Facebook Twitter E-mail RSS
magnify
Home Notizie e Commenti 10 agosto: è ora di darsi una mossa !!!
formats

10 agosto: è ora di darsi una mossa !!!

Siamo a 3 settimane dalla chiusura del mercato, non sembrano poche, ma per il Napoli il lasso di tempo non è mai lungo, anzi occorre darsi una mossa, visto che man mano che il tempo passa sarà sempre più difficile cedere a prezzi congrui e convenienti e acquistare in breve tempo, viste le ormai note difficoltà nel portare a termine le trattative.

Il mercato sino ad ora è stato positivo, ma non sufficiente a creare una squadra altamente competitiva, alla quale mancano ancora tasselli importanti, come il difensore centrale, un terzino e un vice Hamsik, a voler mantenersi su soglie basse, verosimili e realistiche.

Il ritiro e le due amichevoli internazionali hanno dato indicazioni sufficienti per poter confermare (non capire, ma confermare) quelli che erano e sono i punti deboli della squadra e dove intervenire (ovviamente nel reparto difensivo).

I gol presi contro Cittadella, Feralpi e Nizza non devono e non possono essere dimenticati, nè oscurati, dalla buona tenuta difensiva di Oporto, anche se quella con i “Dragoes” è stata l’unica gara in cui è stata schierata la difesa più vicina a quella titolare attuale, con il ritorno di Reina, la coppia difensiva Chiriches-Albiol, più solida e disciplinata di ogni altra soluzione (con Koulibaly o addirittura Henrique in campo) e con due terzini bravini a difendere come Maggio e Hjsay, ma meno bravi ad offendere (anche se l’albanese, schierato a destra, non farà mancare il proprio apporto offensivo).

Quel che è certo è che la propensione offensiva del gioco di Sarri, pur sempre attento alla fase passiva e all’equilibrio della squadra, e con molti uomini con doti poco adatte a contrastare in mezzo al campo (parliamo di Hamsik, Insigne, Jorginho…e al limite Valdifiori) necessita di terzini che sappiano difendere bene e coprire con l’elastico gli spazi lasciati dai centrocampisti.

Già la presenza di Jorginho con accanto Marek e Allan non sembra poter reggere l’onda d’urto dei centrocampisti avversari (un pò meglio con Valdifiori) e necessiterebbe di 2 mediani ai lati, ma anche con Mirko la situazione cambia poco.

Sarri, come abbiamo potuto notare, in fase passiva ha alcune armi :

- in primis il pressing alto, che ha duplice funzione offensiva e difensiva, con la possibilità da un lato di recupeare palla in zona offensiva per creare pericoli con la difesa avversaria scoperta che perde palla, dall’altro di interrompere sul nascere l’azione offensiva avversaria e la ripartenza.

- a difesa schierata, invece, è compito delle due mezzali allargarsi sulla fascia per tamponare la discesa dei terzini avversari e coadiuvare i nostri due terzini sugli esterni (di solito la mezz’ala si allarga e il terzino o stringe al centro o si occupa del giocatore offensivo avversario che si allarga sulla fascia). Ad Oporto, ma anche nelle precedenti amichevoli è capitato spesso che Allan sia impazzito, dovendo tamponare al centro e anche sulla fascia destra, dove arrivava spesso in ritardo, costringendo Maggio a scalare sul terzino e Albiol a scalare sull’esterno offensivo.

Fondamentale dunque il sacrificio di Insigne in mezzo al campo e di Hamsik a sinistra, schierato dalla parte di Hjsay, più abile a difendere, ma spesso lasciato in balia di 2 uomini avversari, proprio per la scarsa copertura di hamsik da quel lato (con l’attenuante per Marek di essere ancora a corto di preparazione).

- Il Napoli deve essere attento , in ultima analisi, a scalare le marcature e  a temporeggiare, per poi abbassarsi e chiudersi al limite dell’area per stringere gli spazi nella zona decisiva, difendendosi negli ultimi metri con 5-6 elementi almeno.

Fatte queste digressioni tattiche, utili a comprendere anche dove intervenire sul mercato, oltre a capire che bisogna lavorare ancora parecchio per far assimilare alla squadra i movimenti adatti per trovare equilibrio (visto che a Nizza abbiamo attaccato allo sbaraglio, lasciando ampio spazio agli attacchi avversari,  e ad Oporto c’è stato un giusto eccesso di zelo difensivo e meno propensione ad offendere e a ripartire), parliamo di mercato, dove occorre cedere in fretta, anche per poter acquistare e completare la squadra.

