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Il Napoli batte l’Udinese 4-2 e allunga sulle inseguitrici

Il Napoli dopo 2 prestazioni poco brillanti, ma comunque utili a passare il turno in EL e a muovere la clasifica in Campionato, torna alla vittoria al San Paolo contro l’Udinese.

4-2 con un gran gol del debuttante Younes (prima da titolare), di Callejon (4° centro stagionale) di Milik (a quota 18) e del “figliol prodigo” Dries Mertens, che torna a segnare dopo 2 mesi e mezzo e offre anche 2 assist vincenti.

FORMAZIONE OFFENSIVA (condizionata dagli infortuni)

Un periodo sfortunato per gli azzurri dal punto di vista degli infortuni, dopo l’operazione ad Albiol, out anche Chiriches (infortunio muscolare per aver forzato i tempi dopo il ritorno dall’operazione al crociato per necessità, stante la contemporanea assenza in Europa di KK e Maksimovic squalificati), Diawara (infrazione ossea ad un piede dopo una botta col Salisburgo), Insigne (elongazione, tornerà in campo dopo la sosta probabilmente).

Febbre alta pure per Fabian Ruiz.

Ieri è cominciata anche peggio con l’infortunio di Ospina, calcio (involontario) in testa e trauma cranico con alcuni punti di sutura, non immediatamete sostituito ha perso conoscenza in campo, dopo aver preso anche 2 gol sui quali non era apparso lucido e reattivo. Un rischio tenerlo in campo, sia dal punto di vista umano che calcistico.

Ancelotti senza Chiriches e Albiol dietro e senza Diawara e Fabian a centrocampo (già ridotto ai minimi termini dopo le partenze di Rog e Hamsik), ha gli uomini contati e scelte obbligate.

Gioca Piotr accanto ad Allan e KK e Maksimovic centrali difensivi.

Malcuit torna sull’out di destra, Ghoulam a sinistra, per continuare l’opera di recupero e fargli acquisire minutaggio in campo, con Mario Rui rientrato da poco e subito impegnato nella doppia sfida col Salisburgo (da non forzare di questi tempi).

Debutto assoluto di Younes, preferito a Verdi, a completare il reparto offensivo con Callejon e la coppia obbligata, Milik -Mertens in avanti.

Una formazione molto offensiva, quindi, ma figlia delle numerose assenze.

Allan unico incontrista, entrambi i terzini di spinta, Younes con poca propensione a difendere : risultato spazi ampi centralmente per le ripartenze friulane e azzurri un pò scollegati tra i reparti soprattutto dopo palle perse nella trequarti avversaria.

Zero copertura di Zielinski (che nel ruolo di centrale non convince proprio, con prestazioni sempre poco positive), difesa spesso scoperta, con i 2 centrali presi in velocità, che hanno fatto molta fatica.

LA GARA

Primi minuti si gioca pochissimo, 2 scontri di gioco con uomini a terra, l’infortunio immediato ad Ospina, che fanno perdere 4-5 minuti nei primi 10.

Il Napoli potrebbe passare in vantaggio, ma Koulibaly su assist perfetto di Milik, tira sul portiere da ottima posizione in area.

Mertens sembra subito positivo e pericoloso, vivace e nel vivo del gioco.

Serve a Younes una buona palla al limite, che il debuttante libanese sfrutta nel migliore dei modi, calciando dalla posizione di Insigne , alla Insigne, un tiro a giro che si infila preciso all’angolo opposto di Musso.

Il Napoli raddoppia dopo poco con altra azione in velocità, sempre Mertens trova libero sul secondo palo Callejon, che tocca (male) la palla e beffardamente batte il portiere friulano da 2 passi.

Il Napoli sfrutta molto l’out di sinistra con l’asse Ghoulam-Piotr-Younes e Mertens (che si è allargato spesso sugli esterni)  e finirà ad attaccare sull’out mancino con media sarriana (49%).

2-0, gara che si mette sui binari giusti e al Napoli basterebbe gestirla. Invece succede l’imponderabile.

Gli azzurri si fanno sorprendere per ben 2 volte nel giro di 6 minuti.

Al 30° arriva il primo gol dell’Udinese.

Allan e Piotr si fanno saltare a centrocampo da Fofana che si invola verso la porta centralmente, il centrocampista friulano serve in area Lasagna con un fltrante con cui evita l’intervento in chiusura di Koulibaly, Maksimovic va a chiudere con una frazione di ritardo sull’attaccante , concedendogli la conclusione, un pò ciccata , ma il tiro non perfetto è utile a battere Ospina, un pò sorpreso dalla conclusione in diagonale, che si infila in porta abbastanza centralmente, beffando il portiere, poco reattivo.

Al 36° altra frittatona degli azzurri, che regalano la seconda rete.

