ATALANTA (Valore della rosa 252 MILIONI)

La squadra di Gasp , arrivata alla impensabile qualificazione Champions, si è ulteriormente rinforzata, inserendo poche pedine a una rosa già di per se forte e competitiva, che non si è privata dei pezzi da 90.

Il tridente delle meraviglie , Gomez-Ilicic-Zapata è rimasto a Bergamo, nonostante le molteplici richieste, per vivere l’avventura Champions, tra l’altro con Girone non impossibile (Dinamo Zagabria e Shakthar le rivali , con la super favorita Manchester City).

Unico titolare partente , il giovane Mancini, sostituito con l’esperto Kjaer (dopo aver tessserato e mollato Skrtel).

Mercato oculato e in attivo, grazie ai riscatti di Cristante, Kessie e Petagna da parte di Roma, Milan e Spal. Entrate pari a 63 milioni, necessari, con quellli della Champions, per tenere una rosa competitiva e rinforzata dagli innesti di Muriel e Malinovski con una spesa di circa 35 milioni.

Sul finale è stato preso il terzino brasiliano Arana dal Siviglia, in prestito con riscatto, considerato anche l’infortunio di Gosens e la cessione in prestito di Reca alla Spal.

Per una questione di liste è tornato ed è rimasto Sportiello, con Berisha alla Spal.

Per il resto sono rimasti tutti, anche Pasalic, con il rinnovo del prestito da parte del Chelsea.

Qualche cessione minore, come quelle di Almici

Per il resto l’Atalanta ha dato in prestito circa 40 giovani e meno giovani calciatori, tutti di sua proprietà (tra i tanti D’Alessandro alla Spal, Cornelius al Parma, Tumminiello al Pescara, Vido alla Cremonese, Monachello al Pordenone e Varnier al Pisa, dopo riscatto da parte degli orobici dal Cittadella per ben 5 milioni, reduce da  un crociato).

LA ROSA di soli 22 elementi

MODULO 3-4-3

Portieri Gollini, Sportiello, Rossi

6 difensori centrali Toloi, Palomino, Masiello, Kjaer, Djimist, Ibanez

4 terzini Hateboer, Castagne, Gosens, Arana

4 centrocampisti Freuler, Malinovski, De Roon, Pasalic

4 attaccanti Ilcicic , Gomez, Muriel, Zapata, Barrow

TORINO (valore della rosa 232 MILIONI)

Il Toro di Mazzarri si era guadagnato l’accesso ai preliminari di EL, ma è stato eliminato al 3° turno dall’ostico Wolverhampton.

Meglio in Campionato, dove ha iniziato con 2 vittorie contro Sassuolo e Atalanta.

Il Toro ha fattto mercato soprattutto con i riscatti di alcuni giocatori già da un anno con Mazzarri, allo stesso modo ha incassato da riscatti di prestiti i danari necessari per operare in entrata.

Circa 30 milioni per riscattare Ola Aina, Ansaldi, Zaza, Didji, i nuovi arrivati sono Verdi, Laxalt, entrambi in prestito oneroso con obbligo di riscatto, e il secondo portiere Ujkani.

23 milioni dalle cessioni di giocatori già in prestito, Niang, Laijc e Avelar.

Sono tornati Lyanco e Bonifazi, che rinforzano il reparto difensivo.

In rosa è stato integrato l’attaccante della Primavera, Millico, mentre qualche elemento è stato ceduto in prestito, come Vanja Milinkovic-Savic, Boyè del Reading, e tanti Primavera.

Un mercato conservativo con un paio di pedine utili allo schema di Mazzarri, come Verdi e Laxalt e alcuni ritorni.

LA ROSA

Il MODULO 3-5-2//3-4-2-1

3 Portieri Sirigu, Ujkani, Rosati

6 Difensori centrali Izzo, Djidji, Bonifazi, Lyanco, Bremer e il giovane Singo

4 Esterni Ansaldi, De Silestri, Ola Aina, Laxalt

4 Centrocampisti Baselli, Rincon, Meite, Lukic

8 Attaccanti Belotti, Berenguer, Verdi, Zaza, Parigini, Millico, oltre a Iago Falque e Edera (infortunati).

LA FIORENTINA (valore rosa 251 MILIONI)

Vera e propria Rivoluzione a Firenze, dopo un ventennio lasciamo i Della Valle e squadra all’italo americano Commisso.

E’ rimasto Montella, che perso le  prime 2 gare, con una squadra che ancora deve trovare un proprio assetto e una propria amalgama, con un mercato cominciato in ritardo e che ha stravolto la rosa.

Rosa rivoltata come un calzino , ma senza perdere i perni Chiesa, Pezzella, Milenkovic, Baselli.

Ogni reparto ha visto l’arrivo di tanti nuovi elementi :

Per la porta è partito Lafont (tornato in Francia) ed è ritornato Dragowski dopo l’ottima stagione ad Empoli, da dove è arrivato anche il secondo portiere Terracciano.

In difesa : è partito Vitor Hugo ed è arrivato Ceceres (cè anche il ritorno di Rasmussen dall’Empoli)

Anche i terzini sono cambiati, via Laurini, Biraghi, Hancko, Diks, i nuovi sono Lirola, Dalbert e Terzic (dalla Stella Rossa), oltre ai rientri di Ranieri (dal Foggia, nazionale under 20) e Venuti.

A centrocampo partiti Veretout, Gerson, Noorgard ed Edimilson, sono arrivati Pulgar, Badelj, Castrovilli, oltre i rientri dai prestiti Zurkowski e Cristoforo.

In attacco out Saponara, Simeone, Pjaca, Muriel, Mirallas, dentro Ribery (fine carriera affascinante in Italia), Ghezzal, Pedro, Boateng, Bobby Duncan e i rientri dai prestiti Eysseric, Sottil, Therau e Montiel.

Commisso già ha investito una buona cifra (30M circa), anche se è stato costretto a fare alcune operazioni  in entrata con la formula del prestito, ma soprattutto in uscita, con la stessa formula si è assicurata le entrate future per i riscatti di Simeone e Veretout, fondamentali per far quadrare i conti

LA ROSA (31 elementi)

Modulo 4-3-3 // 4-2-3-1

Portieri Dragowski, Terracciano

5 difensori centrali : Pezzella, Milenkovic, Caceres, Rasmussen e Ceccherini

5 Terzini : Lirola, Dalbert,Terzic, Ranieri, Venuti

7 Centrocampisti Pulgar, Badelj, Benassi, Cristoforo, Castrovilli, Dabo, Zurkowski

8 attaccanti Boateng, Chiesa, Ribery, Pedro, Duncan, Sottil, Vlahovic,  Eysseric, Therau, Montiel