DE SANCTIS  6,5   Non può nulla sul gol, forse poteva chiamare la palla a Fideleff, avendo una visuale migliore del gioco rispetto all’argentino, anche se nel caso in cui il difensore è sul pallone la palla la deve prendere, non sapendo cosa può accadere dietro di lui.Per il resto due ottime parate su Paloschi e Moscardelli ( sul quale devia sulla traversa un tiro destinato al sette, anche se da lunga distanza).

FERNANDEZ 5,5  Ottime chiusure difensive nel primo tempo, un pò meno quando deve impostare…nel secondo, dopo il gol, perde la bussola e commette un paio di errori deprecabili….da rivedere da centrale, ma è ancora presto e troppo giovane per pensare che Mazzarri lo faccia giocare in quel ruolo.

ARONICA 7 Gioca da centrale al posto di Cannavaro, quasi da libero vecchi tempi, chiude con perentorietà e non sbaglia quasi nulla. Conferma quanto di positivo fatto vedere sinora. Autoritario e preciso.Una garanzia fino ad ora.

FIDELEFF 5  Sul voto pesa il decisivo errore sul gol che decide la partita, sino al quale meritava la palma di migliore in campo, con interventi energici e precisi, non aveva sbagliato nulla, annichilendo Paloschi e chiunque passava dalle sue parti. Dopo l’errore marchiano si deprime e ne commette altri. Non gli mettiamo la croce addosso. Un errore può capitare anche ai migliori. Da recuperare psicologicamente. Che peccato rovinare un debutto così positivo!!!

MAGGIO 5,5  E’ uno dei più stanchi e la sua forma smagliante di inizio stagione ci induce a pensare e a riflettere che le decisioni di Mazzarri non sono state così peregrine….se ha fatto una prestazione sottotono lui, che era il più in forma, quelli che avrebbero potuto giocare tra i titolari non avrebbero sicuramente reso al meglio. Stretto nella morsa di Hatemaj e Jokic, si limita a svolgere al meglio la fase difensiva, ma di discese ” alla Maggio” non se ne parla.

GARGANO 6  Un primo tempo da lottatore, erge una diga davanti alla difesa e si rivela come uno dei migliori, nel secondo vuole strafare e sbaglia un pò troppi passaggi, confermandosi un non fine palleggiatore.

DZEMAILI 4,5 Doveva essere lui il punto di raccordo tra centrocampo e attacco, lasciando a Gargano il compito di difendere. Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare, tiri, passaggi e ripartenze, dando la sensazione di essere uno dei punti deboli della squadra, un pò meglio quando Mazzarri è costretto a spostarlo sulla corsia destra al posto di Maggio, in questo ruolo non suo si defila dal match e almeno non combina ulteriori danni.

ZUNIGA 6 Non una delle sue migliori prestazioni, nel primo tempo prova raramente a spingersi in avanti, forse per fare la guardia al debuttante Fideleff e per la mancanza di aiuto di Santana con il quale dialoga poco, nonostante i ripetuti inviti di Mazzarri ( che richiama più volte Santana più che il colombiano), nel secondo tempo osa di più e crea anche un paio di occasioni da gol con spunti pregevoli, seguiti da conclusioni non altrettanto precise. Appena sufficiente.

MASCARA 4 Sostituisce indegnamente Hamsik, non ne azzecca una, sbaglia finanche a battere gli angoli, non tiene palla, non fa salire la squadra, sbaglia gli appoggi e viene costantemente anticipato e fermato dal marcatore di turno. Da lui ci si aspetta di più…ma molto di più.

SANTANA 5 Non incide nemmeno stavolta, solo un paio di cross pericolosi messi bene al centro dell’area dopo dribbling interessanti, ma si fa vedere poco nel complesso, fino a sparire, sostituito da Cavani nella ripresa.

PANDEV 5 Circolava la voce di un suo leggero infortunio in allenamento che non gli avrebbe consentito di giocare, invece eccolo titolare per la prima volta, addirittura nel ruolo di Cavani, che non è proprio quello a lui congeniale, da prima punta atipica. Si trova spesso spalle alla porta e nella morsa dei centrali del Chievo, che lo sovrastano per altezza e fisicità, con i quali non regge il confronto, cercando di ripiegare sulla trequarti per cercare qualche pallone giocabile. Si offre come sponda e nulla più, sparisce dal gioco nella seconda frazione. Diciamo che non è ancora pronto….diciamo.

INLER 5,5  Gioca una scarsa mezz’ora in cui tenta di fare qualcosa, dopo il gol subito si innervosisce e la giocata gli riesce molto raramente, viene anche ammonito e perde qualche palla di troppo. Non è serata.

CAVANI 5,5  Stavolta non fa il miracolo, tutti si aspettavano il gol liberatorio al suo ingresso in campo, ma di palle giocabili gliene arrivano davvero poche, l’unica decente è su un bel cross di Zuniga, stacca bene di testa, ma non riesce ad impattare il pallone. Non ci può pensare sempre lui.

HAMSIK s.v Troppo poco tempo pern giudicare la sua prestazione.