Il Napoli si sbarazza dell’Udinese nel secondo tempo (3-0, con reti di Mertenns, Allan e Callejon) e grazie al pari dell’Atalanta all’Olimpico si avvicina alla Roma, portandosi a distanza ravvicinata, a soli 2 punti dai giallorossi a 6 giornalte dal termine, con 18 punti ancora in palio.
La corsa al secondo posto, che vale la Champions diretta, è apertissima e gli azzurri, in gran forma, grazie ai cambi a centrocampo e con tutti i giocatori a disposizione in questo rush finale, possono giocarsi le loro possibilità, con una Roma apparsa in calo di forma e attesa da un trittico di partite importanti e probanti.
Alla prossima Napoli a Sassuolo, nell’insidioso appuntamento di mezzogiorno e Roma a far visita all’ormai spacciato Pescara, che nella prima di campionato ci tolse 2 punti (grazie anche a Rocchi, quarto uomo, che ci privò di un calcio di rigore concesso dall’arbitro).
Sulla carta Roma leggermente favorita dal pronostico alla prossima, con gli azzurri che non dovranno perdere terreno prezioso e vincere a Sassuolo, alla caccia della 11^trasferta vincente, il che costituirebbe il record assoluto dellla storia del Napoli, appena raggiunto con la 10^ vittoria all’Olimpico. Insomma 3 punti fondamentali per la classifica e che possono costituire anche un altro tassello di Storia.
Il Calendario poi mette la Roma di fronte a 3 impegni difficili, in cui i giallorossi dovranno dare il meglio per non perdere punti : Derby con la Lazio, trasferta a Milano col Milan e gara all’Olimpico con la Juve.
E’ qui che il Napoli potrà e dovrà approfittarne (anche se si guarderà come sempre gara dopo gara), nonostante le 4 gare in trasferta su 6, ma il Napoli da trasferta fa ben sperare, nonostante si tratti di 4 gare molto insidiose (Sassuolo, Inter, Torino e Sampdoria).
Intanto Sarri continua la sua collezione di record, con le 96 reti stagionali (75 in A) e i suoi 4 giocatori in doppia cifra in Campionato (record che nessuna squadra in Europa possiede in questa stagione, solo il Tottenham ci è vicino con Kane (20), Alli (16), Son (12)…e Eriksen a 7).
Anche lo score difensivo migliora con la coppia di titolari Albiol-Koulibaly alla seconda “clean sheet” consecutiva (in stagione era successo solo in una occasione, con il 2-0 al Chievo e lo 0-0 in trasferta a Genova con i cugini).
Siamo a 33 reti subite, per la prima volta nel girone di ritorno diventiamo di nuovo la 3^ difesa del Campionato.
La coppia titolare ha giocato molto poco insieme in questa stagione :
- le prime 6 gare di Campionato (5 reti subite) e 3 “clean sheet” su 6.
Poi l’infortunio muscolare di Albiol (una rarità), che lo ha tenuto lontano dal campo quasi 2 mesi (coinciso con quello di Milik, tra l’altro, il che ci ha privato della spina dorsale e fatto perdere molte certezze nel periodo).
Senza Albiol il Napoli ha cominciato a stentare in difesa, 14 reti subite in 10 gare (8 nelle 7 gare di A e 6 in 3 di Champions).
Il ritorno della coppia centrale titolare coincide con altre 2 “clean sheet” in Champions (0-0 con la Dinamo Kiev e 3-0 con l’Inter). A conferma che quando ci sono loro 2 tutto gira meglio nel reparto difensivo (si gioca con loro e si vince a Lisbona con il Benfica, ottenendo un risultato storico, il primo posto in Champions).
A Cagliari nella gara post Champions si infortuna Koulibaly, che resterà fuori, anche a gennaio per la Coppa d’Africa.
Senza il “gigante d’ebano” la coppia si spariglia nuovamente e il Napoli subisce un altro crollo difensivo, 11 reti in 7 gare di Campionato (sempre con la porta aperta).
Koulibaly rientra il 24 gennaio dalla Coppa d’Africa, la coppia torna e il Napoli non prende gol col Genoa , 2-0 al san Paolo. Un caso ?…direi di no…e la conferma si ha quando Sarri preserva Albiol per la doppia sfida col Real e non lo manda in campo contro Atalanta e Chievo (ne prendiamo 3).
Fatta eccezione per gli impegni di Coppa, il Napoli ritorna nelle ultime 6 di campionato con la coppia titolare e prende 4 gol (tutti ininfluenti), vncendo 5 gare e pareggiando poi solo quella interna con la Juventus.
Riepilognado :
- con Albiol -KK 14 gare di Campionato con 9 reti subite (11 vittorie e 3 pareggi, imbattuti)
- senza uno dei 2 18 gare di A e 24 reti subite (10 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte).
I numeri spiegano tutto.
La squadra sta dimostrando di essere affiatata, un gruppo unito, un gioco spettacolare assimilato, una rosa ampia (con i giovani virgulti di centrocampo ormai integrati, non pronti dall’inizio), un Mertens straripante, un Insigne maturato e al top in carriera (sino ad ora), un Milik ritrovato e quantomeno arruolabile.
Insomma una rosa da completare con un paio di innesti difensivi e qualche pedina (terzino e centrale di spessore) e da preservare per competere con tutti anche in Europa con possibilità di lottare per un titolo.
Lo dico da mesi, Sarri la pensa uguale e AdL pare lo stia capendo (pronti i rinnovi per Insigne e a sorpresa forse anche per Mertens).
Si vedrà…con la Champions diretta fondamentale per tenere alto il fatturato e per rinforzare la rosa, aumentando il monte ingaggi di quel 10-20%, senza esborsi economici trascendentali per gli acquisti.
#FNS