Quasi ci siamo levati il pensiero….il tifoso più ottimista avrebbe sperato in una “bella figura” del Napoli nello scontro “contro” i titani del Barcellona…forse il troppo entusiasmo ha confuso qualche sognatore sino al 26′ del primo tempo della partita, anche il più illuso e poco competente tifoso ad un certo punto è dovuto riscendere sulla terra…..anzi alla fine della partita sarà sprofondato ben oltre la crosta terrestre…avvilito, depresso, ironicamente disilluso, dipende dalle angolazioni e dai punti di vista, chi di speranza vive di speranza muore…..ma in tanti hanno sperato con la leggerezza e la convinzione che 5-6 palloni li potevamo prendere.

Folta presenza di tifosi azzurri sugli spalti ( quasi 10.000 fans hanno seguito la squadra a Barcellona), il Barcellona si presenta con molti giovani della “cantera” ( convocati dal Barcellona B), con solo 3-4 titolari, con il nuovo acquisto Fabregas…e senza Messi dall’inizio…il Napoli schiera la migliore formazione, avendo tutti gli uomini a disposizione ( giocano quelli più in forma ed il Tridente…sebbene Lavezzi e Cavani siano un pò a corto di preparazione).

Queste le formazioni in campo:

BARCELLONA (4-3-3): Pinto; Piquè, Fabregas, Villa, Iniesta, Thiago, Keita, Adriano, Fontàs, Montoya, Kiko. All.: Guardiola. In panchina: Valdès, Dani Alves, Xavi, Messi, Mascherano, Sergio, Pedro, Abidal, Dos Santos, Sergio Roberto, Bartra, Cuenca

NAPOLI (3-4-3): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Ruiz; Maggio, Inler, Dzemaili, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. All.: Mazzarri. In panchina: Rosati, Colombo, Grava, Ruiz, Aronica, Mascara, Zuniga, Santana, Fernandez, Gargano, Donadel, Lucarelli.

