, sul corner un colpo di testa all’indietro di Bonucci impensierisce il portiere. Ancora Maggio dalla destra crossa per Cavani che anticipa tutti con un perentorio stacco di testa che arriva però centrale in porta e viene bloccato da Buffon.

Ma la grande occasione capita sugli infelici piedi di Dzemaili che a porta vuota non riesce a mettere in rete una ribattuta di Buffon sull’ennesimo bolide dalla distanza di Hamsik. Poteva esse la palla delvantaggio a 15 dal termine.

Ci sia aspetta l’assalto azzurro nell’ultimo quarto d’ora, ma gli azzurri non gettano il cuore oltre l’ostacolo e non creano pericoli nel finale. Dovevano provarci a tutti i costi, ma non hanno dato l’impressione di provarci con la dovuta rabbia, determinazione e convinzione, portando a casa un deludente pareggio !!!

Non siamo una squadra da scudetto evidentemente e nonostante le speranze per noi tifosi non muoiono mai…non ci resta che andare avanti partita per partita sperando nel traguardo Champions…il cammino è ancora lungo e tortuoso !!!

 
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2 Comments  comments 

2 Responses

  1. STEFANO

    scrivo le mie pagelle
    DE SANCTIS 6,5
    CANNAVARO 6
    BRITOS 5
    CAMPAGNARO 6
    ZUNIGA 6
    MAGGIO 5,5
    BERHAMI 6,5
    INLER 5,5
    HAMSIK 6
    PANDEV 4,5
    CAVANI 5,5
    DZEMAILI 4,5
    INSIGNE SV
    ARMERO SV

    • admin admin

      Io ho premiato Campagnaro e Berahmi perchè sono gli unici che hanno giocato con la grinta che richiedeva la partita e l’avversario…comunque sembra che ci troviamo sul resto

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