Allan perde un facile contrasto (per lui) fuori area, palla allargata a Ter Avest, sul quale non chiudono nè Ghoulam (difensivamente un fantasma nel primo tempo), nè Younes in ripiegamento, palla in area per Fofana, sul quale tenta una maldestra e inefficace chiusura Zielinski, tiro in diagonale in area di Fofana, che batte Ospina.

2-2 

Gara che si riapre clamorosamente per colpa degli azzurri, che lasciano 2 praterie centralmente in mezzo al campo e favoriscono le 2 reti, con Ospina poco reattivo, che di lì a breve si accascia per un giramento di testa e nell’apprensione generale viene portato d’urgenza al San paolo (l’ospedale) per accertamenti. Entra Meret.

Bastava gestire con un pò di attenzione e invece gli azzurri si fanno sorprendere come una squadra di categoria inferiore, forse pensando di aver messo il isultato in cassaforte dopo il facile doppio vantaggio ottenuto.

Nella ripresa Ancelotti si rende conto di non poter difendere con il solo Allan a protezione dei centrali e forma un tridente difensivo diverso,accentrando e bloccando malcuit per dar man forte ai 2 centrali, con Allan a protezione, richiamando Zielinski ad una maggiore attenzione alla fase difensiva.

Entra Verdi per Younes, che non ha più di un’ora nelle gambe, ma la gioca molto bene.

Le cose vanno meglio e Milik leva le castagne dal fuoco con un abile e perentorio stacco di testa su corner di Callejon al 57°

Napoli in vantaggio, ritorna il gol da piazzato (quest’anno ci sono mancati molto, rispetto a quello scorso) ed è il 18° messo a segno da Arkadiusz, il più continuo degli attaccanti azzurri in questa stagione (la prima seria a Napoli dopo le 2 mandate all’aria dagli infortuni al legamento crociato di entrambe le ginocchia).

Il Napoli la chiude a 20 dal termine con una azione in solitaria di Mertens e tiro preciso che si insacca da destra sul secondo palo.

Gran gol quello del ritorno di un Mertens, sempre generoso, ma questa volta anche più ispirato e determinato, il che gli regala la Palma del migliore in campo.

4-2 e ultimi 20 di buon contenimento.

CLASSIFICA e NUMERI

3 punti molto importanti con cui si ristabiliscono alcune distanze, mai realmente preoccupanti, ma da monitorare con attenzione.

Il Napoli allunga sulla Roma (sconfitta Ferrara contro la Spal nell’anticipo del sabato) e, quindi sul 5° posto (podio Champions) che resta lontano a 13 punti.

Aumenta anche il distacco dal 3° posto, +7 sull’Inter, che ha battuto il Milan nel derby , scavalcandolo in classifica (MIlan ora a -9 dagli azzurri).

Napoli 3° miglior attacco del campionato con la Roma a 52 reti, dopo Juventus (59) e Atalanta (57).

Resta la 2^ miglior difesa dopo la Juve (19) con 23 reti subite (nonostante le 2 regalate ieri), una in meno dell’Inter (che ieri ne ha prese comunque 2 nel derby vittorioso)

SOSTA e RIPRESA

Arriva provvidenziale la sosta, una vera e propria manna (al netto delle gare delle Nazionali), utile per recuperare gli infortunati e per far rifiatare alcuni elementi fondamentali (su tutti Allan, tra l’altro convocato dal Brasile, che è in periodo poco brillante ed è stato protagonista di quasi tutte le reti subite dagli azzurri in queste ultime gare).

Si riparte il 31 marzo, fra 2 settimane, con la importante trasferta all’Olimpico, uno degl ultimi step per consolidare il posto Champions.

Poi Empoli (in trasferta infrasettimanale) e Genoa prima della sfida con l’Arsenal, sfida che potrebbe dare un’ulteriore sferzata alla stagione.

CLASSIFICA di GOL+ASSIST

Milik re dei bomber, con Mertens che lo supera  come decisività con ben 11 assist,a l pari di Callejon, anche lui con ben 11 rifiniture.

MERTENS 12 gol +11 assist = 23 

MILIK 18 gol + 4 assist = 22

INSIGNE 13 gol + 6 assist = 19

CALLEJON 4 gol e 11 assist =15

FABIAN RUIZ 5 gol e 2 assist= 7

PIOTR 5 gol = 5

OUNAS 4 gol e 1 assist = 5

VERDI 3 gol e 1 assist = 4

ALLAN 3 assist = 3

(HAMSIK 1 gol e 1 assist = 2)

MARIO RUI 3 assist = 3

GHOULAM 2 assist = 2

KOULIBALY 2 assist =2

YOUNES 1 gol = 1

ALBIOL  1 gol = 1

ROG 1 gol  = 1

MALCUIT 2 assist =2

MAKSIMOVIC = 1 assist

HYSAJ 2 assist = 2

TOTALE  70 gol stagionali (2 gli autogol a favore)

#FNS

 

 
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