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LE PAGELLE di LAZIO – NAPOLI

REINA 5,5

Due uscite, un pò in ritardo, però decisive, perchè salva due gol (in una non tocca l’avversario in area, non c’è rigore, ma solo tanta paura…in un’altra viene ammonito e poteva andarci peggio). Ne fa altre 2 basse con gran tempismo. Incerto su 2 alte, con il fantasma ucraino in memoria. Sul gol può fare il miracolo decisivo, ma non ci riesce.

MAGGIO 7

Sostituisce a sorpresa Hysaj e difensivamente fa una gran gara con 13 interventi positivi tra contrasti, palle recuperate, e duelli aerei. Pochissimi gli errori, nonostante è quello che tocca meno palloni della squadra (32). Dal suo lato nn si affonda, ma nemmeno si passa. Prova incoraggiante per noi e per il Mister.Mezzo voto in più, perchè non è facile giocare di rado e lui lo ha fatto benissimo.

ALBIOL 6,5

Un paio di uscite alte fuori tempo, qualche (rara) indecisione dietro, ma comanda la difesa e imposta senza sbavature.Strakosha gli fa il miracolo su angolo, ma per fortuna c’è Kalidou che ribadisce in rete. Prova sempre di buonissimo livello.

KOULIBALY 7,5

Nel primo tempo si fa saltare da Immobile in occsione del gol e sbaglia 2 passaggi. Poi regista impeccabile (95% di precisione nei passaggi) e muro invalicabile. Si va a riprendere col gol l’onta subita da Immobile, che Kalidou per il resto anticipa sempre, sradicandogli con le buone o con le cattive palloni su palloni dai piedi. Presenza, sostanza e rendimento altissimo per lui, come per il compagno di reparto.

GHOULAM 7-

Primo tempo senza grossi spunti offensivi, uno dei maggiori indiziati di colpevolezza sul gol di De Vrij, che non marca e che fa colpire a centro area. Nella ripresa la sua condizione fisica lo fa ergere come al solito a protagonista assoluto nelle due fasi. Pochi i cross (5 tutti abbastanza buoni), ma il Napoli con Mertens ci ricorre solo se strettamente necessario.

ALLAN 7 ,5

Magic Moment per lui. Il migliore della squadra (in rapporto alle qualità, ovvio). Regge da solo l’onda d’urto del centrocampo laziale nel primo tempo. Si propone e recupera palloni. Lo si nota che è in forma sopra le righe. Fa anche cose che non sono di solito nelle sue corde e gli riescono anche. 13 palloni recuperati, tanti fatti recuperare alla squadra con il pressing.Altra prestazione top. Il Napoli è anche molto Allan dipendente adesso.

JORGINHO 7+

Limitato da Inzaghi (e dal pressing di Luis Alberto e Milinkovic) nel primo tempo, lascia la regia a Kalidou. Nella ripresa dopo il gol del pari  sale in cattedra e la gestisce lui. Prezioso anche in questa gara “tostarella”e in cui l’avversario non ti concede molto spazio. Lui cambia il ritmo alla squadra, la squadra lo cambia con lui e tra primo e secondo tempo la differenza si è notata (146 passaggi, 136 riusciti, numeri medio-alti). Sigla il suo secondo gol stagionale su rigore, che trasforma con freddezza, grazie all’assenza di Mertens.

HAMSIK 6,5

In ripresa rispetto alle prestazioni opache da inizio stagione. Segnali anche col Benevento, poco attendibili per l’avversario, ma confermati ieri. Primo tempo non eccezionale (qualche buona verticalizzazione e un palo, con occasione in cui poteva fare meglio). Parolo lo limita, ma nella ripresa (quindi bene la condizione generale in ascesa) migliora la prestazione anche con l’assist vincente a callejon. Gioca con la squadra e per la squadra e il numero di palloni giocati (86) lo dimostra.

CALLEJON 7,5

Non sempre presente nell’azione, ma ormai ci ha abituato a finalizzarla, considerato che a destra si attacca 1/4  delle volte (come al centro). Tutto l’asse difensivo di destra meglio di quello di sinistra nel primo tempo. I suoi tagli sono numerosi. Sfiora il gol del pari a fine primo tempo (miracolo di Stakosha, anche se lui era in leggero fuorigioco, il Var glielo avrebbe annullato). Ha il grandissimo merito di portare il Napoli in vantaggio con un tiro chirurgico e importantissimo ai fini del risultato finale.

INSIGNE 7+

Un primo tempo sufficiente (in cui perde qualche pallone di troppo, almeno 6). Molto meglio come tutta la squadra nella ripresa in cui l’asse di sinistra comincia a macinare gioco e lui è protagonista come sempre. Va vicino al gol in 2-3 occasioni, bravo Strakosha a dirgli di no (in combutta col palo). 97 i palloni giocati, non tutti benissimo, ma si prende come sempre le sue responsabilità. Assist per il quasi gol di Callejon e tante giocate “alla Insigne”.

MERTENS 8

La media tra la prestazione da 6 e il gol magico che ricorda il 10 ed è da 10 , da Campione assoluto, per pensiero, velocità di esecuzione e precisione chirurgica.Una rete, tra le tante bellissime che ha segnato, che le supera tutte. Il miglior gol della carriera di Dries, non c’è dubbio. Già 6 reti e 1 assist in stagione.

Zielinski, Rog e Milik s.v.

Entrano a partita chiusa , quindi non giudicabili : Piotr si procura il rigore, Rog sforna uno stupendo assist per Insigne, sul cui colpo di testa Milik non è reattivo nell’intervento sottoporta.

 

 
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