Il giorno tanto atteso si avvicina, quello del ritorno degli azzurri in Champions dopo un anno e mezzo di estenuante attesa, si ricomincia l’avventura europea contro i fortissimi tedeschi del Borussia Dortmund, vice campione d’Europa e in testa al campionato tedesco davanti alla corazzata Bayern, nelle mura amiche del San Paolo, pronto alla festa e a esibire il proverbiale ruggito della Champions.

Benitez e Klopp hanno tenuto in mattinata le rispettive conferenze stampa, non sbilanciandosi ed elogiandosi a vicenda con il rispetto reciproco di due grandi allenatori.

Rafa ha solo problemi di abbondanza (nessun infortunato) e convoca 18 calciatori, lasciando fuori un Zapata ancora in precarie condizioni atletiche, che sta seguendo un programma di recupero per farsi trovare pronto nelle prossime gare e addirittura Fernandez, per ora ai margini del campo, mai utilizzato da Benitez, oltre ai giovani in rosa Uvini, Radosevic, e i due primavera Romano e Palmiero (obbligo di inserimento nella rosa Champions di almeno 4 azzurri cresciuti nel Napoli…ci sono già Cannavaro e Insigne). Solo 3 i dubbi per ora e i ballottaggi  tra Cannavaro-Britos in difesa, Inler.Dzemaili a centrocampo e Pandev-Insigne in attacco. Per me giocheranno Cannavaro, Inler e Insigne.

Klopp ha l’infermeria piena con il regista Gundogan, il veterano centrocampista Khel e il terzino polacco Pisczek fuori gioco per infortunio e Reus e Blasczikowski acciaccati, ma recuperabili in extremis.

I due allenatori hanno lo stesso modo di approcciare la gara e una mentalità offensiva, anche se Benitez è più portato al possesso palla e attento alla fase difensiva, mentre Klopp attacca in maniera totale, quasi in maniera scriteriata, cercando sempre la verticalizzazione e le scorribande sugli esterni, i tagli delle punte e l’inserimento dei centrocampisti negli spazi centrali.

Lo schema è lo stesso il 4-2-3 -1 e Klopp si affida all’esperto 33enne portiere Weidenfeller (cresciuto nel Dortmund).

Difesa a 4 con Pisczek a destra, Subotic e Hummels centrali e Schmelzer a sinistra, sostituito domani dall’ala sinistra Greusskreuz, che prenderà il posto del polacco Pisczek, infortunato, retrocedendo sulla linea dei terzini, ma con poca propensione a difendere. Pronti a subentrare dalla panchina, una vecchia conoscenza del calcio italiano, quel Sokratis Papastathopoulos, ex Genoa e Milan (da due anni in Germania, prima con il Brema ora con ìl Dortmund) e il tedesco Kirch.

I 2 titolari in mezzo al campo sono Khel e Gundogan, entrambi fuori per infortunio e sostituiti degnamente dalla coppia Bender -Sahin (il regista turco con di nazionalità tedesca, piccoletto di indubbia tecnica e vivacità).

I 4 d’attacco, ma tutto il reparto in rosa è una vera e propria artiglieria pesante con il talento ucraino Mikhtarian (classe cristallina, top player del presente e del futuro, gioca alla Hamsik dietro la prima punta, ha sostituito il beniamino locale Goetze, passato quest’estate ai rivali del Bayern), le abilissime punte esterne Reus (giovane talento alla Lavezzi, con la stessa velocità, ma con maggiore tecnica e fiuto del gol) e il polacco Blazsczykowski (esperienza internazionale da vendere, tecnica e sostanza, assist e inserimenti offensivi e perché no, discreto finalizzatore), tutti e tre dietro la punta principe, quel Lewandowski (accostato anche al napoli in sede di mercato), bomber per eccellenza del Dortmund e della nazionale polacca, insrito da Benitez nella lista dei possibili sostituti di Cavani insieme al pipita Higuain.

Pronto a subentrare il nuovo acquisto Aubameyang, 24enne talento del St.Etienne e vice capocannoniere della scorsa Ligue 1 (dietro Ibrhimovic), che sta già dimostrando le proprie qualità nel Borussia dall’inizio della stagione , andando a segno a ripetizione in Campionato e Copp, ben 5 reti nelle prime giornate di campionato, contro le 4 di Lewandowski, le 3 di Mikhtaryan e le 2 di Reus.

Il Dortmund è a punteggio pieno in campionato, con 5 vittorie su 5 partite, media di 3 punti (come il Napoli) e stessa media gol 15 in 5 gare (3 a gara), dimostrando già una condizione fisica al top, nonostante gli infortuni.

Napoli Dortmund dovrà essere e sarà una festa, con un beneaugurante gemellaggio tra le tifoserie (chiesto e ottenuto dai tedeschi, già gemellati con il Catania), e uno spot per il calcio (preparate a giocare l’over 3,5).

Due curiosità beneauguranti : La rosa del Napoli colleziona 242 presenze in Champions contro le 176 dei tedeschi, mentre Benitez ha una media punti in Champions di 1,73 punti contro 1,56 di Klopp.

Da non dimenticare che Napoli-Borussia Dortmund avrà un prologo pomeridiano con la partita da giocarsi sul campo di Aversa (ore 15) tra le squadre primavera, impegnate come i club maggiori, nella Champions dei giovani la Youth League, che ha la stessa formula e le stesse squadre di quella vera.

Quindi, un sentito in bocca al lupo a Tutino e compagni per l’affascinante avventura europea.