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Il Napoli si ferma a Sassuolo e perde altri 2 punti targati Europa League

Il Napoli non va oltre il pari a Sassuolo, 1-1 con rete di Insigne a 3 minuti dal termine, perdendo altri 2 punti, con la distanza dalle inseguitrici che si assottiglia ulteriormente, ma che resta sufficiente allo stato per tenere indietro il Milan, 3° (a -6) e a debita distanza il posto utile alla qualificazione in Champions (con la Roma che, in caso di vittoria con l’Empoli nel posticipo si porterebbe a -10 dagli azzurri, distanza ancora cospicua).

L’obiettivo principe in Campionato è a questo punto mantenere il 2° posto, ovviamente salvaguardando quello Champions, che è vitale.

Nessun dramma per il pari a Sassuolo, nonostante gli sfoghi dei tifosi siano sempre presenti, delusi dalla mancata vittoria, tra l’altro su un campo che è stato avaro di soddisfazoni da tempo, con Sarri che ha rimediato in 3 grandi Campionati giocati solo 2 pareggi e una sconfitta al Mapei Stadium.

L’ultima vittoria su questo campo risale a 5 anni fa , molto sofferta (1-0 per gli azzurri), all’epoca di Benitez.

Nonostante questo la squadra, schierata da Ancelotti con tante novità dettate e imposte dal doppio confronto ravvicinato con il Salisburgo, non è riuscita a trovare il giusto equilibrio in campo per la presenza contemporanea di tanti giocatori che quest’anno per motivi diversi e disparati, hanno giocato di meno.

Ospina (serata tranquilla e incolpevole sul gol del vantaggio di Berardi) torna tra i pali, con Meret squalificato.

Torna Malcuit a destra (dopo l’errore con la Juve ed è per fortuna uno dei migliori). Ghoulam a sinistra, considerato che Rui è appena rientrato e ci servirà in Austria, al pari di Hysaj, che dovrà giocare in EL per far reparto da terzino bloccato con Chiriches e Luperto.

La gara di Sassuolo è servita per testare i 2 centrali che sino ad ora per diversi motivi hanno giocato poco e niente e dovevano ritrovare confidenza col campo prima della battaglia di giovedì. Un tempo a testa con Koulibaly (squalificato in EL) al loro fianco e Maksimovic (pure lui squalificato per giovedì) a riposo.

Preservati anche Fabian, Zielinski, Milik e Callejon, in campo Verdi , Ounas e Diawara. Mertens e Insigne di punta.

Insomma una formazione “sperimentale”imposta dall’importanza della gara a Salisburgo, ma che ha dato alcune indicazioni importanti, nonostante non possa essere utilizzata per dare giudizi definitivi su alcuni elementi e quindi per sentenziare la permanenza o meno di calciatori.

D’altronde il test evidente per i centrali e la rinuncia a ben 5 pedine fondamentali fa comprendere che la gara a cui il Napoli tiene, giustamente, è quella di giovedì. In Campionato i punti lasciati per strada non compromettono nulla e potranno essere recuperati agevolmente nelle prossime gare.

E’ finito il discorso che l’Europa leva punti al Campionato, tanto più l’EL, che prevede gare non intervallate da 2 settimane, ma si gioca ogni giovedì.

Ma ritorniamo alle indicazioni :

- la prima di squadra, un pò lunga e sccorrdinata tra i reparti per le tante novità in campo, ma non poteva essere altrimenti, o almeno poteva esser messo in conto..

- Ghoulam ancora a corto di forma e preparazione ha mostrato limiti di tenuta evidenti e resta un rebus per la prossima stagione, perchè lui dovrebbe essere il titolare e Rui l’alternativa, quindi va capito ancora se potrà essere così o se va trovato un terzino titolare nuovo.

- Diawara ormai, pur giocando di rado con tutte le difficoltà del caso, mostra di non riuscire a rendere impiegato a spizzichi e bocconi e si dovrà valutare se mandarlo in prestito per capirne il reale valore o se cederlo in caso di qualche offerta congrua e rilevante.

- Verdi dopo una serie di infortuni a catena ha finalmente giocato, ma una brutta partita, e credo debba essere impiegato di più per capirne l’effettivo valore e cosa potrà dare a questa squadra. Nè promosso, nè bocciato, perchè ha avuto veramente poche possibilità di dimostrare quanto realmente valga.

- Ounas ha reso meno di altre volte, tornato fumoso e poco concreto, egoista all’inverosimile, ha un pò esagerato nell’azione personale. Va bene tentare il dribbling e la giocata (come gli chiede Ancelotti), ma poi va reso concreto il gesto, altrimenti tutto diventa inutile e deleterio.

- Mertens ha confermato il suo periodo negativo, molto grigio, tendente al nero. Ma lui sa giocare a pallone e spero che almeno si riprenderà un pò da qui a breve.

- Lo stesso dicasi per Insigne, in momento negativo, sperando che il gol (di ottima fattura, ma un lampo nel buio), gli dia maggiore fiducia.

Ora la sfida a Salisburgo, che richiederà grande attenzione e rendimento, nonostante il risultato dell’andata, considerato che si andrà in campo senza i 3 centrali che sino ad ora hanno giocato per tutta la stagione.

Sarà importante segnare almeno 1 rete, se non 2 per stare sereni.

#FNS

 

 

 
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