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Napoli corsaro travolge la Lazio all’Olimpico e blinda il 3° posto

Il Napoli ottiene la 10^ vittoria stagionale (Sarri eguaglia il primo Benitez) in trasferta (6^ consecutiva : record assoluto storico per gli azzurri), travolge con un secco 3-0 la Lazio all’Olimpico (non si faceva il “double” all’Olimpico dai tempi di Vinicio, stagione 75-76), con doppietta di Insigne e rete del vantaggio di Callejon.

La partita non era per niente scontata alla vigilia, con la Lazio in gran spolvero, imbattuta dal 28 gennaio e fresca finalista di Coppa Italia, col morale alle stelle.

Il Napoli, costretto a non perdere per evitare brutte sorprese in questo finale di Campionato (la Lazio a -4 e con l’obiettivo terzo posto nel mirino) e obbligato a vincere per restare in scia alla Roma, che nel pomeriggio ha dovuto faticare molto poco per sbarazzarsi del morbido Bologna, per mantenere ancora vive le speranze della Champions diretta.

Gara delicata e cruciale che gli azzurri hanno condotto in maniera esemplare e matura, imponendo il loro gioco, dominando nel risultato e per grandi tratti della gara, lasciando poche speranze agli avversari, anche grazie a un pizzico di buona sorte, che ci ha evitato stavolta di prendere gol a inizio gara, dopo il primo vantaggio e soprattutto di non far rientrare in corsa l’avversario con il doppio vantaggio maturato.

Una prestazione ai limiti della perfezione :

- 64% di possesso, con oltre il 90% di precisione

- 12 i tiri, ben 7 in porta, con una percentuale di realizzazione del 28% (3 reti)

- 1059 tocchi di squadra, record assoluto per il Napoli e la serie A in stagione

- Jorginho 172 tocchi (record stagionale per la serie A di quest’anno) con il 90% di precisione

- non da meno Hamsik (116), Insigne (124), Allan (104), Strinic (102) : insomma sempre l’asse di sinistra, da dove partono le azioni del Napoli, con Allan che si è spostato spesso anche da quel lato, creando una superiorita’ necessaria a scardinare il muro laziale.

Centrocampo a dir poco mostruoso.

Allan, che ha giocato meno quest’anno, in forma smagliante che fa la differenza nel finale della stagione. Dribbling, palle recuperate, assist. Davvero instancabile.

Capitano sempre determinante, tanto sacrificio, assist (2° per poco non concretizzato), imposta e tira.

Numeri mostruosi di Jorginho. Motore e faro 173 tocchi, 162 passaggi riusciti (record stagionale della squadra) 90% di precisione. Nessuno mai con tanta qualità e quantità in una gara in serie A. Numeri simili a quelli dello scorso anno, inferiori solo a un paio di prestazioni con Palermo e Verona della passata stagione (avversari ben più morbidi di questa Lazio).

Gli errori difensivi ridotti al lumicino, grazie innanzitutto al pressing di attaccanti e centrocampisti che hanno stoppato spesso sul nascere le ripartenze della Lazio, consentendo facili interventi di recupero ai difensori, peraltro bravissmi, con Albiol e Strinc davvero sopra le righe.

Con Albiol e KK insieme abbiamo, tra l’altro, preso pochissimi gol : 8 in Campionato. Contro Real e Juve 9. 17 dei 52 totali.

Reina, recuperatto dell’ultim’ora, tra l’altro si è fatto trovare pronto nelle occasioni in cuio la Lazio ha cercato di metterci in difficoltà, con 4 parate (almeno un paio decisive e difficili) e uscite sempre perentorie e risolutive.

Attacco atomico.

93 gol stagionali a 7 gare dalla fine (106 anno scorso, ma ben 23 in EL). Dries 26 Lorenzo 16 Marek 14 Calle 12 (ben 68 dai 4 moschettieri).

Callejon, gioca sempre, ma quando lo fermi, una gara eccezionale,.errori prossimi allo zero, tanto sacrificio, tagli e gol. Ovunque.

Insigne grandissima ripres.a Momento in cui l’errore non lo scalfisce Decisivo e costante da 6 mesi. Leader. (Sarri sponsor principe del suo rinnovo, ma lui come, dico sempre, confermerebbe tutti i migliori di questa squadra anche l’anno prossimo).

Dries a secco, ma aveva fatto l’assist a Insigne (che sbaglia). Più incisivo col movimento che con lo spunto Partita poco concreta,ma generosa.

Le certezze del gioco e la forma fisica ci possono portare lontano in questo finale.  Ovvio che poi dipende anche e soprattutto dalla Roma : la differenza con i giallorossi  per ora sta nei 3 pareggi con Sassuolo,Palermo e Pescara Per loro i punti dei gol di Dzeko in annata eccezionale (senza dimenticare qualche rigorino di troppo in ordine sparso).

La Roma deve incontrare Atalanta Milan Lazio Juve. Qualche punto lo perdera’,  5 potrebbero nn bastarci pero’ Zero margini d’errore per noi, ma fiduciosi fino al termine.

#FNS

 
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