RAFAEL 5,5  Non proprio un buon periodo per lui, che dall’inizio di stagione ha subito ben 12 gol in 9 gare, spesso risultando incolpevole, ma non riuscendo a mettere in mostra le sue doti. Speriamo in una sua immediata ripresa ed in qualche prestazione importante che gli possa conferire rinnovata fiducia, in se stesso e nei propri mezzi. Spettatore non pagante a Bergamo, un’uscita a farfalle veramente preoccupante e il gol subito da Denis, sul quale non pensa minimamente di uscire, ma la colpa è di Albiol, che lascia solo Denis e non certo la sua.

MAGGIO 6,5 E’ in forma e fa il suo dovere, facendo una buona prestazione rispetto ai suoi mezzi. Mette il bavaglio a Moralez che agisce dal suo lato e limita molto le discese sulla fascia nel primo tempo, anche perchè gli azzurri decidono di attaccare spesso centralmente e da sinistra e quasi mai dal suo lato e da quello di Callejon. Nella ripresa appoggia con maggiore frequenza l’azione offensiva e riesce anche a mettere in mezzo 2-3 cross interessanti, per i quali evidentemente si starà allenando, visto che sono 3 gare che la media è nettamente migliorata rispetto ai suoi orribili standards. Un paio di errori e palle perse non scalfiscono il giudizio su di lui, che oggi è positivo

ALBIOL 4,5  Sulla sua prestazione pesa come un macigno l’errore marchiano nell’azione del gol di Denis, quando lascia solo l’ex attaccante azzurro a colpire la di testa in area, lasciandolo volontariamente nel tentativo di andare a prendere la palla sul cross di Raimondi. Sbaglia il tempo, valutando male la traiettoria del cross e cicca grossolanamente la sfera, concedendo il gol del vantaggio atalantino nell’unica possibilità avuta in tutta la gara dagli avversari. Aveva attentamente controllato Denis con l’ausilio di Koulibaly nel primo tempo, con buoni interventi difensivi, ma dopo l’orrore decisivo perde un pò la bussola e commette qualche altra leggerezza  nelle chiusure e nei disimpegni. E’ dall’inizio della stagione che non entusiasma e non fornisce prestazioni di alto livello, mostrando di essere un pò l’anello debole della retroguardia, sorretta da Koulibaly e con lo spagnolo in perenne affanno e talvolta autore di svarioni evitabili e decisivi. Serve una brusca inversione di tendenza per tornare ad essere quello dei primi due terzi della stagione scorsa.

KOULIBALY 7 Altra prestazione sopra le righe del gigante francese, che sia nel primo tempo che nella ripresa non fallisce un colpo, chiudendo ogni varco con maestria e con il suo strapotere fisico. Disinnesca Denis e chiunque si affacci, seppur raramente dalle sue parti, visto che l’Atalanta è stata rintanata per quasi tutta la gara nella propria area di rigore ed il Napoli ha avuto medie da record di possesso palla, arrivato oltre il 75%.. Gestisce bene la palla quando imposta dalle retrovie enon fa mancare mai il suo apporto alla squadra, evitando ingenuità. Zero errori per lui.

GHOULAM 6,5 Discreta prestazione anche per lui. Appoggia l’azione nel primo tempo, visto che il Napoli attacca spesso dal suo lato, punto di riferimento e sponda per tutte le azioni offensive. Affonda poco sulla fascia per non intasare gli spazi, ridottissimi per lo schieramento atalantino tutto concentrato negli ultimi 25 metri a presidio dell’area di rigore. Non ha avversari sulla fascia perchè in quella zona c’è il solo Raimondi, che spesso raddoppia la marcatura su Mertens, e gestisce bene la situazione, anche con buoni interventi difensivi nel corso di tutta la partita. Quando affonda fa male e mette in mezzo 2 preziosi assist, in particolare quello sul quale Callejon si divora il gol , alzando la palla di sinistro sulla linea di porta. Calciatore di nuovo in forma e recuperato alla causa.

CALLEJON 4,5 Una giornata no può capitare e lui ne è vittima certa. Nel primo tempo il Napoli non attacca dalla destra e si ritrova ai margini del gioco, quasi come se non fosse mai entrato in partita. Gli capita un ottimo pallone a metà primo tempo (dopo 30 minuti ne aveva toccati 2-3) e tira, partendo con quella intenzione, non alzando la testa per vedere Higuain da solo in area, non serve il compagno, cicca la palla di esterno e la spedisce fuori con un tiro per nulla pericoloso. Nella ripresa sembra partire meglio, ma prima sbaglia il gol impossibile da non segnare e sparisce con altri due tre errori in fase di assist e conclusione. In un momento d’oro può capitare una prestazione sottotono, tanto di sbagliare un gol così in carriera non gli capiterà mai più.

