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Comproprietà : tutto fatto all’insegna del gran risparmio. il Napoli perde Izzo alle buste

Giorno cruciale ieri, 20 giugno,ultimo utile per risolvere le comproprietà e per evitare le buste.

Era importante definire in maniera tombale la vicenda delle compartecipazioni, non più consentite dalle norme a partire dal 30 giugno 2015, quindi con le attuali non prorogabili se non per un anno, ossia entro la data appena indicata. Il Napoli, in piena sintonia con le raccomandazioni della Lega, volte a far sì che le società cominciassero sin da ora a ridurre al lumicino le vicende dei cartellini a metà, è riuscito a chiudere definitivamente 5 operazioni su 8, lasciando le uniche 3 in sospeso per ragioni tecniche e di bilancio evidenti.

Ancora una volta un plauso a Bigon, che riesce a risolvere anche le situazioni più intricate, tutto si può dire del nostro D.s., tranne che in tema di cessioni e operazioni di mercato volte a sbrogliare le matasse più intricate…certo per le grandi operazioni spesso ci pensano De Laurentiis e Benitez, ma tant’è.

Il Napoli aveva da risolvere una rosa a 8 spine : Andujar, Jorginho, El Kaddouri, Cigarini, Armero, Dezi, Izzo e De Vena.

I primi due resteranno a Napoli (rinnovata la comproprietà con Verona e Catania, poi vedremo il perchè), Dezi resterà a Crotone (che ha acquistato la metà del cartellino) Armero e Cigarini sono stati riscattati per intero da Udinese e Atalanta,El Kaddouri riscattato dal Napoli con una operazione virtuale, visto che per evitare la proroga della comproprietà si è preferito risoleverla con un fittizio controriscatto azzurro con prestito (forse con obbligo di riscatto per il Torino) ai granata. De Vena e Izzo persi alle buste, vanno via da Napoli, che non ha più scommesso su di loro.

Ma vediamo la situazione calciatore per calciatore :

ANDUJAR preso a gennaio dal Catania, dove è rimasto in prestito sino al termine della stagione, a prezzo di saldi,1,5 milioni, per la metà del suo cartellino, per lui che è nazionale argentino e sta per debuttare ai Mondiali. Sapendo delle difficoltà a trattenere Reina, Bigon si è mosso in anticipo, assicurandosi il suo cartellino per la prossima stagione. Il suo futuro in maglia azzurra dipenderà molto dalle scelte di Reina. Potrebbe restare con Rafael, in caso di partenza di Pepe o potrebbe essere ceduto in prestito nel caso in cui lo spagnolo fosse acquistato dal Napoli. Tutto da verificare il suo destino. Ha 30 anni ed esperienza ed è un buon portiere, nonostante la pessima annata disputata col Catania, con un rendimento ben al di sotto delle sue possibilità. E’ argentino ed ha un suo stile tra i pali, poco congeniale alla scuola italiana ed esteticamente difficile da digerire, ma efficace ed esperto (certo i precedenti dei portieri argentini non lo aiutano). Il suo procuratore è quella vecchia volpe di Cyterzpiller. Il Napoli ha rinnovato la comproprietà con il Catania sino al 30 giugno 2015.

