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BAYERN – NAPOLI 3-2……non è una notte magica

Quasi tutti eravamo un pò scettici sul risultato finale di questa gara, anche i tifosi più accaniti e sognatori, quelli che non mettono limiti alla provvidenza, ci credevano poco..ma finchè il campo non detta il suo verdetto nulla è da considerare impossibile…ed è finita con la vittoria del Bayern come da pronostico.

La partita, tuttavia è stata strana ed alla fine ci poteva scappare anche il rocambolesco ed insperato 3-3.

Dopo un inizio promettente, durato poco più di 15 minuti, in cui il Napoli sembrava controllare agevolmente il Bayern, dando la sensazione di poter ripartire e fare male in contropiede, il gol di Gomez, intorno al minuto 17, frutto di una incomprensione, anzi una vera e propria “topica” dei tre centrali difensivi del Napoli, ha segnato la gara, con gli azzurri che  si sono sciolti come neve al sole,  sgretolati dalla superiore tecnica e dallo spessore europeo dei rossi Bavaresi, che per tutto il primo tempo hanno disposto a proprio piacimento degli avversari, a tratti ridicolizzandoli con azioni travolgenti e sempre più pericolose.

Gomez ha punito il Napoli altre 2 volte, con conclusioni al limite del fuorigioco ( forse c’era l’offside sul primo gol, una parte del corpo dell’attaccante bavarese era aldilà del tallone di Aronica….roba di millimetri..mentre impietoso il terzo gol con il Napoli momentaneamente in 10 per la botta subita all’anca proprio dal mancino palermitano, con un’azione travolgente ed irridente dei tedeschi).

Il Napoli è riuscito ad accorciare le distanze con un perentorio colpo di testa di Fernandez su punizione di Lavezzi alla fine del tempo e ha addirittura messo paura ai padroni di casa riducendo ulteriormente  lo svantaggio nella ripresa 3-2 al 78′ minuto con un altro magistrale colpo di testa del giovane promettente argentino, che incrocia sul secondo palo con una parabola perfetta, battendo l’incolpevole Neuer.

Ultimi 15 minuti di passione e di speranza, con le squadre ridotte in 10, per le quasi consecutive espulsioni di Zuniga e Badstuber, entrambe per doppia ammonizione.

Una partita non certo delle migliori degli azzurri, che hanno avuto la fortuna di trovare i due gol di Fernandez, riaprendo la partita, che si è conclusa con un punteggio di misura, ma che non rende felici i sostenitori azzurri, nè per il risultato, nè per il gioco mostrato, concedendo spazio solo ad allenatore e Presidente per le proverbiali “sviolinate” alle squadra, che si è battuta con onore, coraggio e abnegazione – a loro dire- contro la corazzata tedesca.

Presidente e Allenatore, dovranno erigere una statua a Fernandez, che con i suoi 2 gol ha consentito loro di dirigersi a fine gara in sala stampa a testa alta, proponendoci nuovamente una versione accomodante e benevola, volta a difendere il loro operato ad oltranza, senza ammettere gli errori fatti in sede di campagna acquisti e nella gestione delle gare ( o almeno di alcune). Senza quei due gol ( frutto del caso, ma non del gioco, mai espresso), avrebbero dovuto commentare una sonora sconfitta, sotto tutti i punti di vista.

I tifosi spendono e spandono per la loro squadra del cuore, ne hanno apprezzato generosità e risultati, e lo continueranno a fare….ma almeno desiderano non essere presi per il culo…..grazie.

 
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1 Comment  comments 

One Response

  1. andrea

    GianLù la partita l’ho rivista ancora una volta , ovviamente con animo diverso e con più attenzione , killilà hanno vinto una prima volta perchè agonisticamente molto più forti , la seconda e questa è una vergogna perchè sulla scacchiera eravamo un disastro, messi a tre in difesa , sistematicamente ne avevamo sei contro , i laterali alti nostri spingevano male ma non rientravano , cosichè i nostri due di centrocampo si trovavano con i quattro loro che diventavano sei sui nostri 3 in difesa .Ma Mazzarri che mestiere fà …

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