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Napoli corsaro a Varsavia, ribaltone nella ripresa : 1-4 e primo nel Girone

Il Napoli mantiene fede al pronostico in un campo per nulla facile e sbanca Varsavia, ribaltando nella ripresa il gol dei polacchi, 4-1 finale, grazie a 2 rigori segnati da Zielinski e Mertens e alle reti di Lozano e Ounas (una vera magia, un numero da circo calcistico dell’algerino).

Grazie ai preziosissimi 3 punti conquistati in terra polacca, gli azzurri si piazzano in testa al Girone a 2 giornate dal termine, favoriti dal pareggio casalingo del Leicester contro lo Spartak Mosca (1-1 con gol di Amartey e Moses).

Napoli 7, Legia 6, Leicester 5, Spartak Mosca 4.

Girone apertissimo con 6 punti ancora in palio per squadra, dove tutto può accadere a questo punto.

Gli azzurri dovranno andare a Mosca alla prossima (a cavallo tra Inter e Lazio in Campionato), trasferta per nulla comoda , su un campo per nulla facile, dove si dovrà andare a vincere (e comunque a conquistare punti) per riabilitare la poco fortunata gara di andata al Maradona e per mantenere il primo posto, fondamentale, come ben sappiamo, quest’anno per approdare direttamente agli ottavi a marzo, saltando il fastidioso turno (sedicesimi contro le terze dei Gironi di Champions) di febbraio.

L’ultima al Maradona con il Leicester sarà sfida poi decisiva per il prosieguo nella competizione, vedremo se per la qualificazione o per il primo posto auspicato.

Ma veniamo alla gara di ieri.

Spalletti deve fare i conti con assenze importanti : mezza difesa out, con Malcuit e Manolas alle prese con i rispettivi infortuni muscolari, Mario Rui squalificato e Ghoulam fuori lista.

Quartetto difensivo obbligato con i 2 stakanovisti, Di Lorenzo e KK sempre in campo (15 gare su 15 da titolari), con Rrahmani e Juan Jesus , terzino bloccato a sinistra.

Fuori dai giochi anche gli affaticati Osimhen, Insigne e Fabian , rimasti a Napoli, in campo al loro posto Demme, con Anguissa (un altro sempre in campo) e Zielinski, titolare in terra natia, e tridente con Lozano, Elmas per Insigne a sinistra e Petagna di punta.

3-4-3 del Legia che fa 3 cambi rispetto alla gara di andata, inserendo l’ala destra Kastrati al posto di Rafa Silva, la punta Emreli per Muci e il centrocampista Slisz al posto del portoghese Martins, con Luquinhas spostato all’ala sinistra.

Il Napoli prende subito in mano il pallino del gioco, ma un pò a sorpresa subisce il gol dell’1-0 dei polacchi dopo poco più di 10 minuti, con Luquinhas che riesce a sorprendere sull’out di sinistra con Mladenovic sia Di Lorenzo che Anguissa, cross rasoterra in area arretrato, dove non chiude Elmas, e Emreli batte Meret con un tiro secco e preciso che Koulibaly non riesce a intercettare sulla linea di testa.

1-0 inaspettato a freddo del Legia.

Il Napoli reagisce, guadagna qualche angolo e punizione nei pressi dell’area avversaria e si fa pericoloso in più occasioni sino al minuto 30.

Demme imbecca Piotr in area, con il polacco che scarica un bolide centrale che si schianta sotto la traversa e rimbalza fuori , la riprende lo stesso Zielinski, che si coordina, ma calcia alto.

Molti spunti di Lozano, vanificati da cross errati e da qualche duello perso dopo il primo strappo, il messicano ha anche un’ottima occasione, ma calcia alto da posizione favorevole non lontano dalla porta.

Ci prova Anguissa prima di testa su corner, con il portiere fortunato a trovarsi la palla addosso e bloccare, poi con 2 tiracci da fuori, uno alle stelle, l’altro respinto.

Ancora occasionissima per Elmas, imbeccato su lancio di Juan Jesus, che da posizione favorevole, ma un pò defilata, calcia sul portiere in uscita.

Insomma il Napoli domina possesso e scena, costruisce, ma per imprecisione dei 4 attaccanti, che perdono qualche palla di troppo e sprecano le occasioni, non riesce ad agguantare l’immediato pareggio.

Gara spezzettata negli ultimi 15 minuti, con impossibilità di tenere ritmi elevati e costanti e la prima frazione si chiude con i polacchi inaspettamente in vantaggio.

Il Napoli, come detto, ha fatto la gara per 45 minuti, rischiando zero, ma prendendo gol e non riuscendo a sfruttare le sue occasioni.

Poco reattivo Piotr (al di là della traversa, si è addormentato spesso e volentieri), molto fumoso e con pochissimo arrosto la prima frazione di Lozano, poco coinvolto Elmas da sinistra (fascia poco battuta dagli azzurri con Juan Jesus che accompagna poco, restando bloccato), costretto ad accentrarsi per ricevere a palla tra le linee (ma gliene arrivano poche). Grande impegno e generosità di Petagna, un pò macchinoso, ma a cui arrivano poche palle giocabili, soprattutto in area.

Insomma un buon Napoli, che palleggia e imposta con autorità, controlla in difesa, ma non riesce a essere incisivo com i 4 elementi offensivi schierati da Spalletti.

Inizio ripresa con traversa colta dal Legia all’improvviso.

Il Napoli, scampato il pericolo, si sveglia e comincia ad essere più cattivo negli ultimi metri.

Arriva il gol del pari dopo pochi minuti, grazie a un rigore procurato e messo a segno da Zielinski, che finalmente rende onore alla sua prestazione poco convincente sino a quel momento (spallata, ma soprattutto ancata subita dal polacco, troppo energica e che convince l’arbitro ad assegnare la massima punizione).

1-1

Il Napoli per 20 minuti continua ad attaccare senza trovare la via giusta, entrano prima Politano per Elmas, con Lozano che si sposta a sinistra, poi Mertens per un non irreprensibile Zielinski.

Proprio i 2 nuovi entrati sono i protagonisti del vantaggio azzurro, che come all’andata arriva a 15 dal termine (il Napoli la sbloccò e ne fece altri 2 al Maradona, come stasera).

Politano viene abbattuto in area da Josue, che prova la rovesciata, non accorgendosi della presenza di Politano e lo scalcia, altro rigore.

Mertens appena entrato se ne incarica e lo batte, beffando il portiere con un semi-cucchiaino.

Napoli in vantaggio, che finalmente ha spazi e li sfrutta, con Petagna che si invola verso la porta e arrivato a tu per tu col portiere serve un cioccolattino all’accorrente Lozano che la mette in porta.

3-1 Napoli.

Entrano Ounas e Zanoli per Petagna e Lozano, e l’algerino sfrutta l’occasione compiendo una magia in area, stop e dribbling a volo in un fazzoletto a saltare il difensore con il sinistro  e immediato tiro col destro sotto porta che buca la rete.

Eurogol di Ounas e altra partita top, vinta.

In 7 gare in questa finestra tra la seconda e la terza sosta delle Nazionali il Napoli le vince tutte ad eccezione del buon pari all’Olimpico

Altro filotto, che ora dovrà completare con il Verona.

Per punti , classifica e anche per principio, occorre l’ultimo sforzo.

#FNS

 
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