Un’ansia diffusa regna sulla città e tra i tifosi azzurri, ogni giorno a sfogliare la margherita : Mazzarri resta, Mazzarri va…oggi alla Roma…domani all’Inter…

I tentennamenti del mister toscano, che ha deciso di svelare il suo prossimo futuro solo al termine del campionato (anche se per sua ammissione lo avrebbe dovuto fare a Champions acquisita…e qui i dubbi su una sua permanenza si infittiscono), non danno pace a società e tifosi.

Mancano, dunque, pochi giorni al momento della verità ed è stato inutile chiedere qualcosa al tecnico sino all’ultimo, la risposta ripetitiva e scontata non poteva essere data, la decisione, già presa o meno, arriverà solo al termine dei giochi, inutile insistere ed inutile sottoporsi sempre allo stesso quesito, proposto in tutte le salse e in tutte le forme dai giornalisti…tant’è che Mazzarri non si è presentato nel post partita della gara contro il Siena, mandando ai microfoni il fido Frustalupi, per non rendere le stesse ripetitive e stucchevoli  dichiarazioni.

Se carta stampata e addetti ai lavori continuano a chiedere e a fare supposizioni c’è da crederci, nessuno sa che fine farà il Mister e allora via con le ipotesi , dalle più realistiche alle più fantasiose : ecco le super offerte del presidente De Laurentiis… 3 milioni, 3, 5…addirittura 4..per 3…4 …5 stagioni…per convincerlo a restare alla guida del Napoli…quasi come se fosse una supplica.

Da questo punto di vista penso proprio che le invenzioni giornalistiche raggiungano il limite dell’ascoltabile per due semplici ragioni : il presidente De laurentiis non ha un caratterino facile…e proprio il correre dietro all’allenatore non è nel suo DNA…la scelta spetta al Mister…il presidente si sarà limitato a cercare di capire le intenzioni del tecnico e , tutt al più, ad offrirgli un contratto pluriennale a cifre non di molto superiori a quelle dell’attuale contratto…un ritocco verso l’alto, ma mica una barca di danari…non è credibile, tanto più se il mister lo tiene sulle spine.

E allora i dubbi e i pensieri assalgono la stampa e via al Walter..pardòn walzer…delle panchine, con nomi a go go, spesso improponibili e che ci lasciano increduli : Benitez (cacciato nell’ordine da Inter, Liverpool…e contestato daspramente dopo sole tre gare dai tifosi del Chelsea ques’anno), Mancini (uno da 9 milioni all’anno…figuriamoci), sino agli umili nostrani Pioli e Guidolin…passando per idee originali per gli ormai londinesi Zola (allenatore del Watford made in Pozzo) e Di Matteo (l’uomo che ci buttò fuori dalla Champions)…sino ad Allegri (ad oggi allenatore dei miracoli del Milan).

Tutto questo ci fa sorridere per ora, anche se in fin dei conti le strategie di mercato vanno fatte sin da ora e non si può credere che senza l’allenatore possano essere fatte scelte in tal senso…il mercato si programma con l’allenatore, con giocatori da acquistare graditi al tecnico e comunque da inserire in un preciso schema tattico, quindi se non si scioglie il rebus è perfettamente inutile fare nomi e cominciare a discutere di acquisti e cessioni.

Noi al contrario di molti, che hanno l’obbligo di dover scrivere qualcosa sui giornali e di irretire con notizie ad effetto i tifosi lettori, non abbiamo questa fretta e possiamo aspettare con serenità e serietà.

Quindi ancora pochi giorni e sapremo….