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Il tifoso non deve soffrire. Riflessioni.

Per fortuna mi sono ritagliato un attimo per scrivere, perchè scrivendo sfogo, forse anche meglio che con qualche bestemmione, razionalizzo, somatizzo, cerco di rasserenarmi.

Dispiace, tutto questo dispiace, non tanto perchè siamo a fine giugno e di acquisti nemmeno l’ombra (l’ombra ci vorrebbe come il fresco), dispiace quando stiamo per chiudere trattative e saltano, senza attribuire colpe specifiche e fare drammi.

Il tifoso napoletano non ha mai pace, tantomeno durante il calcio mercato, deve ingoiare bocconi amari, non merita di ascoltare le parole di Koulibaly, non merita di ascoltare quelle del fratello di Higuain. Ci rimane male e reagisce a suo modo, chi con l’insulto (sbagliando), chi con l’avvilimento. Purtroppo l’amore è viscerale e a volte poco razionale.

Il Presidente è bersagliato da anni, pur ammettendo in pubblica piazza la sua politica di ragioniere e poco da imprenditore. E nessuno si offenda per questo , perchè fare impresa in Italia, soprattutto a Napoli non è facile, perchè l’impresa presuppone un’alea…un rischio…che ad oggi coi tempi che corrono vuol dire “accappottarsi matematicamente”…in un Italia con pochi soldi, norme sbagliate e non attuate se buone, costo del lavoro, tasse da pagare che distruggono solo chi le ha sempre pagate.

Per fare l’imprenditore poi devi avere soldi da investire, oltre che gran capacità organizzativa e solidità.

De Laurentiis a Napoli ha ottenuto risultati, crescita graduale anche se verosimilmente lenta, tenendo i conti in ordine…e qui possiamo parlare di impresa in senso lato.

A parte la Juventus, che ci è lontana anni luce, avendo un gruppo imprenditoriale alle spalle collaudato da un centennio, nessuno è riuscito in Italia a ottenere risultati e conti in ordine : la Roma , pur non avendo vinto nulla, ha 156 milioni di rosso, non parliamo delle milanesi che hanno visto l’Europa col cannocchiale, non fanno eccezione Lazio e Fiorentina.

Il Napoli è andato sempre in Europa, ha vinto la Coppa Italia, semifinale di EL, una SuperCoppa su due finali.

Insomma senza fare retorica e tornare a ripassare la storia calciastica non si può dire che grazie a De Laurentiis.

Il tifoso più accorto non può che rimproverargli una sola cosa : uno sforzo economico leggero che possa completare la rosa, cosa che non ha mai fatto, a conferma che l’alea, pur se leggera, non è nel suo Dna.

Il tesoretto, quello che ci ha consentito di sopportare un leggero e indolore rosso in bilancio, lui non lo toccherà, perchè serve per ogni evenienza e come garanzia per le banche, per il Gruppo Filmauro di cui il Napoli è controllante e rappresenta l’87% del fatturato del Gruppo.

Ma veniamo ad oggi, altrimenti si scrive la Divina Commedia, in cui dal Purgatorio in cui conviviamo da anni non dovrà passare all’Inferno :

Queste le mie prime considerazioni a caldo sulle parole del fratello di Higuain, senza alcun recondito significato e prese per buone alla lettera, con evidente sarcasmo :

A precisa domanda risponde che Gonzalo ha un contratto col Napoli e che il Presidente lo cederà solo per l’importo della clausola, quindi se nessuno si presenterà con questa offerta resterà a Napoli.

Però…e c’è un però…lui e Gonzalo hanno deciso di non rinnovare col Napoli perchè non c’è il progetto prospettatogli al suo arrivo e che quindi non si legheranno al club per ulteriori anni e che resteranno al Napoli sino alla scadenza contrattuale se nessuno paga la clausola.

Non ha parlato di condizioni economimiche nella maniera più assoluta, nè di aumenti, nè di inserimenti di nuove clausole, ha solo riferito che non essendovi il progetto non se la sente di prolungare e rinnovare col Napoli, non può rinnovare in queste condizioni di progetto, non economiche.

Il tifoso interpretandole alla lettera non potrebbe che essere contento, visto che, pur senza rinnovo, il fratello di Higuain ha confermato che Gonzalo resterà a Napoli altri 2 anni, e quindi dovrebbe essere rasserenato rispetto a chi ipotizzava una sua prematura partenza.

E’ ovvio che non è così, altrimenti non ci sarebbe molto da commentare.

Ci sono molte interpretazioni, le propongo :

- Difficoltà nel rinnovo, cifre e abolizione clausola

- è arrivata qualche offerta sotto clausola importante che non si può accettare e solo rompendo i rapporti si potrebbe forzare la mano, tentativo estremo (e improduttivo aggiungo io)

Sembra veramente difficile, per uno che conosce le dinamiche del Napoli nelle trattative e la sua potenzialità economica limitata al budget in bilancio, credere o pensare che il Napoli faccia un mercato da big europea.

Forse le difficoltà nelle trattative che hanno rallentato il mercato gli mettono apprensione? Non credo.

Quindi non ci resta che aspettare gli acquisti e come si evolverà la vicenda, considerato (è una mia idea) che Gonzalo con o senza rinnovo sarebbe stato ceduto al miglior offerente l’anno prossimo a cifre più ridotte, sui 50 milioni.

Le critiche ad AdL non mancheranno mai, ma gli va dato il merito di aver riportato il Napoli in una posizione che va ben oltre la storia della società azzurra (in cui il Napoli di Maradona è stata una magnifica ed emozionante eccezione) e che la sua politica prevede di trattenere i giocatori per almeno 3-5 anni, che nel calcio attuale sono veramente tanti anche per una potenza economica.

Il Napoli investe sui calciatori e questa è la garanzia per il tifoso, perchè il tifoso vuole vedere i calciatori in campo, poi se si vince le strutture passano ai piani bassi, diventano non secondarie, ma l’ultima cosa a cui pensare.

Comprare, ammortizzare, cedere, fare plusvalenza, questa è l’unica politica che fa il Napoli.

Il tifoso non deve morire di sogni, ma vivere e godersi la realtà.

Non deve inseguire la Juventus, non deve guardare agli acquisti degli altri, deve comprendere possibilità di quello che succede in casa propria e contestare solo per l’acino di pepe che permetterebbe, forse, di avere una minestra più saporita e allettante….il completamento della rosa con uno sforzo limitato e compatibile, unica cosa che ho sempre contestato a De Laurentiis, senza presunzione di vincere nulla, ma di partecipare con maggiori speranze di primeggiare.

Gli acquisti arriveranno , il budget per rinnovi e nuovi acquisti è di 50-60 milioni. La lentezza delle trattative è in re ipsa, non puoi dare 30 a uno solo, altrimenti il budget per gli altri si assottiglia.

Una volta arrivati gli acquisti giudicheremo.

 

 

 
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1 Comment  comments 

One Response

  1. falco

    GiaLù la stima e l’amicizia che mi lega a te e nota dalla notte dei tempi , ma lasciami dire , ma Tu o crir ancora a stu buciardon , la storiella che ci ha portati dalle stalle alle stelle non regge più .

    non gurdate la Juventus , è un altro pianeta , quella è
    na società chist e nu scartiloffist.

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