Armando IZZO, 22 anni, giovane difensore della Primavera azzurra , in comproprietà con l’Avellino, dove ha giocato due stagioni, collezionando 22 presenze con i lupi irpini in Lega Pro, è stato uno dei protagonisti della promozione in B e uno dei migliori difensori della serie cadetta quest’anno. Difensore arcigno e fisicamente prestante, il Napoli e l’Avellino dovevano trovare una soluzione per la comproprietà,  con gli azzurri che avevano ovviamente il pallino del gioco e valutare se la sua crescita esponenziale avrebbe potuto indirizzarlo verso più prestigiosi lidi, ma non certo a Napoli da subito.Il Napoli lo avrebbe potuto riscattare e far crescere altrove, in prestito, valutando ancora le sue doti. Stimato da molti, soprattutto dai tifosi dell’Avellino che lo hanno seguito crescere da vicino in questi 2 anni in biancoverde, corteggiatissimo in B, avrebbe potuto anche approdare in A già da subito (alcuni club interessati a lui), ma tant’è : il Napoli non ha deciso di investire su lui e lo ha lasciato ad Avellino, perdendolo già prima delle buste, che sono servite solo a sancire la definitività della vicenda :  200mila euro (almeno si vocifera) per il riscatto dell’intero cartellino da parte degli irpini. Solo il tempo ci dirà se abbiamo pero l’occasione di vedere in futuro un napoletano in squadra, o quantomeno di aver subito una perdita economica (penso che a breve avrà un valore nettamente superiore ai 400mila euro). Un in bocca a lupo ad Armando per il proseguio di cariera in ogni caso !!!
JORGINHO rivelazione del Verona di inizio campionato, centrocampista tecnico e geometrico (nasce trequartista), ma anche di buona corsa e dinamismo, ha stupito tutti gli addetti ai lavori, risultando uno dei più forti centrocampisti della serie A, a dispetto della sua giovane età, 21 anni, acquisto ottimo per il presente e in prospettiva futura. Nonostante gli scettici di turno ha convinto anche nel centrocampo a 2, mostrando una maturità tattica e uno spessore tecnico notevole, considerati, altresì, gli ampi margini di miglioramento. In comproprietà con il Verona, pagato 5 milioni per la metà, come detto, il Napoli non ha dubbi circa l’acquisizione dell’intero cartellino . Ha un contratto quinquennale a meno di 1 milione a scalare.Confermatissimo, sarà con noi a lungo, anche se Napoli e Verona hanno trovato una soluzione interlocutoria, prorogando la comproprietà a giugno 2015. Questa soluzione ha consentito al Verona di non incassare nell’immediato una forte plusvalenza di 5,5 milioni, avendo già a disposizione la plusvalenza derivante dalla più che probabile e imminente cessione di Iturbe (valutato 25-30 milioni, visto che la squadra scaligera ne ha appena versati 15 al Porto per riscattalo dal prestito), il che avrebbe comportato un attivo troppo elevato in bilancio, con conseguenti tasse da pagare (ingenti rispeto ai costi della società). Di contro il Napoli ha risparmiato i 5,5 milioni di euro che avrebbe dovuto versare nell’immediato per il riscatto, che potranno diversamente essere investiti sul mercato. Quel che è certo che l’operazione definitiva è solo stata rinviata nel tempo per questioni di bilancio e che Jorginho sarà tutto del Napoli.
ARMERO La sua inadattabilità a svolgere il ruolo di terzino sinistro nella difesa a 4 ha costretto il Napoli a cederlo in prestito al West Ham a gennaio, e a sostituirlo con Ghoulam, non prima di averci fatto prendere un buon numero di gol per poca attenzione e capacità difensiva. Non è stato un investimento proficuo, visto che lo abbiamo pagato ben 4 milioni dall’Udinese, per la metà Il fitto dialogo con i friulani per trovare una soluzione per la sua cessione non ha prodotto i risultati sperati, anche se l’esperienza mondiale con la Colombia potrebbe fargli trovare qualche estimatore in più (ha segnato all’esordio). L’Udinese ha rilevato l’intero cartellino di Armero ed il Napoli ha risparmiato i 4 milioni di euro per il riscatto (anche in questo caso c’era una sorta di obbligo morale). Non sappiamo allo stato se l’Udinese abbia dovuto sostenere un esborso economico per rilevare la metà del Napoli o se gli azzurri si siamno accontentati di risparmiare i 4 milioni. Monitorerò la situazione per capire se e quali cifre ci sono in ballo. Quel che è certo è che il Napoli si libera anche di 1 milione di euro circa di ingaggio del calciatore.
CIGARINI Ormai da due anni all’Atalanta, prima in prestito, poi in comproprietà con diritto di riscatto a favore degli orobici per 2,2 milioni di euro. L’Atalanta ha mantenuto le promesse e lo ha riscatttato vrsando agli azzurri 2,3 milioni per l’altra metà del cartellino. Marino è stato di parola e l’Atalanta lo potrà trattenere a Bergamo  o venderlo per monetizzare, visto che le richieste non mancano e lui vale almeno 6 milioni a salire.
Jacopo DEZI il Crotone ha esercitato il diritto di riscatto della metà del cartellino (si parla di meno di 100mila euro) e resterà a Crotone anche quest’anno, salvo colpi di scena non da escludere, viso che ha mostrato il suo talento in questa stagione, risultando una delle rivelazioni del campionato cadetto, meritando la convocazione nell’under 21 e nello stage della nazionale maggiore. Il Napoli lo potrà controriscattare a giugno 2015.
DE VENA ex bomber della Primavera di tre anni orsono è stato ceduto in prestito prima alla Triestina e poi per 2 anni al Viareggio in Lega Pro non disputando stagioni esaltanti, qualche infortunio e pochi gol al suo attivo, quanto basta per escludere di scommettere ancora su di lui. Riscattato per intero dal Viareggio.
In conclusione il Napoli guadagna e comunque risparmia molto da queste operazioni : incassando i 2,3 milioni per Cigarini evitando l’esborso di 11 milioni per i riscatti di Jorginho, Andujar e Armero e chiudendo zero a zro nell’operazione El Kaddouri, almeno per il momento.

 

 

 
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1 Comment  comments 

One Response

  1. Luigi

    Novità su eventuali soldi dati dall’udinese per armero?

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