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NAPOLI- SIVIGLIA. 1-2…..in una gara…poco amichevole..il Napoli finisce in 9

Dopo nemmeno tre giorni si torna al S.Paolo per un’altra amichevole internazionale di prestigio contro il Siviglia, squadra spagnola di grande blasone e di un ottimo livello tecnico ( si segnalano il nazionale spagnolo Jesus Navas, l’esperto bomber Maliano Kanoute, la tecnica di Perotti e Manu del Moral). Mazzarri propone Rosati, Britos, Donadel e Santana dall’inizio…troppi i giocatori che hanno giocato appena tre giorni fa.. stanchi dopo appena tre settimane di lavoro , infatti la squadra ne risente pesantemente, poco lucida cala distanza…proprio negli interpreti che hanno giocato di più contro il Penarol.

Queste le formazioni in campo.
NAPOLI (3-4-3): Rosati; Britos, Cannavaro, Fernandez; Dossena, Inler, Donadel, Maggio; Santana, Hamsik, Mascara. All.: Mazzarri. In panchina: Colombo Rinaudo, Aronica, Grava, Ruiz, Zuniga, Cigarini, Dzemaili, Bogliacino, Lucarelli, Dezi

SIVIGLIA (4-4-2): Varas; Koke ,Alexis, Escudè, Corbacho, Morel, Trochowsky, Jesus Navas, Armenteros, Del Moral, Kanoutè. All.: Marcelino. In panchina: Palop, Spahic, Soto, Perotti, Campana, Alconchel, Lozano.

Il Napoli “spuntato”( nel senso che gioca senza punte di ruolo, ma con una linea di tre mezze punte che a turno si inseriscono…Hamsik, Mascara e Santana…con Lucarelli in panchina) parte sparato e con un gran tiro al volo, dopo appena tre minuti, di Mascara ( su assist di Dossena) impegna severamente il portiere Varas, che compie un mezzo miracolo. La risposta del Siviglia non si fa attendere e Kanoute, che parte sul filo del fuorigioco, si presenta solo davanti a Rosati su un passaggio filtrante in area…è bravo il portiere azzurro a chiudere lo specchio della porta al’attaccante Maliano, che è costretto ad allargarsi , non centrando il bersaglio con un tiro rasoterra sul primo palo. Il Napoli spinge sulla sinistra con Dossena e il Siviglia palleggia con disinvoltura, pronto a colpire in contropiede…e dando una costante sensazione di pericolosità. Dopo un periodo di possesso palla il Siviglia passa in vantaggio al 17′ con un tiro su punizione di Navas, che deviato dalla barriera azzurra costringe alla deviazione Rosati…corta la respinta..sulla quale il primo ad avventarsi sul pallone è il terzino Koke, che ribatte in rete. Gli azzurri accusano il colpo e rischiano di capitolare per ben due volte con un ‘incursione di Armenteros dalla sinistra che si conclude con un preciso cross per Kanoute, che di testa anticipa Britos, incornando poco sulla traversa e subito dopo, quando un preciso passaggio di Trochowski trova libero sulla destra Manu del Moral, che da ottima posizione fa partire un diagonale di destro a botta sicura…sul quale Rosati si supera e devia in angolo. Il Napoli reagisce con azioni e cross a ripetizione con Dossena sulla sinistra, ma già dopo mezz’ora si dimostra stanco e appannato…vittima del possesso palla degli spagnoli, che contribuisce a far stancare gli azzurri…che spesso corrono a vuoto…anzi rincorrono la palla che gira con una certa velocità e precisione.
Nonostante tutto il Napoli è orgoglioso e sfiora il pareggio nel finale di tempo con Hamsik, Maggio e Mascara.
Nel secondo tempo non ci sono sostituzioni immediate…il Napoli parte forte e costringe il Siviglia nell’area di rigore…un assalto che dura 10 minuti con angoli, punizioni, cross a ripetizione…ci prova tre volte Inler dalla lunga distanza…ma solo una volta impegna il portiere Palop , entrato nel secondo tempo. All’11′ entra Zuniga per uno “spaesato” Santana, che sembra proprio non essere in forma.
Gli azzurri, come al solito generosi, nello spingersi in avanti lasciano ampi spazi al contropiede del Siviglia che si rende pericoloso con Jesus Navas, Kanoute e il subentrante Perotti sulla sinistra.
Prima Cannavaro deve salvare in scivolata su Kanoute, poi il Siviglia raddoppia con un forte colpo di testa dello stesso Kanoute dal centro dell’area…Rosati in volo ci arriva, ma la sua deviazione a mano aperta non basta…la palla picchia sul palo e si insacca.
Il Napoli è demoralizzato e “a pezzi” fisicamente. Mazzarri se ne accorge e comincia una girandola di sostituzioni…entrano Dzemaili per Dossena…con Zuniga che si sposta sulla fascia sinistra…Aronica per Cannavaro…con Britos a fare il centrale….esce Donadel ed entra Lucarelli per l’ultimo assalto.
Annebbiati dalla stanchezza e innervositi dal risultato al Napoli saltano i nervi…anche per alcune entratacce degli spagnoli…non si risparmiano i colpi proibiti da entrambe le parti…il Napoli accorcia le distanze su rigore con Hamsik al 34′ ( rigore che lo stesso slovacco si procura dopo una serpentina da sinistra sulla riga del fondo campo, si incunea ina area e viene atterrato).
Gli animi si surriscaldano ulteriormente dopo il gol e si scatena una rissa colossale, che l’arbitro stenta a sedare con ingresso in campo anche di giocatori dalle panchine, ne fanno le spese Maggio e l’appena entrato Sphaic che l’hanno generata, i due vengono espulsi dall’arbitro. Comincia una vera e propria caccia all’uomo con il Napoli che cerca disperatamente il pareggio, Lucarelli viene espulso per proteste dopo un fuorigioco segnalatogli dal guardialinee (apostrofato dal bomber livornese).
Una serpentina spettacolare di Zuniga sulla destra si conclude con un cross pericoloso su cui si avventa Palop che anticipa gli attaccanti azzurri appostati in area.
La partita finisce con una sconfitta ( la prima degli azzurri in questo pre-campionato) che non brucia più di tanto, ma che ha detto che non si può giocare con gli stessi uomini dopo nemmeno 3 giorni in questa fase della stagione…..si rischiano infortuni e brutte figure….e i nervi saltano quando la stanchezza annebbia le menti.
Anzi il Napoli ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra generosa, unita nello spirito..e mai arrendevole…ma questo non basterà nel corso della stagione se si vogliono raggiungere certi traguardi e vincere qualcosa…..il mercato del Napoli, ottimo sinora, non può non essere completato con l’arrivo di un attaccante di alto livello…..facciamo questo ultimo sforzo economico per non vanificare gli eccellenti propositi…..ci vuole FORLAN ( o uno forte come lui, se lo riescono a trovare….si parla del peruviano Pizarro…certamente un buon giocatore…ma non di primissimo livello). Avanti Presidente compralo! Non ti trincerare dietro Mazzarri che dice che Lucarelli gli dà ampie garanzie, Mazzarri stesso sa che non è vero. Lo sforzo va fatto, altrimenti tutto sarà buttato al vento.

 
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