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Napoli -Bologna 3-1, vittoria n.18. Napoli in testa. fa il vuoto con la Juve

Il Napoli mantiene la testa della classifica, sbarazzandosi del Bologna dopo un’ora di gara, 3-1 grazie alla doppietta di Mertens e un autogol, che ha ristabilito subito il punteggio dopo il gol lampo dei rossoblu, arrivato dopo meno un minuto gioco, grazie a Palacio.

La Juventus, veramente in periodo poco brillante, aveva fatto bottino pieno a Verona contro un Chievo coriaceo, che si è dovuto arrendere ai bianconeri solo dopo una doppia espulsione decretata dall’arbitro maresca ai danni di Bastien (doppia ammonizione stupida nel giro di 2 minuti) e Cacciatore. Bianconeri veramente bruttini, che reggono grazie a episodi favorevoli e fortunosi in un momento difficile.

Dietro i duellanti per la prima posizione c’è il vuoto, con Inter (1-1 a Ferrara con la Spal) e Roma (sconfitta 0-1 all’Olimpico dalla Samp) che non conoscono il sapore della vittoria da inizio dicembre, rispettivamente da 8 e 7 turni, finendo addirittura a -13 e -16 punti dagli azzurri, restando virtualmente in corsa solo per un posto Champions.

Anche la Lazio cade a S.Siro col Milan e si distacca di 11 punti dalla vetta.

Ma veniamo alla gara :

- Sarri schiera l’11 titolare, fatta eccezione per Albiol, con Chiriches in campo (come all’andata).

- Donadoni, privo di Torosidis e Gonzalez, con Maietta non in condizione, schiera Mbaye a destra dal lato di Insigne e De Maio accanto ad Helander al centro della difesa, con Masina a sinistra.

In mezzo al campo 3 uomini, Poli e il figliol prodigo Dzemaili mezzeali e Pulgar in posizione centrale.

In attacco Destro resta in panchina , con l’esperto Palacio di punta e ai lati Di Francesco e Verdi.

Nei primi minuti succede di tutto.

Innanzitutto il gol lampo del Bologna, con Palacio : il Napoli si fa sorprendere in mezzo al campo, scala in ritardo e concede un cross dalla sinistra a Di Francesco, sul quale Reina decide di restare tra i pali, fidandosi dei difensori ben piazzati. Rui si fida dello stacco di Koulibaly e non stringe la diagonale su Palacio, ma il senegalese manca l’intervento di testa e Palacio si infila tra i 2 difensori e di testa insacca.

Gli azzurri provano a reagire subito, si infortuna Verdi al 4° minuto (problema muscolare), sostituito da Krejci.

Al 5° minuto da cross conseguente ad angolo arriva l’immediato pareggio del Napoli, grazie a una doppia deviazione di 2 giocatori del Bologna, la prima che mette fuori causa Mirante, scavalcato dalla parabola e la seconda di Mbaye che nel tentaticvo di allontanare la palla dalla linea di porta la svirgola e la mette in rete.

Gli azzurri, ristabilito il risultato, cercano di imporre il proprio gioco e con alcune ottime trame arrivano più volte vicini al gol del vantaggio :

- tiro di Insigne dopo brillante azione personale di rimessa, che sibila vicono al palo alla sinistra di Mirante.

- ci prova Mertens dalla distanza con Mirante fuori dai pali, palla abbondantemente alta

- occasione ghiotta per Callejon, messo in porta da un preciso assist di Mertens, dopo sontuoso scambio con Insigne al limite. Josè ciabatta e allarga la conclusione di sinistro, che termina al lato.

- altra grande occasione, stavolta per Allan, che strozza il tiro da posizione favorevole in area su cross rasoterra di Hysaj.

