Facebook Twitter E-mail RSS
magnify
Home Notizie e Commenti Dominio azzurro a Cagliari : 5-0. Tripletta di Mertens
formats

Dominio azzurro a Cagliari : 5-0. Tripletta di Mertens

Il Napoli domina e travolge il Cagliari in trasferta, 5-0, con reti di Mertens (tripletta), Hamsik (al gol n.105 in maglia azzurra, con cui Marek supera Cavani) e splendido gol di Zielinski dalla distanza (il 2°consecutivo, dopo quello all’Inter).

La trasferta era insidiosa, non solo per il caloroso e ostile pubblico cagliaritano, che chiedeva vanamente una prova superlativa ai propri giocatori per mettere in difficoltà il Napoli, squadra rivale per eccellenza per loro (non si capisce il perchè), ma per molteplici fattori, ben conosciuti da Sarri, che ha avuto il merito di tenere alta la tensione del gruppo :

- il post Champions, mai agevole, per il venir meno di energie psicofisiche

- la gara a mezzogiorno, spesso indigesta al Napoli

- il cammino casalingo del Cagliari prima del Napoli (5 vittorie, 1 pari con la Roma e 1 sola sconfitta con la Fiorentina, un 5-3, proprio contro una squadra che, come noi, gioca al calcio, il che lasciava ben sperare…non a caso 5 furono i palloni presi dal cagliari in quell’occasione e 5 ieri da noi).

Per il resto netto era ed è stato il divario tecnico in campo, con il Napoli che ha giocato una delle sue migliori gare di sempre, dominando la gara per tutti i 90 minuti.

Un applauso va fatto a Sarri, non solo per aver tenuto carico e concentrato il gruppo, ma anche per le scelte di formazione.

Ben 5 i cambi rispetto a Lisbona, tutti con un preciso motivo.

Chiriches per Albiol : non solo per far riposare i muscoli di Raul (costretto ad entrare a partita in corso per l’infortunio al ginocchio di Kalidou), ma anche preferito a Maksimovic per la velocità di alcuni uomini del Cagliari e perchè Vlad si allena col Mister da un anno in più, circostanza importante per comprenderne la scelta.

Strinic per Ghoulam : per cominciare a dare minutaggio al croato, che di fatto, da qui a breve, dovrà sostituire Ghoulam (partente in Coppa d’Africa).

Zielinski per Allan : favorito per i suoi inserimenti e più fresco (ha riposato a Lisbona), oltre ad essere preferito per le sue doti offensive, idonee a far male alla lenta difesa cagliaritana.

Jorgino per Diawara : in un gara in cui la costruzione andava preferita alla copertura e ovviamente per la turnazione tra i 2, che rappresenta  un plusvalore per la squadra.

Mertens per Gabbiadini : che poteva e ha potuto far male alla difesa avversaria, con i due centrali molto lenti, con i quali Dries sarebbe (ed è) andato a nozze. Mossa che, allo stesso tempo, ha consentito maggiore copertura sull’out di sinistra (destra cagliaritana) con Insigne a tamponare su Isla.

Le scelte si sono verificate azzeccate e vincenti, ma è stata la mentalità con cui gli azzurri hanno affrontato la gara la variabile decisiva.

Sin dall’approccio il Napoli è stato concentrato e quasi perfetto, creando gioco e palle gol a ripetizione, sino al gol di Mertens, un vero e proprio prodigio, con cui Dries si libera in un fazzoletto di 2 avversari e spedisce la palla sul palo lungo in porta, sbloccando la gara.

Hamsik sigla il raddoppio subito dopo, ribadendo in rete la palla dopo traversa di Insigne (addirittura di testa).

Cagliari mai in partita, che ha badato esclusivamente a difendersi, con gli azzurri che recuperavano con estrema velocità la palla in pressing, non concedendo allcuna ripartenza agli avversari, rendendo facile la vita alla linea difensiva, in cui Hysaj, Koulibaly, Chiriches e Strinic risultavano pressochè perfetti.

