Finalmente è arrivata l’ufficialità : ARMERO è un calciatore del Napoli. E’stata raggiunta un’intesa tra la Società azzurra e i procuratori del calciatore e trovato l’accordo. Domani visite mediche e firma sul contratto.

Purtroppo tutti gli acquisti da parte del club azzurro subiscono frenate e rallentamenti a causa delle richieste dei calciatori (che cercano di portare a casa soldi ed emolumenti cospicui, anche per i loro procuratori) ed al gioco al rialzo dei loro procuratori, che poco piace al Presidente De laurentiis, e per i “complessi” contratti (e le loro numerose clausole) “imposti” dal Napoli, che mira ad acquisire anche i diritti di immagine dei propri tesserati. Una bufala la notizia di un inserimento delll’Anzhi (la squadra russa di Eto’o) nella trattativa, utilizzata dai procuratori del calciatore per ottenere di qualche contropartita economica…il famoso gioco delle parti.

Si assiste per questo motivo a tormentoni che durano giorni prima di arrivare alla firma…è successo in passato (che ricorda il tormentone Inler culminato nella “goliardica” presentazione dello svizzero sulla nave da crociera, con tanto di maschera di leone)  è capitato con Armero…e succederà ancora.

Per Armero l’accordo con l’Udinese era stato trovato da lunga pezza, la formula prevede il prestito a 1 milione con diritto di riscatto per il Napoli della metà del calciatore a 3 milioni di euro (ovviamente il Napoli perfezionerà l’acquisto dell’intero cartellino di Armero, anche se il pagamento avverrà in più tranches per venire incontro alle esigenze di bilancio dell’Udinese…e anche del Napoli).

L’acquisto di Armero dà il via libera alla cessione di Dossena al Palermo (nostro prossimo avversario di domenica alle 15 in campionato).

Acquisto di Calaiò legato a due situazioni : la prima riguardante la cessione di Vargas, con il cileno richiesto da molte società sudamericane ed anche inglesi, che ha espresso il desiderio di andare a giocare in Brasile al San paolo, squadra che ha offerto al Napoli circa 1,8 milioni per il prestito dell’attaccante con diritto di riscatto fissato a 8 milioni. Il ragazzo gradirebbe questa soluzione, ma il Napoli si guarda intorno per capire se altre strade potrebbero essere più redditizie e permettere di rientrare economicamente dalla esosa e fallimentare (almeno dal punto di vista calcistico) operazione di mercato. La seconda riguarda le richieste del Siena per Calaiò, la discriminante è costituita dalla formula conseguente al prestito, ossia quella relativa al diritto o all’obbligo di riscatto che potrà o dovrà esercitare il Napoli, dopo i 5 mesi (da gennaio a giugno) dal prestito (oneroso a circa 1 milione di euro).

Se ne parlerà entro il fine settimana, anche in questo caso si sono sparse voci di un interessamento del Palermo per Calaiò (altra bufala prontamente smentita).

Si chiude sempre di più il cerchio per la definizione del difensore e tutti gli indizi portano a Silvestre dell’Inter : innanzitutto il calciatore potrà adattarsi sia sul centro destra che sul centro sinistra ed essere anche un sostituto di Aronica (andato al Palermo), quindi non per forza un vice-Cannavaro, visto che il Napoli ha deciso di attendere la sentenza di appello prevista intorno al 17 gennaio (data in cui verrà discusso il ricorso) prima di attivarsi in sede di mercato e che si potrebbe dare anche fiducia a Britos come centrale alla luce delle sue recenti prestazioni. Ciò senza dimenticare che Campagnaro, per il quale non è stato trovato un accordo per il prolungamento del contratto che scade a giugno, potrà passare all’Inter a parametro zero nel mercato estivo, visto che la squadra nerazzurra garantisce al calciatore l’ingaggio richiesto di 1,5 milioni a stagione (troppo alto l’ingaggio per il difensore argentino, che ha 32 anni, per la politica adottata dai partenopei. Impossibile alzare la soglia a queste cifre, senza provocare scombussolamenti con richieste di aumento di calciatori in rosa di pari o superiore valore…si pensi che cannavaro percepisce poco più di un mil8ione di euro).

Pertanto in standby le trattative per Neto ed Astori.

A centrocampo, in caso di partenza di Donadel, che ha rifiutato la destinazione Pescara, e per il quale sembra ci siano richieste dal Parma (bah???), non si potrà arrivare per ora a Nainggolan , considerate le richieste di Cellino e soprattutto la posizione di classifica del Cagliari, in piena lotta per non retrocedere.

Nell’operazione Aronica e Dossena al palermo, sembra che il Napoli abbia strappato una opzione su Ilicic ed Hernandez per giugno…due calciatori da sempre graditi a Mazzarri…vedremo.