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Il Napoli riparte dopo la sosta : 3-0 a Udine

Il Napoli riparte dopo la sosta delle Nazionali alla stessa maniera in cui aveva concluso prima dello stop : ampio turn over, vittoria e “clean sheet” ( la sesta stagionale, zero gol subiti nelle ultime 3).

3-0 a Udine, risultato tondo e netto, ma gara che non è stata per nulla scontata, anzi scorbutica, spezzettata, a tratti nervosa, molto combattuta.

Gli azzurri hanno faticato molto dopo il gol del vantaggio di Ruiz a inizio primo tempo, venendone a capo solo nei 10 minuti finali con un rigore (netto) trasformato da Mertens e il sigillo finale di Rog.

Il Napoli resta secondo da solo, rosicchiando 2 punti alla capolista (siamo a -4), ma quel che conta è aver staccato di non poco Roma e Milan, sconfitte da Spal (a sorpresa all’Olimpico) e Inter (nel derby).

Tengono botta Lazio e Inter, che nelle ultime giornate volano (eccezion fatta per la sconfitta dei biancocelesti nel derby), con i nerazzuri che, dopo il passo falso casalingo col Parma, hanno ottenuto 7 vittorie consecutive tra Champions e Campionato, con un super Icardi.

Distanze relativamente brevi tra le prime 4 : Juventus 25, Napoli 21, Inter 19, Lazio 18.

FORMAZIONI e TATTICA

Ancelotti , oltre ai 4 infortunati di lungo corso, deve fare a meno di Insigne e Luperto, vittime di un affaticamento muscolare.

Torna Karnezis tra i pali (di nuovo dopo il viaggio transoceanico di Ospina, impegnato con la sua Colombia). Siamo a 4 da titolare in Campionato a 5 per Ospina (titolare in Champions), in attesa dell’ormai guarito Meret, che dovrà potenziare ancora.

A sorpresa giocato titolare il diffidato e recuperato Koulibaly con Albiol.

La novità in difesa è Mario Rui out, con Hysaj a sinistra, di contenimento su Pussetto (giovane ala argentina, tecinca e veloce, che gioca a destra dell’attacco friulano) e Malcuit a destra, terza prova da titolare (anche questa molto positiva).

In mezzo al campo l’indispensabile Allan, affiancato da Piotr, con Verdi a sinistra (sostituito dopo soli 3 minuti da Fabian Ruiz, per un indurimento muscolare improvviso), che poi si sposterà a sinistra con il neoo entrato Ruiz centrale.

Callejon a destra, coppia d’attacco Milik-Mertens.

Velazquez si snatura un pò e gioca sulla formazione del Napoli, con Larsen che si accentra per coadiuvare la coppi centrale Nuytinck-Troos-Ekong e Samir a sinistra su Callejon.

In mezzo al campo i fisici Behrami e Fofana con Mandragora.

In avanti De Paul e Pussetto a sostegno di Lasagna, punta centrale.

LA GARA

Pronti via e. nemmeno il tempo di un primo reciproco studio tattico, si infortuna Verdi, sostituito da Ruiz, con Piotr che si sposta a sinistra.

In pratica non si giocano i primi 5 minuti, anche per un pestone di Samir su Callejon, che mette apprensione.

La gara è intensa, le squadre aggressive, qualche fallo di troppo non aiuta a trovare il giusto ritmo.

Il Napoli fa la partita, l’Udinese si difende.

Si alternano buone azioni manovrate a qualche lancio lungo per sorprendere la difesa friulana, sempre attenta.

Al 9° minuto ottimo scambio a sinistra (dove il Napoli concentrerà la maggior parte dei suoi attacchi, 48%) Piotr-Ruiz e palla aperta dal lato opposto, Callejon si accentra e tira, palla centrale e Scuffet blocca.. Prima conclusione azzurra.

Al 10° verticalizzazione di Callejon per Malcuit, il cui cross dalla linea di fondo tocca l’esterno del primo palo.

Buon giro palla del Napoli, che appena può prova l’affondo.

