Il Napoli affronta stasera il Catania – rivelazione di Maran al San Paolo, dopo aver portato a termine un mercato di tutto rispetto, con inserimenti importanti che completano la rosa (unico cruccio la mancata partenza di Donadel…e il mancato arrivo di Nainggolan, sul quale non avrei scommessso un centesimo).

Mazzarri ha il compito di decifrare un rebus tattico, a causa della squalifica contemporanea di Campagnaro e Britos, che non gli consente di schierare la solita difesa a tre (a meno che non si fidi di Grava sul centro destra, che non gioca da oltre un anno).

Con Maggio ancora fuori per l’infortunio alla mano, credo sia arrivato il momento di proporre la difesa a 4, con Zuniga a destra (con lo stesso passo di Gomez, che gioca sul centro-sinistra dell’attacco catanese), Cannavaro e Gamberini (unici centrali disponibili) in mezzo e il dubbio Mesto – Armero a sinistra. Sembra che il tecnico toscano proporrà proprio un uomo di fascia in più, forse Mesto a sinistra, con Armero ad avere licenza di attaccare la fascia. Il sacrificato in questo caso potrebbe essere Inler, con Dzemaili, visto in forma a Parma, pronto a prenderne il posto sulla mediana.

In attacco , oltre ad Hamsik e Cavani, solito ballottaggio Pandev- Insigne, con il primo favorito.

Il catania, che ha cambiato poco o niente nel mercato invernale, trattenendo i pezzi pregiati, è la sorpresa di quest’anno sino ad ora.

Agli etnei mancheranno Alvarez e Castro (squalificati), al loro posto Bellusci e Bergessio (che torna dopo la squalifica al centro dell’attacco.)con Almiron, appena recuperato, che molto probabilmente si accomoderà in panchina. Dietro la punta argentina agiranno Gomez e Barrientos. In mezzo al campo Lodi in posizione di regia, con Izco e Biagianti ai lati, in difesa (a 4) Bellusci a destra, Spolli e Rolin (o Legrottaglie) centrali, Marchese a sinistra.

Una partita tutta da vivere e da vincere, evitando eccessi di entusiasmo e mantenendo altissima la concentrazione.