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Il Napoli vince soffrendo anche a Bologna (3-0)

Azzurri a punteggio pieno, 3 vittorie su 3 in Campionato (fanno 10 consecutive) e 9 punti, vincono l’ennesima trasferta a Bologna, 3-0 con reti nella ripresa di Callejon, Mertens e Zielinski.

Bologna avversario che ci ha regalato tante gioie, ma anche qualche dolore, una di quelle squadre che spesso ci hanno tolto punti preziosi (con Atalanta, Chievo e Sassuolo), sconfitta per la seconda volta consecutiva (10 reti al Dall’Ara nelle ultime 2), soffrendo come la settimana scorsa contro l’Atalanta per un’ora di gioco abbondante.

Gara insidiosissima, come tutte quelle che arrivano dopo la sosta delle Nazionali ( ben 13 elementi sparsi per il globo per quasi 10 giorni, con Sarri che ha avuto nemmeno metà rosa a disposizione).

Non a caso hanno sofferto tutte le big d’Europa, con la sosta che ha falcidiato parecchie formazioni blasonate, tra l’altro alla vigilia della Champions (il che impone sempre un pò di turn over e una gestione delle risorse) :

- hanno perso il Bayern, il Monaco, il Psv (oltre a Liverpool e Milan)

- pareggi contro avversarie più che abbordabili per Bayern, Dortmund, Real e Atl Madrid

Napoli primo in classifica  con Inter e Juventus.

Turno facile per la Juventus (che ha battuto allo Stadium il Chievo 3-0, in una gara che si è indirizzata subito su binari giusti , grazie a un autogol dopo 20 minuti e il raddoppio a inizio ripresa, dopo che gli uomini di Maran erano andati per ben 2 volte vicino al pareggio) e per l’Inter (che ha avuto la meglio su una coriacea Spal 2-0, grazie a un calcio di rigore trasformato da Icardi e un gol nel finale di gara di Perisic, con il risultato sempre in bilico).

Anche il Napoli ha sofferto molto a Bologna, soprattutto nei primi 20 minuti, in cui ha rischiato più volte di capitolare (almeno 3), salvato da Reina (miracolosa deviazione sulla traversa di una punizione di Verdi) e graziato da Masina, che da posizione di fuorigioco ha deviato in porta una palla destinata ad insaccarsi, facendo annullare il gol del vantaggio).

Per oltre un’ora gli azzurri non sono riusciti ad esprimere il loro gioco, con alcuni uomini fuori condizione ed altri che ci hanno messo un bel pò per carburare.

Come contro l’Atalanta abbiamo sofferto e siamo riusciti a tenere botta grazie a Reina (e alle sue 2 parate), ad Allan (che ci ha tenuti in gara, correndo anche per gli spenti Jorginho e Hamsik) e alla difesa con Chiriches (e poi Albiol, quando Vlad è stato costretto ad uscire per una lussazione alla spalla), KK e Ghoulam sempre molto attenti ed efficaci.

Soffriamo anche a causa del rendimento a scartamento ridotto di Hamsik, al quale Sarri concede un’ora da inizio stagione, proprio per cercare di migliorare giocando sul campo la scarsa forma mostrata. Meno male che le vinciamo tutte e che sino ad ora questa mancanza di forma del capitano non incide sul risultato finale. Tornerà presto decisivo, questo è certo (ci auguriamo tutti il prima possibile).

Come contro l’Atalanta di gasperini, soffriamo anche la strategia di Donadoni, che ha abilmente cambiato schieramento tattico e uomini per imbrigliare gli azzurri e ci riesce finchè non arriva l’invenzione magica di Lorenzo per Callejon, un assist da cineteca per il puntuale Josè, uno schema visto e rivisto decine di volte, ma che gli avversari non riescono a neutralizzare, pur conoscendo a menadito le capacità balistiche di Lorenzo e l’abilità nel tagli e nell’inserimento di Callejon.

Gara sbloccata che ci leva da dosso apprensione e che Dries chiude con il secondo gol, rubando palla, puntando la porta con la determinazione di chi vuole i 3 punti e di chi cerca il gol della tranquillità con tutte le ultime energie e trafiggendo Mirante( lì dove non batte il sole, “sott e ‘cosce).

La terza rete con azione corale, rifinita da Ghoulam e Callejon e finalizzata da Zielinski (entrato per Marek nella ripresa) che ricalca quella di Rog contro l’Atalanta per armonia più che come sviluppo.

Le ultime due gare hanno tanti fattori in comune, che lasciano ben sperare e che in altre annate difficilmente avremo vinto.

Due gare sporche (quest’ultima ancor più “lurida e fetente”) dalle quali siamo usciti dal guado ben creato dagli allenatori avversari (che ci hanno limitato nel gioco e nella manovra) con le giocate dei singoli, con la tenuta difensiva, con lo spirito di squadra, che è consapevole e dimostra maturità e di saper soffrire.

Elementi tutti che ci confortano e che dimostrano la crescita anche mentale del gruppo.

Le giocate dei singoli sopperiscono alla grande in questi momenti :

- la bomba di Piotr

- i due assist geniali e magici di Lorenzo, due invenzioni decisive in 2 gare sotto gli standard abituali dell’ultimo anno e mezzo giocato a livelli impressionanti dal fantasista azzurro.

- i 2 gol “di rapina” di Dries, uno da scafato bomer opportunista, l’altro di furbizia e determinazione.

Va rimarcato che in entrambe le gare abbiamo giocato con 2 elementi del centrocampo in meno, con Jorginho in difficoltà evidente, sempre raddoppiato nella marcatura e ieri nemmeno al top della forma per la botta al piede che non gli ha consentito di allenarsi bene in settimana (stranamente impreciso e spesso saltato anche in fase difensiva) e Hamsik ancora non entrato in stagione, il che ci penalizza non poco.

Allan, forma straripante, ha invece corso per loro e ha tenuto da solo tutto il centrocampo, non smettendo mai di fare pressing e recuperare palloni per tutti i 90 minuti.

L’asse di sinistra, con Hamsik abulico e con Lorenzo che ha giocato ben sotto gli standards abituali (come già detto), in cui è stato comunque concentrato il gioco (57% con l’Atalanta, 50% ieri) non ha funzionato sino al gol di Piotr domenica scorsa e di Josè ieri (e finchè Hamsik è stato in campo, dispiace dirlo).

La difesa ha retto alla grande, ottimi Chiriches , Albiol e Koulibaly, instancabile e molto bravo nelle chiusure Ghoulam, qualche incertezza iniziale, ma buona sostanza di Hysaj.

Tridente non convincente, ma capace di uscire alla distanza e incidere e decidere la gara, grazie al lavoro fatto in precedenza da Allan e dal reparto difensivo, incluso Reina , decisivo anche oggi, come contro l’Atalanta in 2 occasioni.

3^ gara stagionale senza subire gol, dato importantissimo e ben 13 reti in 5 gare (marciamo a 3 a gara in serie A) :

Lorenzo 1 gol e 4 assist = 5

Dries 3 gol e 1 asssist = 4

Callejon 2 gol e 2 assist= 4

Piotr  2 gol = 2

Ghoulam 1 gol e 1 assist = 2

Milik 1 gol = 1

Piotr  2 gol = 1

Rog 1 gol = 1

Jorginho 1 gol = 1

Hamsik 1 assist = 1

#FNS

 

 

 
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