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Al Napoli non conviene cedere Higuain ora e vi spiego perchè

Al tormentone Higuain ieri si è aggiunto un altro capitolo, stavolta un pò più rasserenante, sebbene la “querelle” non sia affatto chiusa e dovremo sopportare il peso del dubbio per un altro pò di tempo, spero poco.

Il tempo sarà quello necessario, 2 le date importanti, a meno che non vi siano repentini cambi di rotta da parte di Gonzalo e del frattello Nicolas, ossia il 25 luglio, data eventuale dell’arrivo di Higuain a Dimaro e 31 luglio, che a detta di molti dovrebbe essere il termine ultimo entro cui chi vuole comprare Gonzalo potrà farlo pagando la clausola (a quel punto sappiamo che conta solo la volontà di Gonzalo)

Gli scenari sono molteplici, alla luce della conferma avutasi ieri e sulla circostanza che allo stato la Juventus non può, o meglio non vuole pagare la clausola vigente:

- rinnovo del Pipita, con aumento di ingaggio di 2-2,5 milioni (senza rinnovo le speranze di trattenerlo sarebbero ridotte al lumicino, se non nulle, perchè avremo un Pipita poco felice e avremo perso l’investimento, quindi conoscendo AdL giusto un pò escludiamo questa possibilità quasi del tutto).

- cessione all’estero per la clausola o per una cifra minore della clausola (+ eventuale contropartita)

- ritorno della Juve su di lui in caso di cessione di Pogba ( a quel punto avrebbe i soldi da spendere necessariamente, nonostante Higuain sia un’operazione molto onerosa, tra clausola e ingaggio x 5 anni da circa 170-180 milioni)

Sappiamo che aldilà delle chiacchiere (da quelle inutili a quelle utilizzate a proprio uso e consumo da parte della stampa, che ci marcia per avere clic e vendere copie dei giornali per il gossip sotto l’ombrellone), il Presidente De Laurentiis tutela i propri investimenti (il Napoli investe al 90% su calciatori) e non farà eccezione per Gonzalo.

Non a caso la clausola di 94,7 milioni corrisponde proprio al prezzo di cessione utile a rientrare di tutto l’investimento effettuato : 40 milioni di costo del cartellino e circa 55 milioni lordi di ingaggi in 5 anni.

Premesso questo (circostanza fonadamentale da tener presente), ci chiediamo : ma al Napoli converrebbe cedere Higuain? (ovviamente stiamo discutendo ecomonicamente).

La risposta l’ho già data in precedenza nei miei articoli, dove ho chiarito il perchè non fosse necessario, ma la situazione è ulteriormente cambiata e, quindi, va esaminata sotto vari aspetti :

- il primo è il peso contrattuale di Higuain sul prossimo bilancio, che sarebbe lo stesso, anzi meno di quello della passata stagione, di circa 18 milioni ( mentre facciamo l’esempio di un suo sostituto, tipo Icardi, costo 50 milioni e ingaggio di 5, peserebbe 10 mil di ingaggio lordo e 20 di ammortamento, quasi il doppio, ossia 30 milioni)

Il Pipita con un ingaggio di 7,5 netti peserebbe sul bilancio del Napoli di circa 1 milione in meno rispetto alla stagione appena conclusasi.

L’ingaggio lordo diventerebbe di 15 milioni , ma l’aumento sarebbe coperto da un 13% di ammortamento in meno del valore del cartellino iniziale, ossia di 37,5 mil (quanto pagato dal Napoli al Real Madrid + 2,5 di bonus), 13% che corrisponde proprio a quei 5-6 mil lordi che il Napoli vorrà concedere al Pipita come aumento di ingaggio.

Sappiamo che il cartellino di Higuain, è stato (e sarà) ammortizzato per chi ancora non lo sapesse (come tutti i contratti quinquennali) secondo la formula di ammortamento decrescente : 40% primo anno, 30% il secondo, 20%, il terzo, 7% il quarto (quello attuale), 3% l’anno prossimo.

Allo stato abbiamo ammortizzato il 90% del cartellino, quindi in caso di cessione per il valore della clausola il Napoli otterrebbe una plusvalenza mostruosa di circa 85 milioni (94,7 meno il 10% ancora da ammortizzare negli ultimi 2 anni), risparmiando inoltre 22 milioni lordi, dell’ingaggio di Gonzalo degli ultimi 2 anni di contratto.

Se da un lato questi soldi consentirebbero al Napoli di avere una risorsa economica importantissima sia per il bilancio che per il mercato, non è tutto oro quello che luccica e vi spiego perchè al secondo punto.

- il peso (o comunque l’effetto) di una cessione di Higuain :

Il Napoli, come ho ripetuto migliaia di volte sul blog, non avrebbe alcuna necessità di cedere Higuain in questa stagione, la sua permanenza  ci consentirebbe di fare comunque un buonissimo mercato, tenendo i conti in ordine.

Rispetto allo scorso bilancio senza Champions (stagione 2015-2016, la prima di Sarri, chiusosi a 30 giugno 2016), che si chiuderà con un fatturato molto simile a quello dell’anno precedente a noi noto (137 mil del secondo anno di Benitez, con 13 di rosso, ampiamente coperto utilizzando solo 10% delle riserve allora accumulate 72 mil poi divenuti così 59), con qualcosina in più e qualcosina in meno di rosso (tra l’altro creato da AdL con l’acquisto di Grassi e quello di Tonelli a giugno), quest’anno ci saranno i soldi della Champions.

