Facebook Twitter E-mail RSS
magnify
Home Notizie e Commenti Dal “bluff” Lapadula agli acquisti sfumati : il punto del mercato
formats

Dal “bluff” Lapadula agli acquisti sfumati : il punto del mercato

Siamo finalmente arrivati ad un dunque ieri sera, con la telenovela Lapadula che si chiude nel modo pronosticato, con il giocatore che va al Milan (non era scontato per niente), ma che come previsto e intuibile non sarebbe venuto al Napoli.

Ricordo a tutti che la notizia su Lapadula a Napoli si era improvvisamente sparsa agli albori del mese di maggio, quando De Laurentiis si recò dall’amico Sebastiani.

I giornali e gli addetti ai lavori, alla ricerca di notizie premature di mercato, cominciarono a dare per fatto l’acquisto e a parlare di una maxi operazione tra Napoli e Pescara, con Lapadula in testa. Notizie incautamente decise e un tantino azzardate.

Personalmente ( e l’ho scritto più di una volta) allora mi mostrai scettico e per niente convinto della chiusura dell’affare, soprattutto con considerazioni legate agli obiettivi stagionali degli azzurri, che avrebbero dovuto affrontare una stagione ben più impegnativa di quella passata, con la Champions alle porte, ricordando a tutti che Lapadula era al primo campionato da protagonista, tra l’altro quello cadetto, e che sarebbe stato azzardato scommettere su di lui come vice Higuain, avendo zero esperienza in serie A, figuriamoci a livello internazionale.

Se da un lato Higuain sarebbe stato il titolare e Lapadula una semplice riserva, con residue possibilità di giocare, lo spazio sarebbe stato maggiore (Higuain in EL non ha mai in pratica giocato l’anno scorso, preferendolo schierare in Campionato), ma proprio per questo motivo ho escluso che Lapadula potesse essere preso, una scommessa troppo azzardata, anche se nel Dna di De Laurentiis.

Ho ricordato anche che fine avessero fatto i vari bomber della B arrivati a Napoli (un must del presidente Ferlaino acquistarli) : da Fanello a De Rosa, da Silenzi a Bellucci, fino a Calaiò e Bucchi. Come si dice e va i moda “Mai una Gioia”.

Tra l’altro ero convinto che il calciatore la pensasse come me. preferendo un’avventura più consona e adatta alla sua carriera in evoluzione, andando in una squadra in cui avrebbe avuto più spazio e opportunità di vedere il campo.

Ho cercato di ragionare e portare argomenti obiettivi, scrivendo che il Napoli avrebbe preferito altro, in primis Immobile (se possibile), con Ciro che ha sempre dichiarato il suo sogno di vestire la maglia azzurra e che pur di realizzare il suo desiderio avrebbe accettato la staffetta con Higuain.

Man mano che le voci si allargavano ad altre squadre ho cominciato a sentire odore di “bluff”. Il Pescara con il tesoretto in mano, dopo i 30 e passa gol del suo calciatore, avrebbe avuto un solo obiettivo, creare un’asta per venderlo al miglior offerente e monetizzare.

Sebastiani era consapevole che a 26 anni non avrebbe potuto chiedere la luna per un calciatore ancora tutto da testare su palcoscenici prestigiosi, o almeno più di quello della B, e l’unico modo per ottenere il massimo introito era aprire un’asta : base 6 milioni (cifra congrua per Lapadula).

Chi meglio dell’amico De Laurentiis poteva aiutare Sebastiani ad aprire l’asta? E così è stato.

Ho combattuto e cercato di smontare tutte le voci della stampa, sempre più incalzanti su Lapadula, beccandomi anche qualche ironico commento da chi lo riteva già fatto, ma restando fermo sui miei argomenti più che sulle mie convinzioni. Sono portato al confronto e al ragionamento e con me chi ragiona coi paraocchi non ha molto appeal.

Ho cercato di far comprendere come tra AdL e Sebastiani ci fossero altre trattative in corso (giovani), argomentando su vari punti :

- l’attuale presenza di Manolo Gabbiadini, il che rendeva impossibile l’acquisto di Lapadula, con AdL che avrebbe poi dovuto svendere un pezzo importantissimo in esubero. La tempistica non era dalla nostra parte.

- la circostanza che AdL odia le aste e mai avrebbe partecipato ad una al rialzo, figuriamoci per Lapadula, che non era obiettivo prioritario.

- la voglia del giocatore di giocare e scegliere un’altra piazza che gli desse questa opportunità.

La certezza quasi matematica che non sarebbe arrivato l’ho avuta nel pomeriggio di ieri, quando AdL ha parlato della voglia di prendere Immobile e della cifra troppo alta di quasi 11 milioni da pagare al Siviglia.

Come poteva pensarsi che Immobile venisse considerato troppo costoso a 11 milioni e Lapadula invece no a cifre simili?

Il Presidente, sempre scaltro, in pratica aveva anche annunciato e ufficializzato a suo modo il bluff su Lapadula.

Alla fine ho avuto ragione, perchè Lapadula non è arrivato e perchè il Milan lo ha pagato 9 milioni+ bonus (circa 1-1,5), ossia proprio il costo di Immobile…l’imprendibile ;).

Dispiace che molti tifosi si siano illusi e che abbiano addirittura alzato i toni per un mancato arrivo, l’ennesimo. Ma questa volta non si è trattato di un mancato acquisto, ma di un semplice “bluff”…men che meno di un rifiuto, perchè di rifiuti al Napoli sino ad ora non ci sono stati, sebbene altre trattative VERE non siano andate in porto per altri motivi.

Klaassen, obiettivo dichiarato da gennaio, ha preferito da capitano dell’Ajax restare un altro anno ad Amsterdam prima di decidere il suo futuro, in maglia azzurra o altrove. Circostanza confermate dalollo stesso lerby, suo Agente (e del nostro Mertens).

Vrsaljko ha preferito il lauto ingaggio e il fascino dell’Atletico Madrid, ma soprattutto i soldi, che gli spagnoli hanno deciso di elergirgli, ma che non valeva.

Lo stesso dicasi per Zielinski, a cui il Liverpool ha offerto il doppio dell’ingaggio garantito dal Napoli e che sinceramente non avremmo potuto dargli.

Quindi si può parlare di acquisti sfumati, come sempre avvenuto nel mercato del Napoli per ragioni puramente economiche non altro (si pensi a Mascherano, Gonalons, Kramer e tanti altri), ma di rifiuti ne dovremmo lasciare parlare a chi tifoso non è e alla stampa ostile, sentirlo dire da chi tifa Napoli e chi soprattutto conosce le dinamiche e la nostra limitata forza economica, non è ammissibile.

Faremo un buon mercato, c’è da stare sereni. Mercato che, anche se un pò in ritardo per lo sfumare delle trattative Vrsaljko e Zielinski, aprirà la settimana prossima.

Vediamo chi arriverà in ritiro e in quel caso faremo qualche considerazione realistica e anche diversa, ma per ora dobbiamo solo avere pazienza e calma, il Napoli farà cose buone.

 

 

 
 Share on Facebook Share on Twitter Share on Reddit Share on LinkedIn
No Comments  comments 

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>