Al 12° palla rubata da Mertens, che scarica subito per Callejon, che egoisticamente si accentra e tenta di nuovo il tiro da fuori, stavolta di sinistro, botta alta sulla traversa.

Il Napoli cerca di fare la gara per 10 minuti, l’azione comincia ad essere più costante (dopo un inizio spezzettato e in cui davvero si è giocato poco), l’Udinese non riesce a ripartire, Hysaj perde un paio di palloni, ma sono bravissimi Koulibaly e Malcuit (ottima diagonale) nelle chiusure difensive.

Il Napoli resta alto e mette in difficoltà l’Udinese in fase di impostazione e da un pressing alto nasce l’azione del vantaggio.

Palla rubata da Ruiz, che si accentra subito e fa partire un destro lungo sul secondo palo che non lascia scampo a Scuffet.

Gran gol, Napoli in vantaggio dopo 13 minuti.

Napoli ancora in gol ad inizio gara, da quando si gioca con il 4-4-2 è la 5^ volta (Sassuolo, Parma, Torino, Juventus e oggi) su 7 gare (eccezioni Fiorentina e Liverpool, in cui i gol sono arrivati nel finale di gara).

Il Napoli dopo il gol tenta subito la ripartenza, ma Mertens prende una randellata da Pussetto al limite dell’area, argentino che viene ammonito.

Sulla punizione, cross di Ruiz che Milik riesce solo a sfiorare e non a indirizzare. Palla sul fondo.

Il Napoli controlla la gara, fa girare palla e ogni tanto continua a cercare il lancio lungo (ma senza esisti confortanti).

L’Udinese inesistente nei primi 20 minuti.

Gli azzurri presidiano le fasce, inibiscono la manovra avversaria sul nascere e non concedono spazi.

Il primo tiro dell’Udinese dalla lunga distanza è di De Paul (altissimo) al 22°.

Al 23° il primo brivido.

Albiol si perde Lasagna sulla trequarti, con l’attaccante che si invola verso la porta, ma il suo diagonale non irresistibile viene ben parato da Karnezis in 2 tempi. Palla centrale , ma insidiosa che rimbalza proprio davanti al portiere, reattivo nella deviazione.

Al 24° un buono scambio Milik-Mertens centralmente viene vanificato da Callejon, che prova un tiro improbabile svirgolato da fuori.

Al 25° altra ripartenza con pallone rubato da Allan a De Paul e Nuytinck deve salvare in disperata, ma provvidenziale scivolata per anticipare Milik.

Un paio di buone azioni degli azzurri in percussione si concludono male, con un tiro-cross di Piotr sul fondo e con Callejon che finisce in off-side.

Fatta eccezione per l’errore di Albiol e la conclusione di Lasagna il Napoli domina la scena col possesso palla, preciso e prolungato (solo qualche raro errore di Hysaj), anche se non riesce a trovare l’affondo giusto per il raddoppio.

L’occasione buona capita a Zielinsky al 31°, pescato da un perfetto lancio filtrante di Allan, ma Piotr a pochi metri dalla porta calcia male non riuscendo ad inquadrare lo specchio. Grossa occasione fallita.

Occasione anche per Mertens, il cui tiro a giro sul secondo palo dal vertice sinistro dell’area termina largo.

Al 35° secondo brivido.

Fallo a gamba tesa di Milik a centrocampo (piede non a martello), ma interviene il Var lasciandoci col fiato sospeso per interminabili secondi.

Si rischia un caso Vecino-bis, dopo aver assistito a tanti fallacci di Pjanic impuniti. Per fortuna l’arbitro non cambia idea e resta il giallo per Arek.

Al 42° doppia occasione per Milik, che prima tira da buona posizione centrale (tiro respinto), poi ci prova da testa, sceglie bene il tempo dell’inserimento, ma impatto pessimo (palla alta e fuori).

Al 44° ammonito Albiol per fallo su Mandragora.

Terzo e ultimo brivido nell’extra-time. Cross dalla sinistra e Hysaj si perde Pussetto, palla che si impenna con Karnezis che un pò in difficoltà riesce a sventare la minaccia.