Il Napoli gioca bene, ma si lascia sorprendere spesso dal Bolgna in ripartenza, con meccnismi in fase difensiva poco attenti, il pressing sulle seconde palle non si alza con sincronismi perfetti e gli avversari ne approfittano :

- cross dalla destra di Palacio, azione molto simile a quella del gol del vantaggio, con Reina che resta tra i pali, Chiriches che non arriva sulla palla, ma stavolta è bravo Hysaj a stringere la diagonale e a anticipare Krejci con un improbabile colpo di testa.

- il Napoli si fa sorprendere 2 volte centralmente, nella prima occasione miracolo di Reina, nella seconda doppia deviazione decisiva di Koulibaly e Mario Rui, il primo la prende con la coscia e non con il braccio e il secondo salva di spalla, con il braccio attaccato al corpo (vede bene il Var).

Gli azzurri dopo aver rischiato molto di prendere il gol del 2-1, invece passano in vantaggio grazie a un rigore procuratosi da Callejon, che beffa Masina e cade in area sul tocco ingenuo del difensore, sulla spalla di Josè, scaltro a prendere il fallo.

Trasforma Dries dal dischetto.

Un primo tempo giocato anche bene in fase di costruzione, con Hamsik battagliero e ispirato, ma con alcuni errori abbastanza gravi in fase difensiva, che potevano costare cari agli azzurri, bravi e fortunati a trovarsi in vantaggio.

Nella ripresa il Napoli , strigliato da Sarri, cerca innanzitutto di aggiustare la fase difensiva, per non ripetere gli errori della prima frazione, per provare a chiuderla alla prima occasione propizia.

Ci pensa Mertens a togliere le castagne dal fuoco e a chiudere la contesa dopo 15 minuti, con un tiro a giro di destro spettacolare dalla sinistra, una conclusione rapida e precisa che si insacca al sette alla sinistra dell’incolpevole Mirante.

Il Napoli amministra bene la gara negli ultimi 30, correndo pericoli relativi, con il risultato che non cambia.

Sostituzioni “classiche “, scaglionate negli ultimi 30, con Pior per Marek, Diawara per Jorginho, e Rog per Insigne.

Una gara da vincere, chiusa in un’ora, non senza patemi, ma giocata discretamente, con i 3 punti da conquistare e arrivati puntualmente.

I numeri della gara :

62% di possesso azzurro, 89% di buona precisione (col Bologna spesso sfilacciato e poco battagliero in mezzo al campo).

10 tiri verso la porta, 4 nello specchio, ma altrettanti concessi al Bologna, di cui 7 nello specchio (di cui solo 3-4 realmente pericolosi).

Il Napoli torna a battere con insistenza sulla sinistra, 53% delle azioni partono da quel lato, con Hamsik e Insigne e un Mario Rui sempre più a suo agio e in crescendo di forma.

Una partita “umana” stavolta per KK e Allan, qualche difficoltà senza Albiol e con Chiriches (bene nella ripresa), dovuta anche al poco minutaggio del rumeno in campo.

Dries torna a segnare (si era sbloccato la settimana scorsa) e a decidere le gare con le sua giocate da top player. Man of the match.

65 le reti stagionali (2 gli autogol)

Gol+assist stagionale

Dries 17+11 = 28

Lorenzo 10+8 = 18

Callejon 8+4= 12

Hamsik 4+3 =7

Ghoulam 2+5 = 7

Jorgi 4+3 = 7

Piotr 6 gol = 6

Allan 3+2 = 5

KK 4+1 = 5

Milik 2 gol = 2

Diawara 1+1 =2

Rog 1 gol = 1

Albiol 1 gol= 1

M.Rui = 1 assist

 

 

 
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2 Comments  comments 

2 Responses

  1. Raffaele Mercogliano

    Ciao Gianluca, giusto una curiosità: assegni 1 gol in stagione ad Albiol che non mi torna. Tutti gli altri coincidono. Non escludo di essermi perso qualcosa, puoi verificare? Grazie e complimenti. Naturalmente ForzaNapoliSempre!

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