Facebook Twitter E-mail RSS
magnify
Home Notizie e Commenti Un Napoli grigio fa 0-0 anche a Torino
formats

Un Napoli grigio fa 0-0 anche a Torino

Il Napoli, dopo la trasferta di Champions, chiusa sullo 0-0 a Genk, non riesce a segnare nemmeno a Torino e chiude con identico punteggio, mostrando almeno una fase difensiva migliorata e solida.

Abbiamo migliorato molto la fase difensiva nelle ultime 7 gare, dopo le 2 agostine, solo 3 reti subite (e non di fase), ZERO in Champions.  Ben 4 “clean sheet”, ma si è inceppato l’attacco che nelle prime 5 gare aveva messo a segno ben 15 reti (la media di ben 3 a gara).

Cosa ha determinato questa involuzione in fase offensiva e anche nel gioco?

La risposta va ricercata nelle singole gare e non è univoca, anche se ci sono dei denominatori comuni.

- Col Cagliari tridente piccolo con l’aggiunta di Callejon, senza un punta centrale di peso, e l‘assenza di Ruiz a centrocampo ci ha fatto buttare un primo tempo e nel secondo, con la punta, abbiamo sfiorato il gol in più occasioni, ma un pò per fretta, un pò per sfortuna, un pò per imprecisione non abbiamo sfruttato almeno 15 palle gol create.

- Col Brescia 2 reti le abbiamo fatte, disputando un buon primo tempo, con la punta centrale, pur avendo difficoltà per gli infortuni nelle ripresa.

- Col Genk Milik si è divorato 3 reti, oltre  2 occasionissime per Callejon, anche se non abbiamo giocato una buona gara in mezzo al campo, anche per la posizione di Fabian Ruiz, anche in questa occasione non schierato centrale (se non negli ultimi minuti) con difetto di costruzione dal basso come col Cagliari

- Col Torino di nuovo attacco piccolo e improduttivo, di nuovo Fabian non da centrale , ma più avanzato con Piotr, per una nuova disposizione tattica (che poi spiegherò), mai vista dalla terza giornata del campionato scorso, a partire dalla quale il Napoli ha sempre giocato alla stessa maniera in fase offensiva, anche se con uomini in diverse posizioni e con diversi compiti.

Se tiriamo le somme 2 sono i fattori tattici deleteri:

1)  tridente senza una punta di stazza e di ruolo sempre male, non ha prodotto pericolosità nè reti.

2)  Involuzione del gioco quando Fabian Ruiz non gioca centrale di centrocampo, sul quale va scaricata la palla per far partire l’azione. Senza si imballa tutto il gioco, perchè Allan non ha i piedi giusti per far partire l’azione e Piotr non è nè in forma, nè forse adatto a fare il centrocampista centrale, tantomeno se non ha le energie giuste. Elmas è ancora giovane e va usato con attenzione, per non caricarlo di responsabilità eccessive.

Ai fattori tattici si aggiungono quelli individuali

 - scarsissimo rendimento in tutte queste 4 gare di Lozano (ne ha giocate 3), Insigne (ne ha giocate 2, le altre no per punizione), Zielinski (ne ha giocate 3) e Milik (ne ha giocate 2).

Tra l’altro contro Cagliari e Torino si sono bloccati anche Llorente e Mertens (bene col Brescia entrambi, titolari), ma Llorente ne ha giocate 3 su 4 in panca, Mertens 2 da prima punta e una out (a Genk).

Quindi almeno a Genk e nel secondo tempo col Cagliari in parte siamo stati anche spreconi (20 nitide palle gol in 2 partite) e sfortunati (4 i pali nelle 2 gare).

Ad oggi questi 4 che ho menzionato hanno dato un apporto quasi pari allo ZERO e sono 4 elementi fondamentali.

- Lozano ha giocato in tutti e 4 ruoli dell’attacco, sempre malissimo, il che vuol dire che il problema non è il ruolo, ma l’adattamento alla squadra e al Campionto italiano. Col passare delle gare ha perso anche un pò di serenità. Lo aspetteremo, per ora sembra gracile e leggero per reggere l’urto con i difensori che ha incontrato e poco reattivo. Ha per ora delle attenuanti e lo aspetteremo. Siceramente l’ho visto giocare molto meglio in carriera.

