Il Napoli torna in campo dopo la sconfitta con la Juventus e nel posticipo serale batte il Chievo dell’ex Corini per 1-0 con un  gol del solito Hamsik.

Poteva essere subito aggancio alla capolista Juventus, che si è imposta per 1-0 a Catania (Vidal in rete) in una gara che avrebbe potuto perdere, ma che la “banda bassotti” arbitrale le ha consentito di portare a casa, annullando un gol regolarissimo di Bergessio sullo 0-0 nel primo tempo e gestendo la gara in maniera impeccabile in favore dei bianconeri.

Non è stato uno spettacolo molto edificante quello visto sotto l’Etna nell’anticipo dell’ora di pranzo, con gli arbitri che ne hanno combinate di tutti i colori, favorendo la squadra bianconera, influendo in maniera determinante sul risultato finale, non solo con l’annullamento del gol, prima concesso e poi annullato dopo un “conciliabolo da Santa Inquisizione”che ha inventato un fuorigioco inesistente, ma soprattutto con delle valutazioni arbitrali che hanno condizionato pesantemente tutto l’incontro, confermando il “peso politico” della Juventus che, dopo questa ennesima gara falsata ha dimostrato di meritare il nome che tutti gli attribuiscono da tempo : La “Rubbentus”.

Ebbene sì la “Rubbentus” colpisce ancora e resta immeritatamente (almeno per oggi) in vetta alla classifica di serie A, sola in testa, perchè nessuno oserà mai affiancare i bianconeri, nessuno si permetterà di stare vicino ai “furbetti”: è a Catania la vera “puzza”…una puzza di marcio e di bruciato.

Ecco l’elenco dei favoritismi arbitrali :

- Bergessio tenta di sopravanzare  Bonucci su passaggio all’indietro a Buffon, l’attaccante argentino sembra poter arrivare sul pallone, allorquando Bonucci con una ruvida e pesante spallata lo sposta e lo sbilancia facendogli perdere contatto col terreno e mandandolo a mangiare l’erba : l’arbitro giudica regolare il contatto “spalla a spalla” (…se la spallata fosse stata di Cannavaro…sarebbero stati sacrosanti il rigore e l’espulsione).

- cintura in area di Linchsteiner su Barrientos, l’argentino , sbilanciato e affossato, cade…ma è tutto regolare.

- il Catania commette 6 falli, di cui almeno due molto dubbi e subisce altrettante ammonizioni che condizionano il prosieguo della gara dei siciliani

- Asamoah viene ammonito dall’arbitro e gli grida in faccia “Vai a Cagare!!!”, l’arbitro fa finta di niente e non lo espelle. Ci chiediamo . “ma cosa avrà detto mai Pandev al guardialinee a Pechino per essere espulso ?!?”………..

- annullato il vantaggio dei catanesi (regolarissimo), con una invenzione postuma di un fuorigioco inesistente…dagli spalti si passa dall’incredulità alla rabbia…uno scempio da far impallidire anche Sant’Agata, la santa protettirice della città etnea.

- concesso invece il gol a Vidal, con Bendtner in posizione irregolare.

In evidente imbarazzo lo staff juventino si dichiara dispiaciuto dell’accaduto con frasi di circostanza che sembrano tipiche pantomime di chi è evidentemente abituato a ricevere (e a fare) regali degli (e agli) arbitri, del tipo : ”avremmo vinto lo stesso, abbiamo giocato bene”. Forse ci si dimentica che nel calcio per vincere le gare non basta giocare bene, ma occorre buttare la palla in porta, cosa che aveva fatto il Catania in maniera regolare e che la Juventus ha fatto in fuorigioco.

Ci auguriamo che il campionato in corso si svolga con regolarità e non venga falsato per l’ennesima volta.

Noi crediamo, forse a torto,  nella correttezza e nella sportività, in un mondo , quello del calcio, dove è sempre più difficile e improbabile credere alla lealtà ed alla regolarità di partite e competizioni. Simili scempi devono finire, altrimenti, sarà difficile continuare a tifare, andare allo stadio e sperare di gioire…realmente e non in una arida e disillusa finzione.