Una cifra esorbitante quella della “rosa” del Manchester City, la più alta di tutta la Premier League, 433,5 milioni di euro investiti dagli sceicchi, al netto dell’ingaggio del “coach” Mr. Roberto Mancini.  Ricca di campioni, di nazionali autoctoni e di mezzo mondo.

Gli effetti della valanga di milioni di euro investiti dalla proprietà si sono visti la scorsa stagione, nella quale il Manchester si è classificato al secondo posto a pari merito con il Chelsea, oltre a vincere la prestigiosa FA CUP.

Quest’anno la rosa si è ulteriormente rinforzata con gli arrivi di AGUERO e NASRI su tutti, oltre a quelli di Clichy, del redivivo Heargreves e del giovane difensore centrale Savic. Ceduti, invece, gli attaccanti Bellamy, Jo, Wright Phillips, Santa Cruz e Adebayor…l’esperto 35enne Viera ed il forte difensore centrale Boateng al Bayern.

Mancini schiera un 4-2-4 molto offensivo, praticando un gioco negli ultimi 30 metri simile a quello del Barcellona, fatto di continui tagli e verticalizzazioni improvvise eseguite alla perfezione dai talenti d’attacco che saranno almeno 4 di questi 7 : AGUERO, TEVEZ, NASRI, SILVA, DZEKO, BALOTELLI e JOHNSON. Proprio la velocità dei primi 4 sarà il vero pericolo per il Napoli, che ha sempre sofferto i giocatori agili e veloci, soprattutto se non di alta statura. Questi ovviamente non solo hanno queste caratteristiche, ma hanno nel DNA giocate da veri campioni.

Cannavaro ha sempre sofferto con questo tipo di attaccanti, Campagnaro non li può marcare in area ed Aronica sarebbe troppo a rischio espulsione nel tentativo di fermarli. Fernandez non ha l’esperienza per una partita del genere e potrà semmai marcare Dzeko, ma mai uno dei ” malefici ” piccoletti. Il più adatto a loro sembrerebbe Grava, almeno quanto a statura, ….di certo non per la rapidità.

Insomma un bel guai fermare l’attacco del Manchester. Maggio e Dossena ( o Zuniga) dovranno dare una grossa mano alla difesa.

Il centrocampo del City prevede, come per il Napoli, due centrocampisti centrali da scegliere tra: i nazionali inglesi BARRY e MILNER ( veri leaders del centrocampo, fanno entrambe le fasi, corrono, smistano, calciano da lontano, tatticamente preziosi), l’ olandese vice campione del mondo  DE JONG ( una diga dai piedi buoni e dall’ottima visione di gioco), il gigante ivoriano ex Barcellona YAYA TOURE’ ( una vera furia con le sue percussioni verso l’area di rigore avversaria e con il suo strapotere fisico)…e la scommessa Heargreaves.…tornato al calcio dopo quasi 2 anni di inattività per un brutto infortunio con recidiva.

Inler e (penso) Gargano dovranno sudare e battagliare con coraggio per avere la meglio sui centrocampisti del Manchester.

La difesa :da destra verso sinistra RICHARDS, il terzino destro, ha il fisico più possente di Hulk,…quello del Porto..un giocatore di football americano più che di calcio…centrali, il belga KOMPANY ( alto e prestante, ma anche veloce….talvolta si distrae), l’esperto LESCOTT ( capitano di mille battaglie, l’ex Everton è un marcatore arcigno e deciso…ma qualche errore lo commette, anche a causa dei suoi piedi non proprio fatati), il mito ex bandiera dell’Arsenal KOLO TOURE’ ( reduce però da un infortunio) ed il giovane SAVIC ( arrivato quest’anno al City), sulla fascia sinistra il titolare è il francese CLICHY ( anche lui dall’Arsenal è arrivato in questa sessione di mercato)….ottime le alternative sulle fasce con l’esperto argentino ZABALETA ( che le può fare entrambe, per lui destra o sinistra non fa differenza….spero che giochi e che dalla sua parte agisca Lavezzi, che va ad una velocità doppia….Zabaleta non è proprio un fulmine)..con l’ex laziale KOLAROV ( sempre un sinistro di tutto rispetto e una pericolosa presenza sulla corsia mancina).

In porta Joe HART, 24enne portiere titolare dell’Inghilterra di Capello.

La difesa del Manchester, anche per l’atteggiamento offensivo della squadra non è imbattibile…speriamo che il nostro tridente sia in serata di grazia e possa mettere a segno un paio di gol.

In bocca al lupo Napoli!!