LOPEZ 6,5 Geometria discreta, fisicità e tanta sostanza in mezzo al campo. Se il Napoli domina centrocampo e possesso palla lo si deve anche e soprattutto a lui, bravo nel fermare l’avversario sulle seconde palle e a fa ripartire l’azione. Abbastanza preciso nei passaggi, tenta anche il tiro dalla distanza, pericoloso e di poco alto. Rendimento sempre positivo.

INLER 6+ Bravo nella prima mezz’ora del primo tempo a gestire ritmo e centrocampo, quando il Napoli schiaccia l’Atalanta. Preciso nei passaggi e nel fermare le ripartenze avversarie, duellando con Migliaccio a sportellate. Non manca qualche errore nel disimpegno e l’imprecisione in qualche passaggio, ma il bilancio della sua gara è positivo. Talvolta è lento nell’impostazione, ma è dipeso anche dalla disposizione dell’avversario, che non lasciava quasi mai linee di passaggio e varchi da sondare.

MERTENS 6,5 Un primo tempo da urlo, gioca a tutto campo, scambia con i compagni in velocità con tocchi sempre precisi e mai fini a se stessi. Intesa perfetta con Hamsik e Higuain, confeziona due assist eccezionali non sfruttati dal Pipita, dopo splendido scambio con Marek. Si smarca, dribbla e va al tiro due volte da fuori, esaltando le qualità di Sportiello. Si inserisce negli spazi e cerca di creare la pericolosità col dribbling e la giocata ad effetto. Gioca anche a destra, invertendosi la posizione con Callejon e al centro dietro Higuain quando entra Insigne per Hamsik, dando sempre il suo apporto e sfiorndo 2 volte il gol nella ripresa, con un tiro da fuori na fil di palo e la deviazione a due passi dalla porta, sulla quale Sportiello compie un miracolo salvando sulla linea bianca, anche grazie alui che non riesce a dirigere sul primo palo la palla. Errore pesante allo scadere e 2-3 palle perse, ma buona gara.

HAMSIK 6+ il capitano parte con ottimo piglio, dinamico e volitivo, va a rubare palla e gioca perfettamente tra le linee, evitando di schiacciarsi spalle alla porta alla difesa a 3 dell’Atalanta, chiusa ad imbuto al limite dell’area. Prende spesso l’iniziativa, creando i presupposti per la pericolosità dell’azione, combatte e  prende fallo, scambiando bene con i compagni d’attacco e di centrocampo. Dalla mezz’ora in poi rallenta e nella ripresa comincia a sbagliare qualcosina, non apparendo lucido e ispirato e Rafa lo sostituisce con Insigne dopo il gol subito per rinforzare l’attacco. Anche se sbaglia, l’importante è assumere iniziativa e responsabilità : lo ha fatto  o almeno ci ha sempre tentato.

HIGUAIN 5,5 Croce e delizia, splendido gol d’autore e rigore della vittoria sbagliato nel recupero. Primo tempo positivo in fase di manovra e per  volontà, scambi pregevoli con i compagni di reparto e voglia di fare, ma poca concretezza in fase di conclusione. Fallisce su due assist pregevoli di Mertens e non si fa trovare pronto a colpire in area in almeno altre due occasioni favorevoli, nelle quali resta fermo in area e non attacca spazio e primo palo. Nlla ripresa tocca non più di due palloni sino allo splendido gol del pari, con una girata in area su assist di Insigne. Tira forte quel rigore Gonzààààààààà…invece a mezz’altezza e parato da Sportiello, eroe della serata, come fu Bardi col Chievo.

INSIGNE 6,5 Gioca mezz’ora, cercando di dare una scossa alla squadra e in parte ci riesce, sfiorando il gol con un bolide da fuori area, fornendo l’assist a Higuain (anche se l’argentino fa il 90% ed oltre) e prendendo altre buone iniziative.

JORGINHO 6 Entra nel finale e dà il suo contributo

ZAPATA 6 Si procura il rigore e dò il voto ai suoi 5 minuti