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Napoli pessimo all’Emirates perde 2-0 : delusione totale nel match clou

Il Napoli perde la trebisonda all’Emirates e dopo le deludenti prestazioni in Campionato perde 2-0 ed il risultato è anche migliore di una pessima prestazione.

Con un Campionato poco stimolante con obiettivo già raggiunto ( e poche emozioni regalate) il Napoli ha avuto la possibilità di concentrarsi per l’EL, ma è venuto meno totalmente nella gara di andata, mostrando segni di cedimento dal punto di vista mentale e fisico (di alcuni calciatori).

Sopraffatta dai ritmi dell’Arsenal la squadra partenopea è sembrata lontana parente di quella vista in Champions e molto più simile a quella vista nelle recenti disastrose prestazioni in Campionato.

L’avversario era tosto, ma non certo più forte del Liverpool e del Psg, con cui si giocò alla pari per 3 gare.

La partita dell’Emirates ha ricordato (addirittura in peggio) quella giocata ad Anfield, in cui il risultato è stato in bilico sino alla fine per demeriti offensivi del Liverpool, che si divorò tante occasioni da rete.

Anche le reti sbagliate, anzi divorate, allora da Callejon e Milik, stavolta da Insigne e Zielinski, fanno parte di un pacchetto, che sa più di vero “pacco”.

Ma cerchiamo di capire il perchè, nonostante si faccia fatica a salvare qualcosa e qualcuno, con buona pace di un gran Meret e di un discreto Maksimovic.

La mancanza di Albiol ha levato sicurezza al reparto difensivo : il leader difensivo in queste gare era fondamentale per esperienza e per tenere la congrua distanza tra le linee di difesa e centrocampo, ma questo lo si sapeva, ed eravamo un pò preoccupati.

La discreta prestazione di Maksimovic, uno dei pochissimi a non aver demeritato, non giustifica la carenza nella fase difensiva, più che nel reparto, che non ha avuto alcun aiuto dal centrocampo, nè in termini di protezione, nè dal punto di vista di assetto della squadra.

Anche Koulibaly ne ha sofferto l’assenza, sentendosi troppo responsabile, tendendo a strafare e sentendo tutto il peso della difesa, il che gli ha tolto un pò di serenità.

Parlando del reparto non si può non considerare la presenza dei terzini , Hysaj e Rui, veri punti deboli.

Non a caso Hysaj non è mai stato impiegato da Ancelotti in Champions e Rui è stato uno degli artefici principali della eliminazione dal girone, incidendo in negativo su tanti episodi che hanno determinato l’uscita dalla Champions, vanificando quanto di buono si era fatto e un’impresa titanica, anche meritata per certi versi.

Due terzini totalmente inadeguati : Hysaj per il gioco di Ancelotti (con Sarri era abituato a fare i movimenti difensivi, che aveva imparato a menadito, contribuendo bene alla fase difensiva) non è adatto per caratteristiche e tecnica, mentre Rui non è proponibile a certi livelli sia per tecnica, sia per fase difensiva, con errori e distrazioni fatali che in Europa proprio non ti puoi permettere.

Tra l’apprendimento di Malcuit e il lento recupero di Ghoulam, in pratica abbiamo giocato spesso senza apporto dei terzini per quasi tutta la stagione.

L’infortunio di Chiriches ha inoltre completato l’opera.

Il punto dolente è lo stato dell’arte a centrocampo :

la partenza di Rog e Hamsik e l’infortunio di Diawara (la sua presenza sarebbe stata più utile a far rifiatare Allan e Ruiz che alla squadra in campo) hanno costretto Allan e Fabian agli straordinari, arrivati in condizioni fisiche approssimative all’appuntamento più importamte. Veramente irriconoscibili.

Insomma un centrocampo ridotto all’osso chè è venuto meno progressivamente nella  seconda parte della stagione.

Piotr ha giocato male (al pari di Callejon), dimostrando di venir meno in tutte le gare importanti, divorandosi come ieri, occasioni d’oro sottoporta. Altro punto dolente.

Gli attaccanti, poco serviti e poco utili alla causa, hanno deluso.

Milik tenuto in panchina per questioni tattiche ha lasciato il posto a Lorenzo, che era al rientro e ha disputato una gara molto negativa, divorandosi un gol dei suoi tra l’altro, confermando una stagione ben al di sotto degli standard degli ultimi anni.

Dries non ha inciso.

Younes e Ounas non danno alcun apporto sostanziale, Ounas troppo fumoso, Younes ancora troppo indietro (e per ora ancora un enigma).

Insomma un progressivo sfaldamento di di una squadra che si era ben comportata nella prima parte della stagione.

Il ritorno è vicino.

Sicuramente ci sarà la voglia di cancellare questa brutta prestazione e il tentativo di ribaltare il risultato, ma molto dipenderà dal Napoli, dalle condizioni psicofisiche della squadra, troppo brutta per essere vera.

Non so se in una settimana si riuscirà a cambiare marcia, me lo auguro da tifoso.

Sta di fatto che Ancelotti dovrà ripensare alcune cose, rinforzare la rosa, anche a costo di cedere un pezzo importante o 2, perchè non credo sia disposto dopo un’onorata e vincente carriera a mettere a repentaglio la sua reputazione di allenatore blasonato e di alto livello.

Ha testato uomini e mezzi, ora mi auguro saprà cosa fare e cosa pretendere.

Più che fiducioso per il ritorno mi attendo una reazione da parte della squadra.

Il tifoso merita prestazioni migliori e ben altre soddisfazioni.

#FNS

 

 
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