REINA 6 Lavoro di ordinaria amministrazione, qualche uscita tempestiva, sempre attento e la solita certezza, ottimo qualche rilancio di piede. Il Catania non centra mai lo specchio della porta.

UVINI 5,5 Entra al posto di Mesto dopo 5 minuti ed è una sorpresa per lui dover debuttare all’improvviso. Si piazza sulla destra, sapendo di dover mantenere la concentrazione e vincere l’emozione della prima volta in campioato al San Paolo, dopo un anno vissuto in panchina e con la Primavera. Cerca di giocare semplice ed di non farsi prendere dall’emozione. Fernandez e Albiol cercano subito di aiutarlo e di proteggerlo. Nasce dal suo lato l’azione del gol del Catania e sbaglia qualche appoggio con la gamba che a volte trema. Con il passare del tempo comincia ad abituarsi e a prendere confidenza con il campo e con la gara, fa cose semplici e non commette errori.

FERNANDEZ 6,5 Un paio di indecisioni su Maxi Lopez, ma anche tanti interventi decisivi ed efficaci che confermano il suo buon momento. Sempre attento, mantiene bene la posizione e l’intesa con Albiol migliora di partita in partita. Bravo anche nell’appoggio e nello smistare il pallone, con qualche buon lancio in disimpegno. Non perde mai la concentrazione a fa sempre la cosa giusta. Si spinge in avanti sui calci piazzati e prova la conclusione di piede e di testa, andando vicino al gol.

ALBIOL 7 il leader della difesa anche questa volta si fa apprezzare, disputando una gara attenta e generosa, sempre sopra le righe. Interventi decisivi e uscite palla al piede dalla difesa, ma anche umiltà e concretezza con la quale non esita a spazzare l’area quando si deve. Anche lui si spinge in avanti sui calci da fermo e Andujar gli nega la gioia del gol, deviando il suo colpo di testa ravvicinato.

 ARMERO 5,5 Il colombiano stavolta migliora la fase offensiva e pecca in quella difensiva, facendosi trovare spesso fuori posizione, soprattutto in occasione del gol del Catania, quando si perde Castro sul cross arretrato di Biraghi. Una esitazione che potrebbe costare cara, invece e per fortuna alla fine non sarà determinante. Castro non è un avversario comodo e lui talvolta lo soffre, però ha più spazio per scendere sulla fascia e lo fa spesso e meglio di altre volte, mettendo al centro qualche buon cross. Ancora così e così…

BERAHMI 7,5 Se il Napoli riesce  vincere questa gara il merito è soprattutto suo, corre come al solito per quattro e recupera centinaia di palloni con un pressing asfissiante. Preziosissimo nel tappare tutte le falle, sia in mezzo che sulle fasce, dà una grossa mano alla difesa raddoppiando sugli esterni e risultando un baluardo invalicabile. Nei momenti di difficoltà tiene in piedi la baracca e se il Catania non si rende eccessivamente pericoloso i meriti sono da attribuire tutti al suo impeto guerriero. Higlander !!!

DZEMAILI 5,5 Più o meno prestazione come quella contro il Torino, in chiaro scuro..e stavolta gli errori nei passaggi e nelle percussioni, qualche palla persa di troppo e il poco filtro difensivo non mi fanno giudicare come positiva la sua prestazione. Ho più volte detto che lo schema di Benitez non ne esalta le qualità, agendo troppo lontano dalla porta. Serve per far rifiatare Inler e Berahmi ed è comunque un valido sostituto.

CALLEJON 7,5 Momento magico per lui, forma al top e giocate da fuoriclasse, sacrificio e presenza costante in fase offensiva, dove incide con le sue giocate, con i suoi assist e con i suoi gol d’autore : altra perla oggi il tiro a giro con cui prta in vantaggio gli azzurri, fulminando il portiere, esterrefatto a guardare il pallone fungere da togli ragnatele. Assist al bacio per Higuain (2 pregevoli) e per Fernandez, recupera palla e riparte come un fulmine, tagliando la difesa etnea. Sfiora il raddoppio con un altro tiro a giro, più comodo , ma un soffio impreciso. Un grande !!!….6 gol in campionato e uno in Champions.

INSIGNE 6+ Ritorna al suo posto sull’ala sinistra, mentre Mertens rifiata, e dopo un paio di gare non proprio positive che lo avevano relegato in panchina. Buone serpentine sulla sinistra, offre l’assist per il gol di Hamsik e mette in mezzo alcuni cross interessanti. Scambia bene con Armero e Hamsik e dà una buona palla ad Higuain. Insomma una gara positiva, nonostante qualche solito errore di valutazione sotto porta…ancora non ha segnato in campionato.

HAMSIK 6,5 Partecipa alla manovra offensiva più del solito e segna il suo sesto gol, una rete spettacolare “alla Hamsik” e pesante. Ancora sbaglia qualche pallone di troppo, ma sta pian piano tornando ai livelli che gli competono. Il periodo buio dovrebbe essere passato, lo vogliamo vedere proptagonista anche in Champions e al banco di prova di Torino.

HIGUAIN 6,5 Il Pipita non segna e a quest patita manca il suo gol, che avrebbe consentito agli azzurri di chiuudere prima la gara. Lui ci ha provato in almeno 6 occasioni, di testa (fuori), di destro (2 miracoli di Andujar e una deviazione disperata diLegrottaglie), su punizione (spalla in barriera) e di sinistro (diagonale di un soffio al lato). Ottimi movimenti offensivi, sempre pericoloso, si è “stipato” i gol per il Marsiglia.

Mesto s.v. 5 minuti e tanti auguri di buona e pronta guarigione.

Zapata s.v. Dieci minuti e un’altra presenza.

Mertens s.v.Entra nel finale