RAFAEL 6 Non irreprensibile sui 2 gol subiti, anche se non gli si possono attribuire gravi colpe. Sul primo vede il tiro di Halfredsson in ritardo, perchè parzialmente coperto, e si tuffa senza fare quel passo e mezzo in più verso la palla, non riuscendo ad arrivarci. Sul secondo Nico Lopez si beve i suoi compagni di squadra e si presenta solo in area, Albiol gli chiude il diagonale, lasciando il primo palo a Rafael, ma il tiro è forte e lui, troppo tra i pali, non fa quel passo avanti per chiudere lo specchio. Due miracoli decisivi però, sullo 0-1 del Verona su Halfreddsson (e poi fortunato sul tiro svirgolato da Toni sulla sua respinta, che gli capita fra le braccia, quando era già a terra) e soprattutto su Nenè sul 3-2 per gli azzurri. Bene l’ordinaria amministrazione. Non crocifiggiamolo, anche se non sta dimostrando di essere un portiere che ti regala punti….anzi…

MAGGIO 6.5 La forma c’è dall’inizio della stagione, la tecnica latita da sempre, la fase difensiva a corrente alternata. Ieri gioca bene e mette in mezzo anche 3-4 cross positivi, una rarità. Si sovrappone sempre e in maniera costante, appoggiando l’azione e non lasciando molto spazio al suo diretto avversario Gomez. Partita buona del terzino. Di grave in fase difensiva c’è solo il posizionamento sulla ripartenza che potrebbe farci rischiare lo 0-2 : si accentra e lascia campo ad Halfredsson, che per nostra fortuna spara su Rafael.

ALBIOL 6+ Forma in crescendo, come dimostra quando nel finale scende palla al piede e sforna l’assist magistrale del 5-2 per Higuain. Non convintissimo e determinato in alcune chiusure difensive, con respinte un pò corte che ci fanno penare, ma tutto sommato svolge una buona gara, migliore che in altre occasioni. Ferma Toni con l’aiuto di Koulibaly, peggio contro Nenè.

KOULIBALY 6 Un voto in meno per l’errore gravissimo sul gol di Nico Lopez. Un difensore non deve mai girarsi ed abboccare alla finta dell’attaccante al limite dell’area, ma gurdare la palla. Questo fa parte del pacchetto Koulibaly, potenza straripante, forza fisica, chiusure imperiose, bravo a dare il via all’azione dalle retrovie, buoni inserimenti offensivi, ma la svagatezza dell’età, che in alcune occasioni gli fa commettere leggerezze imperdonabili…poche per fortuna dall’inizio di stagione (a Genova su Pinilla, contro l’Udinese sfortunato, mancata chiusura contro il Palermo e ieri) e nessuna nelle ultime 4 gare, prima del Verona. Il ragazzo diventerà uno dei più forti difensori d’Europa, appena crescerà e maturerà esperienza, anche per questo è un bene che giochi con continuità. Comunque sufficiente.

GHOULAM 6 + Anche per lui forma in crescendo e lo dimostra nel finale, quando scende più volte sulla fascia. Nel primo tempo si limita timidamente ad appoggiare l’azione offensiva, punto di riferimento sulla fascia sinistra per lo svolgimento dell’azione che si sviluppa incessante su tutti i lati del campo. bravo in fase difensiva con un paio di ottime diagonali. Nella ripresa sale in cattedra con tutta la squadra e si fa più pericoloso, arrivando spesso al cross (stupendo quello per il gol ingiustamente anullato ad higuain). Una prova più che sufficiente e soprattutto che fa ben sperare per le prossime gare.

CALLEJON 8 Non solo il gol, che gli vale la vetta della classifica cannonieri in serie A, ma un moto perpetuo nell’attacco partenopeo, scatti, scambi con i compagni, un martello sulla destra, fa impazzire Brivio, che proprio non riesce a contenerlo. Si scambia posizione con Insigne e Mertens, si sposta al centro e a sinistra, con risultati sempre eccellenti e giocate vincenti. Coglie un palo su cross di Maggio e sfiora il gol in almeno 3-4 occasioni. Insomma un top player in assoluto, il migliore con Insigne ieri, a parte i gol di Hamsik e Higuain. Che ve lo dico a fare, merita la nazionale. Intenso e continuo come mai.

DAVID LOPEZ 6,5 Giocatore che si dimostra molto utile alla causa. Partecipa alla manovra sia in fase difensiva che offensiva con discreto costrutto Peso e forza fisica in mezzo al campo e tecnica da non trascurare, sebbene non il suo pezzo forte. Rendimento costante e sicuro, assicura sostanza in mezzo al campo. Si fa saltare facilmente, forse troppo, da Nico Lopez in occasione del 2-2 veronese.

JORGINHO 6,5 Anche lui in netto crescendo di forma. Primo tempo super con tante giocate positive e assist per i compagni. Si propone e si smarca, partecipando e dando il via a quasi tutte le azioni offensive. Non è irreprensiblie nella fase di interdizione, ma lo si sa. Nella ripresa cala alla distanza e viene sostituito da Inler dopo poco più di 20 minuti, per dare maggiore copertura. Anche la sua forma fisica fa ben sperare per il prossimo futuro.

INSIGNE 7,5 Finalmente una prestazione sopra le righe. Lorenzo è nettamente il migliore dei suoi nel primo tempo con Callejon. Si smarca si fa dare palla e sforna almeno 5-6 assist perfetti e 3 occasioni gol con tiri dalla lunga distanza e un magistrale colpo di testa. Dà il via a quasi tutte le azioni offensive, sbaglia pochissimo e crea spesso la superiorità numerica e i presupposti per la pericolosità dell’azione con il dribbling. Non tralascia la fase difensiva, ma Martic non è certo un osso duro e uno che attacca lo spazio, ma se ne resta spesso nelle retrovie e lui viene facilitato.Bene anche nella ripresa, sino alla sostituzione con Mertens nel finale. Bravo Lorenzo !!!

HAMSIK 7,5 Sino al gol che lo sblocca e dà il via alla prima rimonta è il solito Hamsik degli ultimi tempi, seppur più volitivo, che alterna buone giocate ad errori di misura nei passaggi e qualche dribbling errato. Cincischia 2-3 volte in area, non riuscendo a trovare la giocata detrminante. Poi segna sul finale del primo tempo con un suo classico inserimento. Nella ripresa è protagonista assoluto con il gol del raddoppio, l’assist per Callejon e tante altre giocate di classe e con la sempre desiderata personalità E’ tornato, speriamo definitivamente.Doppietta d’autore e molto altro.

HIGUAIN 8 Il Pipita si sblocca e fa addirittura la tripletta (che poteva essere poker, se non gli avessero annullato il gol). Tante bestemmie in meno, tanti gol in più, come gli aveva raccomandato Rafa. Lui si impegna nel primo tempo e gioca anche bene, ma è sfortunato in un paio di occasioni (ci si mette anche il Rafael veronese a negargli la gioia del gol, con una prodezza sulla sua perfetta girata ravvicinata al volo). Nella ripresa anche lui protagonista assoluto, sale in cattedra e dà lezioni di calcio. Il Pipita è tornato, tremate..e la forma fisica è finalmente super. 6 gol e 3 assist in nove partite tra Campionato e Coppa.

INLER 6 Entra e gioca una mezz’oretta, dando il suo contributo

MERTENS 6 10 minuti, giusto il tempo di procurarsi il rigore del 6-2

HENRIQUE s.v. pochi minuti in  campo nel finale.