Finisce il primo tempo con il Napoli in vantaggio, che non riesce a trovare il raddoppio in almeno 2-3 occasioni buone, ma rischia il pari beffa nelle uniche 2 occasioni dell’Udinese.

Vantaggio giusto. Il Napoli domina con il 70% di possesso e almeno altre 3-4 buone occasioni , oltre al gol.

Tiri 8 a 3.

Bene Koulibaly e Malcuit, qualche indecisione di Hysaj e un pò in difficoltà Albiol con Lasagna.

Allan e Ruiz comandano in mezzo al campo, fermano gli avversari e ripartono con buona manovra.

Piotr e Callejon giocano come sanno, ma non concludono bene in almeno 2 circostanze a testa.

Mertens e Milik partecipano alla fase difensiva e alla manovra offensiva ma non pungono, una occasione a testa mancata.

SECONDO TEMPO

L’Udinese parte aggressiva, scontri a centrocampo e gara anche in quest’inizio ripresa un pò spezzettata.

I friulani alzano il baricentro e cercano di creare pericoli al Napoli, che combatte palla su palla.

Malcuit concede un paio di cross dal suo lato, il primo su cui svetta Albiol, il secondo sul lato opposto su cui arriva Pussetto di testa, ma la difesa azzurra libera.

Il Napoli aggredito sbaglia qualcosa in ripartenza e non riesce più a prendere in mano le redini del gioco.

Dopo 10 minuti viene ammonito Allan per fermare Fofana a centrocampo.

Battaglia molto agonistica in campo.

All’11° Lasagna sfugge ad Albiol, ma è bravo Karnezis ad intervenire in uscita bassa nell’area piccola.

Al 15° ammonito Mertens.

Momento di massimo sforzo per l’Udinese. Il Napoli tiene botta e porta la croce.

Verticalizzazione di De Paul in profondità per Lasagna. Koulibaly chiude in scivolata sul tiro appena dentro l’area.

Fase in cui la foga prevale sul gesto tecnico. Molti errori e grande intensità. Nessuna occasione nè da una parte, nè dall’altra.

Al 66° spunto e cross di Zielinski dalla sinistra e Samir coglie un clamoroso auto palo (esterno).

Il Napoli dopo 20 minuti si scrolla un pò di dosso il pressing friulano e guadagna un paio di calci d’angolo.

Al 68° esce Berhami ed entra Barak.

Allan recupera un paio di palloni importanti e ci fa rifiatare.

Serve qualcuno che riesca a gestire meglio il possesso e Ancelotti leva Milik, inserendo Hamsik al 74°.

Non passa nemmeno un minuto e Pussetto salva sulla linea su tiro a botta sicura di Piotr.

La mossa di Ancelotti (con un’Udinese abbastanza stanca negli ultimi 15 minuti) raccoglie i suoi frutti.

Al 78° spunto di Malcuit dalla destra che si beve 2 avversari a va sul fondo, sul cross arretrato tiro a botta sicura di Callejon e fallo di mano di Poku.

Rigore per il Napoli.

Mertens , dopo lunga consultazione del Var, va sul dischetto e trasforma con freddezza , battendo Scuffet.

2-0 Napoli e gara chiusa.

Anzi gli azzurri mettono a segno anche il terzo gol con Rog, entrato dopo il raddoppio per Zielinski.

Scambio con Dries e tiro da sinistra da fuori di Rog, che batte Scuffet con un rasoterra sul primo palo.

Finisce 3-0 una gara molto scorbutica, grazie una battagliera e coriacea Udinese, che ha speso tante energie per tentare di arivare al pari, ma gli azzurri hanno battagliato bene, tenuto botta portato i 3 punti a casa , chiudendola nel finale.

GOL e ASSIST

INSIGNE 7 gol + 1 assist = 8

MILIK 3 gol + 2 assist = 5

MERTENS 3 gol +2 assist = 5

CALLEJON 4 assist =4

VERDI 1 gol e 1 assist = 2

PIOTR 2 gol = 2

ALLAN 2 assist = 2

FABIAN RUIZ 1 gol= 1

ROG = 1 gol

OUNAS 1 gol = 1

HYSAJ 1 assist = 1

#FNS

 

 

 

 
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