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COPPA AMERICA : Lavezzi è sempre il solito sciupone….oggi il debutto di Zuniga

Stanotte è andata in onda la PRIMA in COPPA AMERICA, l’Argentina, padrona di casa e favorita per la vittoria finale stecca l’esordio e non va oltre l’1-1 con la poco talentuosa Bolivia, vittima sacrificale sulla carta, ma come di solito accade nel calcio, soprattutto all’inizio di ogni competizione, sbaraglia le giocate degli scommettitori e inchioda la Albi-celeste di Messi sul pareggio.

Argentina ricca di Campioni come al Mondiale, ma solo in attacco, in più Zanetti e Cambiasso che non cambiano il volto della squadra, e che “rivalutano” le capacità di Maradona allenatore….. o meglio pongono in risalto tutte le lacune del nuovo tenico Sergio Babtista….che non riesce a trovare la quadratura del cerchio e rischia addirittura il capitombolo all’esordio ( clamorosa l’occasione dei Boliviani, già passati in vantaggio, del 2-0 non sfruttata per merito del portiere argentino e per gli errori marchiani degli attaccanti avversari- soli per 2 volte davanti all’estremo difensore nella stessa azione).

Primo tempo scialbo dei padroni di casa, manovra lenta e poco fluida A centrocampo Cambiasso, Banega e Mascherano non hanno il cambio di passo), terzini bloccati sulle fasce e brividi lasciati alle invenzioni individuali di Messi-Tevez e Lavezzi, tutti non in giornata di grazia. Il POCHO sembrava il più frizzante dei tre, con alcune buone giocate in velocità che, come già sappiamo bene come spesso accade nel Napoli, si sono concluse con tiri sbilenchi e fuori mira. Concentrato ai limiti dell’ elettrico, Lavezzi ha cominciato anche a protestare spesso per presunti falli, proteste che sembravano più uno sfogo per le conclusioni non perfettamente riuscite…sentiva sicuramente il peso di un esordio in una competizione importante con la maglia della Nazionale

Il primo tempo si concludwvaa sullo 0-0, con la Bolivia che, molto decisa, si limitava a controllare e a limitare i danni, centellinando le sortite offensive , schirando una sola punta avanzata-che ha svolto funìzioni più di primo difensore che di attaccante- con la squadra di casa che,dìi contro, ha creato poche palle gol e nemmeno eclatanti, fatta eccezioneper un gol sbagliato di testa da Tevez.

Al rientro in campo Babtista cercava di velocizzare la manovra, inserendo un giocatore rapido ed aggiungendo pericolosità alla stessa…Di Maria al posto di Cambiasso, ma la Bolivia passava improvvisamente in vantaggio con in pratica un autogol di Banega, che posizionato sulla linea di porta su un calcio d’angolo invece di spazzare il pallone deviato di tacco da un attaccante Boliviano, cercava di stopparlo per po farselo scivolare tra le gambe…..la palla lenta finiva in rete nonostante il disperato tentativo del portiere argentino.

La squadra argentina, tramortita si gettava scriteriatamente in avanti con iniziative sempre più individuali…..Il pocho continuava nelle su serpentine vincenti sino al momento del tiro o dell’assit – sintomatici 2 traversoni che finivano, svirgolati, quasi fuori lo stadio e che dopo il mancato raddoppio dei Bolivia (di cui si è detto) inducevano l’allenatore a sostituirlo con AGUERO, autore dello spettacolare tiro al volo che ha permesso all’argentina di raggiungere il pareggio.

Finale con assalto all’arma bianca dei favoriti argentini, stile Napoli di Mazzarri, ma senza risultato. Finisce in pareggio.

Stecca all’esordio tra le polemiche….speriamo che la prima vittima sacrificale non sarà il POCHO.

Stasera, ore 20,30 il debutto della Colombia di Zuniga ( contro il Costarica), una possibile outsider con molti giocatori in forma e  di talento, come Falcao e Guarin ( recenti trionfatori con il Porto del “triplete” di Villas Boas), oltre ad Armero e numerosi giocatori oggetto deidesideri di mercato.

 
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