Ormai ci siamo! Mancano 24 ore al match, solo 24 ore e saremo pronti a farci scorrere i brividi lungo la schiena, ascoltando il “ruggito del San Paolo all’inno della “Champioooooons”. In città c’è la giusta tensione, se ne parla sotto voce…si conoscono le difficoltà attuali della squadra londinese, c’è chi azzarda facili pronostici, zittito dal “vero” tifoso, scaramantico e poco propenso ad ascoltare canti di gloria prima di toccare con mano.
La pioggia londinese che cade su Napoli, proprio alla vigilia del match, già trasporta menti ed animi alla partita, che quest’anno per il momento è “la partita”!!!
Per fortuna la condizione psico-fisica degli azzurri è tornata alta dopo i recenti successi, anzi direi che la condizione fisica di molti è migliorata, non a caso proprio alla vigilia del match (d’altronde così era previsto, con preparazione forzata nel periodo natalizio , mirata ad esplodere proprio in prossimità della Champions).
Mazzarri potrà contatre su tutti gli uomini della rosa, ad eccezione di Vargas e, forse, di Campagnaro, che sarà sostituito da super-Grava. Forse un regalo divino per il nostro beniamino.. Grava, unico a resistere al triplice passaggio dalla C alla Champions, un salto mortale superato a pieni voti, grazie al suo coraggio e alla sua serietà.
Mazzarri non si fida del periodo poco brillante del Chelsea, anzi del vero e proprio incubo che stanno vivendo Villas Boas e i suoi calciatori, che, oltre a praticare un gioco asfittico e poco piacevole da vedere, negli ultimi tempi hanno abbandonato anche l’unica cosa rimastagli..il risultato! Molte le sconfitte in Campionato e le delusioni rimediate nelle Coppe britanniche, dove i “blues” non vincono da 6 incontri, rimediando figuracce in tutti i campi di Inghilterra.
La panchina del giovane Villas Boas (appena 34 anni), è seriamente in pericolo dopo l’ennesimo passo falso (1.1 in casa col Birmingham in FA CUP). Sembra che lo spogliatoio non lo ascolti più di tanto negli ultimi tempi, che i “veterani” abbiano preso le redini della squadra, che la crisi sia quasi irreversibile.
Se da un lato questo è il momento più propizio per affrontare una squadra come il Chelsea, non va dimenticato neppure per un istante che siamo di fronte , comunque, …al Chelsea, non solo per il nome e per il blasone della società e della squadra del quartiere residenziale di Londra, ma per i il valore immenso e l’esperienza internazionale dei giocatori presenti nella rosa dei “blues”.
Dal portiere Cech (a detta di tutti i migliore al mondo con il nostro Buffon per anni), ai difensori (tutti nazionali) da Ivanovic a David Luiz, da Cahill a Ashley Cole, sino ai portoghesi di fascia destra Bosingwa e paulo Ferreira, ai centrocampisti Lampard, Ramires (appena recuperato), Raul Meireles (già protagonista di Napoli-Liverpool della scorsa stagione, con la maglia dei “reds”), senza dimenticare Essien (la vera marcia in più del Chelsea in mezzo al campo, reduce da un lungo infortuni e ora ancora in panchina), Obi Mikel ed un attacco atomico con nomi altisonanti a cominciare da Didier Drogba (appena tornato da vice-campione della Coppa d’Africa… alla prova Cannavaro), proseguendo con il “nino”Fernando Torres (mai tornato l’imprendibile “diavolo biondo” dopo il grave infortunio), il folletto Mata (che sarà marcato proprio da Grava con Gargano in prima battuta), il sempre temibile Malouda (in panchina probabile), l’”enfant prodige” Sturridge (attenti!!!… è rapido e veloce, ci potrà mettere in difficoltà), oltre a Kalou ed al 18enne giganta belga Lukaku.
Non dobbiamo dimenticarci che la Champions costituisce un importante “vetrina” per tutti i calciatori, che daranno comunque il meglio di loro stessi, anche in un momento difficile della squadra, ed è una competizione particolare (il buon Mourinho l’ha sempre definita la competizione degli episodi…un solo episodio potrà condizionare il cammino di ogni squadra), in cui tutto è possibile (si veda per tutti l’esempio dello Shalke 04, arrivato la scorsa stagione in semifinale, pur non godendo di grosse credenziali).
Per qeusto non dovremo calare l’attenzione neppure per un attimo, così come fu contro il Manchester City, battagliando su ogni pallone ed essendo cinici e spietati in zona gol (in campo europeo, se sbagli paghi…ci è accaduto a Villareal l’anno scorso negli ottavi di finale e contro il Liverpool ad Anfield nel girone di qualificazione), diffidando di chi ci parla di un Chelsea dimesso, perchè domani la squadra vedrà in campo undici leoni in maglia blù, da domare e consegnare in pasto ai tifosi azzurri sugli spalti.
Gochiamocela alla grande, con la speranza di gioire al triplice fischio finale della partita….ed a quello del return match a Stamford Bridge !!!
Sono pazzo di te!!!! innamorato di te!!!!! e mai ti lasceròòòòòòòò!!!!!! Alè alè aoooo…alè alè aoooo….Forza Napoli!!! destroy the blues!!!