Il Napoli ha già speso cifre considerevoli ed è andato già ben oltre dello scorso mercato estivo (a gennaio arrivarono Gabbiadini per 12, 5 milioni e Strinc a parametro zero, ma con 4 miliioni da aggiungere a bilancio, tra ammortamento del cartellino di Manolo e metà ingaggi dei 2 nuovi acquisti).

Gli acquisti e la loro incidenza sul bilancio

Valdifiori 5,5 -Hjsay 5 – Allan 11,5 – Chiriches 6,3- oltre i riscatti di Dezi 220.000 – Luperto 380.000 e Jorginho 3,5 = 33 milioni e 400mila che incidono per circa il 40% a bilancio come ammortamento dei cartellini (circa 12-13 milioni) e aumentano il monte ingaggi di circa 3,5 milioni, oltre i circa 3 per gli stipendi di Reina e Gabriel, siamo a 7,5 in tutto compreso Sarri (si parla di netto).

Quindi dagli acquisti ci sono nuovi costi in bilancio per circa 20 milioni.

Le cessioni e la loro incidenza sul bilancio

Oltre ai numerosi Primavera ed ex azzurri in giro tra squadre di Lega Pro, serie B e A e all’estero in prestito (tra i quali Zapata e Uvini), abbiamo ceduto il solo Gargano (prima anche Maiello, poi riacquistato a 1,3 milioni per essere girato all’Empoli in prestito ulteriore), per 1,5 milioni.

Le cessioni hanno portato quest’unico incasso, peraltro plusvalenza intera, ma anche un risparmio di un ingaggio netto di 1,7 milioni, che sommato ai 600mila di Zapata, ai 700mila dello svincolato Mesto e ai 250.000 di Uvini sono 3 milioni 250mila.

In totale le cessioni hanno portato, tra incassi e ingaggi risparmiati, un totale 4 milioni 750.000, che diventano 8 milioni 250mila, detratto l’ingaggio di Benitez di 3,5 milioni.

Il Napoli vanterebbe ad oggi un saldo negativo di 11-12 milioni.

Ma ci sono 2 dati fondamentali da considerare :

- il primo, importantissimo, determinato dai sensibilmente diminuiti ammortamenti da effetture per la stagione in corso, che rispetto a quelli in bilancio, chiusosi al 30 giugno 2015, sono di circa 20 milioni in meno.

Già questo dato è utile a capire che la società azzurra con i 10-12 milioni attuali di spesa effettiva sul mercato, avrà comunque un attivo rispetto al bilancio scorso (che a dire del presidente si chiuderà con 20 milioni di rosso, ampiamente coperti dai 60-70 di riserve disponibili) di circa 10 milioni (quindi, 20 milioni in meno di ammortamenti, sottratti i 10-12 derivanti dal saldo delle operazioni di mercato attuali, incidenti sul bilancio come descritto in precedenza).

- il secondo, non di poco conto, determinato dalle cessioni, molte, ancora da effettuare, che porteranno danaro fresco, non si sa in quale ammontare, comunque un ulteriore abbassamento della soglia di disavanzo nel corrente mercato e un ulteriore incremento degli utili in bilancio, rispetto a quello passato.

- il terzo è costituito da una solida base di riserve a bilancio (60-70 milioni, di cui almeno 20 disponibili ad essere utilizzate, che consentirebbe al Napoli di spendere ben oltre di quello che sta facendo adesso.

Dunque i tifosi, almeno sulla carta e conti alla mano, non dovrebbero avere pensieri sulle potenzialità economiche del Napoli da qui alla fine del mercato, anche se i pericoli possono andare oltre, ossia dipendere :

- dalle difficoltà ad acquistare giocatori a prezzi esosi ed esagerati rispetto al loro reale valore e alle loro qualità (su tutti Maksimovic e Vrsaljiko),

- dalla difficoltà di cedere elementi a causa dei loro ingaggi pesanti, rispetto alle loro potenzialità attuali (Zuniga con 3,2 su tutti e in quelle condizioni fisiche e contrattuali, Vargas 1,5 come De Guzman, Inler 1,4, Henrique 1), oltre ad essere obbligato alla rosa da 25, con 8 elementi nati nei vivai italiani)

-dalla difficoltà di compiere operazioni simultanee e comunque connesse alle cessioni : se ad esempio dovesse uscire Ghoulam per un nuovo terzino, o Henrique (o addirittura Koulibaly) per un centrale (o poco verosimilmente due).

Insomma mancano 3 settimane e dobbiamo darci una mossa !!!

 

 
 Share on Facebook Share on Twitter Share on Reddit Share on LinkedIn
2 Comments  comments 

2 Responses

  1. Vincenzo

    Veramente bravo. Analisi puntuale e professionale.

Rispondi a Gianluca Torre Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>