- Insigne (non gli è stato concesso l’aumento contrattuale, anzi forse l’intenzione a inizio mercato era di cederlo, ma non aveva offerte, tantomeno congrue) ha problemi con se stesso e col suo carattere, più che col ruolo, che è sempre il suo (soprattutto ieri), deve essere umile e concentrato, mai giocare con presunzione e superficialità. Altrimenti è un problema insormontabile. Accettare di non essere il migliore di questa rosa e soprattutto migliore degli altri e se gioca male non deve essere sicuro di avere il posto in squadra. Per me non è adatto ad esserne il Capitano, per uno come lui è un peso e un limite.

- Zielinski non solo non ha ancora rinnovato il contratto (non so se questo influisca), ma gioca da uno che vale nemmeno quanto prende attualmente, ben al di sotto delle sue possibilità. La forma è scarsissima per farlo giocare centrale, ma ha giocato anche peggio nelle 3 volte che è stato impiegato mezzala sinistra (con compiti difensivi da esterno di centrocampo). Il suo apporto dovrebbe essere determinante per questa squadra, invece è sottoZERO.

- Milik pure non ha rinnovato, si è cercato una punta per tutto il mercato, poi gli hanno preso Llorente (alternativa) dandogli fiducia. Non so se non l’ha presa bene (c’è chi dice che il suo infortunio non sia stato poi così determinante per l’assenza di un mese, chissà se vero). Sta di fatto che è rientrato non sereno e si è divorato l’impossibile col Genk.

Tolte queste 4 pedine la rosa del Napoli ne esce molto ridimensionata e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Fatte queste dovute precisazioni e qesta disamina del momento poco felice, passiamo alla situazione in Campionato e in Champions.

In Campionato è cambiato poco dopo questo pareggio, restiamo a 6 punti dalla vetta, dove ci sono ora i bianconeri e non più i nerazzurri dopo la sconfitta nello scontro diretto. Pesano i 3 punti persi (buttati) col Cagliari, altrimenti saremo a soli 3 punti dalla prima, in perfetta media Napoli e in piena corsa per ogni traguardo.

In Champions nemmeno è cambiato molto, siamo ancora in testa nel Girone, ma rendiamo ancor più importante e decisiva la doppia sfida col Salisburgo, perdendo la possibilità di andare a 6 punti e di giocarcela con maggior tranquillità.

Insomma nulla è perduto su tutti i fronti, ma devono aggiustarsi un pò le cose sia tatticamente che nelle scelte di campo, non sempre felici ed azzeccate (anche Ancelotti ha sbagliato qualcosa) e soprattutto servirà un chiarimento con la società (rinnovi) e negllo spogliatoio con i ragazzi che stanno rendendo meno e dai quali non si può prescindere.

La sosta agevolerà.

#FNS

 

 

 
 Share on Facebook Share on Twitter Share on Reddit Share on LinkedIn
4 Comments  comments 

4 Responses

  1. Andrea

    Gianlu’secondo me Carletto ha scassato lo spogliatoio. E possibile che gente come zieliski s e scurdat e iuca’o pallon? poi troppi campi ovvero due squadre ad ogni incontro. E tutt sti infortuni?

    • Gianluca Torre Gianluca Torre

      Piotr se ha problemi lo sa lui, anche se ancora non ha avuto il rinnovo deve giocare da professionista con piglio e concentrazione, ha avuto un inizio pessimo, già ieri è entrato come dovrebbe essere sempre col verona

  2. Naples

    La tua disamine ha tutto una logica ma spesso essere troppo aziendalisti non giova e questo ha portato alla situazione attuale un enorme confusione tecnica tattica poi ci mettiamo i rinnovi gli aumenti richiesti ed il gioco e fatto.Purtroppo a fronte di offerte non ricevute ci troviamo in rosa giocatori che sono rimasti mal volentieri e che sono poco professionali ma non spetta a noi tifosi riportarli alle loro responsabilità ma alla società.Comunque le occasioni da rete sono sempre tante come tu stesso hai elencato ma manca in questo momento chi concretizza la mole di gioco

Rispondi a Gianluca Torre Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>