La gara, già in discesa, veniva chiusa da un bolide di Zielinski ad inizio ripresa, dopo il quale il Napoli poteva affondare con una marea di reti l’avversario, ma si limitava ad una doppietta di Mertens, di pregevole fattura.

Un dominio assoluto, non solo riassunto dal punteggio, una manita ben assestata, ma dai numeri che hanno ben riepilogato quanto visto sul campo :

- 72% di possesso non sterile, ma che ha condotto . con un ben 91% di precisione nei passaggi a ben 23 tiri, di cui 11 in porta (21% di precisione al tiro, dato altissimo per il Napoli).

- un gioco corale, a cui hanno partecipato tutti, dagli esterni difensivi, mai così coinvolti nella manovra, ai 3 centrocampisti, sino ai 3 attaccanti, che hanno giocato da “tridente vero”, scambiandosi spesso di posizione e non dando punti di riferimento.

Il Napoli ci ha provato, anche variando le zone di gioco (ben 34% delle azioni da destra, insolito), e le modalità delle conclusioni (13 da fuori, 7 da calcio piazzato)

- 22 i cross (10 gli angoli)

- 20 le palle perse (un niente rispetto ai 925 tocchi e 776 passaggi).

Insomma uno dei Napoli di Sarri più efficaci e concreti di sempre, a prescindere dall’avversario.

Ottime le prestazioni dei singoli : dai difensori centrali a Hysaj (che ha annullato Sau , appoggiando di frequente l’azione), sino a Strinic (perfetto nella linea e bravo in fase di disimpegno e in fase offensiva, dove ha sfruttato una discreta libertà d’azione).

Su buoni livelli Jorginho, eccezionale Zielinski, addirittura superlativo Marek (3 assist, una rete e leader in campo).

In palla i 3 davanti, primi difensori e una spina costante nel fianco degli avversari, non stupisce più Callejon, finalmente (da 4-5 gare a questa parte) un Insigne determinante e in forma smagliante. Dulcis in fundo un Mertens straripante, 9 tiri e 3 reti.

Gli azzurri hanno anche, con questi 5 gol, superato le reti dell’anno scorso in Campionato a questo punto del cammino, 32 (erano 28 alla 16^ giornata dell’anno scorso), riuscendo a recuperare 5 punti nelle ultime 2 gare, portandosi a 1 solo punto rispetto a quelli della scorsa stagione (in cui però inanellammo ben 8 vittorie consecutive tra dicembre e gennaio, diventando campioni d’Inverno).

Il Napoli ha passato il Girone di Champions e incontrerà il Real Madrid, dopo 30 anni da quel settembre 1987, una sfida ricca di fascino, che affrontiamo con estremo piacere ed onore, sapendo di non partire con i favori del pronostico, ma che con tutti gli effettivi a disposizione, cercheremo di rendere interessante.

In Campionato il cammino è lungo, ma i 6 punti conquistati con Inter e Cagliari ci avvicinano nuovamente al podio, con Roma e Milan a 1 lunghezza e con lo scontro diretto di stasera (qualcuna o entrambe perdera’ ovviamente punti)

Ripropongo la classifica di gol e assist stagionale, con Mertens che supera il sempre prolifico Callejon, con Hamsik in scia.

Mertens 10 + 7=17

Callejon 8 + 7 = 15

Hamsik 7 + 6 =13

Insigne 4 + 6 = 10

Milik 7 + 1 = 8

Ghoulam 0+6 = 6

Piotr 2 + 2 = 4

Gabbiadini 2+0 = 2

Koulibaly 1+1 = 2

Allan 0+1 = 1

Maksimovic 1+0 = 1

Strinic 0+1 = 1

Chiriches 1+0 = 1

#FNS

 

 

 

 

 
 Share on Facebook Share on Twitter Share on Reddit Share on LinkedIn
No Comments  comments 

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>