Il Barcellona comincia sempre con il suo ” Tik-Tak”, fa scorrere velocemente la palla da una parte all’altra del campo con il solito fitto fraseggio, il Napoli attende ben disciplinato in campo l’affondo blaugrana, che non arriva nei primi 10 minuti, anzi è il Napoli che su un affondo di Maggio sulla destra va in gol…spettacolare rovesciata di Cavani che si infila sotto la traversa come una saetta che fulmina Pinto (vice di Valdes)….purtroppo l’assist di Hamsik di testa arriva quando lo slovacco è in fuorigioco…il gol viene annullato (il fuorigioco è millimetrico… ma c’è). Un attentato alle coronarie dei tifosi partenopei.
Dopo un minuto è ancora Cavani che impegna il portiere avversario con un perentorio colpo di testa, bloccato dall’estremo difensore spagnolo.Il Barcellona riprende il suo fraseggio, ma il Napoli appare essersi scrollato l’emozione iniziale di dosso.
Al primo affondo al 18′ minuto, Fabregas si ritrova solo avanti a De Sanctis, ma-complice l’uscita tempestiva del portiere-sbaglia la conclusione che finisce al lato.
Il Napoli tiene botta sino al 25′ quando al secondo affondo il Barcellona passa in vantaggio proprio con Fabregas…Adriano va via a Maggio sulla sinistra…nessuno è pronto al raddoppio su di lui, nè un centrocampista, nè Campagnaro che rimane in posizione ibrida nell’area di rigore….Adriano crossa al centro dell’area con il solito rasoterra ( difficilmente il Barcellona mette in area cross alti, non avendo un ariete, ma tutti piccoletti agili e sguscianti)…per Fabregas che viene perso da Cannavaro in marcatura su di lui appena prima dell’assist ( Fabregas accenna con una finta uno scatto sul primo palo..Cannavaro abbocca, mentre lo spagnolo rimane sul centro area) e insacca nella porta sguarnita…con De Sanctis che tenta di intercettare il passaggio rasoterra senza riuscirvi.
Errori…. di Maggio che si fa superare da Adriano con una facilità imbarazzante…. di Campagnaro che non tiene una posizione corretta, nè va a chiudere sul cross….di Cannavaro che si perde Fabregas…e di De Sanctis che non riesce ad intercettare il pallone.
Un regalo al Barcellona.
Il Napoli reagisce con una fuga di Lavezzi sulla sinistra, il Pocho in velocità supera tutti, ma arrivato in area dimostra, come al solito di non avere il fiuto del gol, invece di tirare prontamente in diagonale da sinistra verso destra prosegue la sua corsa verso la porta, arrivando troppo sotto al portiere avversario che gli chiude l’unico spazio ormai rimasto, respingendo in uscita il tiro di punta del’argentino (unica soluzione ormai possibile).
Gol sbagliato…gol subìto…il Barcellona raddoppia con un lancio filtrante di Iniesta, che con un pallonetto calibrato scavalca la difesa azzurra (che sale compatta, tranne Dossena che rimane in posizione più arretrata vanificando la trappola del fuorigioco) premiando l’nserimento di Keita, il quale colpisce di testa l’esterrefatto De Sanctis che rimane immobile ed incredulo, guardando il palone che si insacca sul palo alla sua destra.
E’ un 2-0 troppo facile, la difesa azzurra traballa e non sembra attenta quando il Barcellona affonda i colpi, lo dimostra subito dopo, quando Villa si presenta per ben 2 volte solo davanti a De Sanctis, che si salva nella prima occasione con una grande parata in disperata uscita bassa e viene salvato da Aronica ( subentrato all’infortunato Britos al 40′ della prima frazione di gioco) nella seconda occasione, che rimedia sulla linea di porta al pallonetto che aveva scavalcato il portiere.
Per fortuna l’arbitro fischia la fine del primo tempo.Clamorososo il dato del possesso palla….80% a favore del Barca.
Il secondo tempo vede l’ingresso di alcuni Campioni del Barcellona, tra i quali Messi ( all’ 11′ della ripresa). Il Barcellona parte a mille e coglie 2 pali e una traversa nei primi 3 minuti con il subentrante Pedrito (2 volte) e Bousquets. Napoli miracolato.
Il Napoli tenta di reagire, con una fuga di Dossena e con Cavani che segna di nuovo, ma in netta posizione di fuorigioco, ma è un fuoco di paglia.
Ovazione all’11′ per l’ingresso in campo di Messi. Entra anche Xavi…escono Lavezzi per Zuniga ed Inler per Donadel.
Messi fa sentire subito la sua presenza in campo e dopo poco più di 5 minuti dal suo ingresso tira magistralmente una punizione qualche metro dopo il limite dell’area….il tiro è diretto verso il sette, ma De Sanctis compie un miracolo e devia la palla sulla traversa…anzi sotto la traversa…purtroppo la palla rimbalza e torna in campo…dove Pedrito è il più lesto ad arrivarci e insacca di testa….nessuno dei difensori azzurri ci crede…nessuno va a chiudere sulla ribattuta….inspiegabile!!!….si saranno tutti fermati ad ammirare la punizione di Messi…o il miracolo di De Sanctis.
Entrano Gargano per Dzemaili, Mascara e Santana per Hamsik e Cavani….il Napoli tira i remi in barca…si dissolve e subisce altri 2 gol da Messi….che li segna come bere un bicchiere d’acqua… con un tocco nell’area piccola su cross dalla sinistra di Pedro ( su cui Cannavaro in ritardo non chiude) e con un diagonale dalla sinistra dal limite dell’area , che non lascia scampo a De Sanctis.

Il Barcellona si ferma alla “manita” e non infierisce più sui resti del Napoli….una lezione di calcio da ripassare durante l’anno per gli azzurri…e dalla Società ( aggiungerei io)….un bagno di umiltà che capita a puntino per stemperare gli eccessivi entusiasmi della vigilia e dell’intero periodo di pre campionato e Pre -Champions…..e per farci capire che in Champions ci siamo…ma che Campioni non siamo…ergo..ce la dobbiamo sudare partita per partita come sempre, senza specchiarsi, rischiando di trovarci impreparati ad amare sorprese.
Aspettiamo con ansia la fine del mercato, sperando di puntellare con un colpo la difesa ( situazione che si è tra l’altro complicata con l’nfortunio di Britos, frattura al 5° metatarso del piede destro che lo terrà out almeno 2 mesi) e di rinforzare l’organico con un forte attaccante…che dovrà arrivare in aggiunta all’argentino Chavez ( che dovrebbe già essere arrivato a Napoli)…per essere più competitivi nell’avventura europea.