La Champions non solo porterà 30 milioni certi, ma ci farà raggiungere facilmente i 40 con gli incassi al botteghino, i bonus previsti nei contratti con gli sponsor, senza contare che se la Roma non superasse il preliminare e se Il Napoli passasse il girone saremo ben oltre i 50.

Non solo la Champions, ma 10 milioni in più il Napoli li avrà dai diritti televisivi della serie A e dai nuovi partner commerciali arriverà danaro fresco.

Il Napoli quindi, solo con questi soldi vedrà aumentato il fatturato in questa stagione dai 140-150 ipotizzabili nello scorso anno a quasi 200 milioni, avendo sul mercato a disposizione almeno 50-60 milioni per acquisto cartellini e rinnovi.

Ma vi è di più.

1) Un tesoretto di circa 50 milioni.

2 ) La soglia degli ammortamenti strutturali dei giocatori attualmente in rosa (senza considerare i nuovi acquisti) diminuirà di parecchio (solo Gonzalo abbiamo detto del 13% che sono 4-5 milioni ) e che le  cessioni potrebbero portare oltre a plusvalenze importantissime (Gabbiadini su tutti eventualmente), anche una notevole riduzione del monte ingaggi ( se partissero Zuniga, De Guzman, Rafael, Maggio, Valdifiori , Lopez, Gabbiadini di circa 8-10 mil netti, circa 16-20 lordi, ossia quelli necessari per i rinnovi di chi resta, Higuain incluso).

Allora se puoi far fronte ai rinnovi e puoi spendere 50-60 mil sul mercato (senza intaccare e considerare il tesoretto) perchè cedere Higuain ?

Non sarebbe affatto necessario, ma ritengo che sia anche deleterio per il Napoli e ve lo motivo.

Il Napoli arriverebbe a un fatturato di circa 300 milioni, con costi di 120-130, il che significherebbe dover necessariamente spendere ben oltre 100 milioni per non pagare tasse, e fin qui non ci sarebbero problemi, visto che il tifoso sarebbe contento di costruire e rinforzare la squadra con questa barca di danari.

Ma che vuol dire acquistare giocatori per ben oltre 100 milioni?

Vuol dire che il monte ingaggi aumenterebbe a dismisura e la soglia degli ammortamenti addirittura di 50 milioni e oltre (il costo del primo anno di ammortamento, ossia il 40%).

Quale sarebbe l’effetto ?

Nessun problema per l’anno che è appena iniziato visto che hai soldi e un fatturato da 300 milioni, ma quale sarà il fatturato dell’anno successivo senza la cessione di Higuain e quindi senza l’incasso di circa 100 milioni e mettiamo senza Champions?

Il Napoli vedrebbe dimezzato il suo fatturato, che tornerebbe sui 150 miloni, con costi raddoppiati pari a 200 milioni, quindi o rischia il default o sarebbe costretto a smantellare gran parte della squadra, perdendo almeo 3 pezzi pregiati.

Questi sono numeri e verità…con tutto il rispetto per il gossip della stampa odierna….che se la canta e se la suona per vendere copie di giornali di cronaca rosa, ma che col calcio hanno poco a che vedere.

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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4 Comments  comments 

4 Responses

  1. enrigo

    Interessante, ma con cifre un po’ confuse. Non capisco per esempio perché vendendo Higuain quest’anno la plusvalenza sarebbe 85 milioni. Perché non 90? 94,7 meno il 10% del valore al momento dell’acquisto, ancora da ammortare, ossia circa 4 milioni. Capisco anche l’esigenza di spendere i soldi per non pagare tasse, ma potrebbe essere l’occasione per, oltre a far calciomercato, investire un po’ nelle strutture, che sono carenti, rimpolpare il tesoretto, e magari fare quegli investimenti in giocatori in prestito che tanti soldi porta alla juventus e in parte ad altre squadre. La juventus forte del suo fatturato può infatti permettersi ogni anno di fare un calciomercato che la rinforzi nell’immediato con giocatori di alto livello e nello stesso tempo investire in giovani da lasciare in prestito in giro in A e in B che garantiscano plusvalenze future o in caso innesti in squadra, come Rugani. Sono patrimonio della squadra ma non pesano sul bilancio perché gli ingaggi sono pagati dalle società “ospiti”.
    Ciò detto sono d’accordo che non convenga cederlo, come strategia di squadra che vuole crescere e forse in parte anche economicamente. Anche se l’anno prossimo non frutterebbe così tanti soldi, ma circa la metà…

    • Gianluca Torre Gianluca Torre

      plusvalenza è data dall’ammortamento del cartellino nei primi 3 anni (90% del prezzo di acuisto, come indicato) con il 10% da detrarre dal preezzo di cessione, quindi 90 meno il 10% di 37,5, ossia 3,75 mil

  2. Andrea

    Complimenti per l’articolo.
    Sai spiegarmi se c’è una motivazione fiscale se il Napoli acquista alcuni giocatori a gennaio ed entro il 30 giugno?
    Grazie

    • Gianluca Torre Gianluca Torre

      scusa il ritardo…ho dovuto eleborare il lutto….c’è nel momento cominci ad ammortizzareil costo nell’anno in cui acquisti…metti il 40% del costo del cartellino subito a bilancio

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