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Il Napoli alla 10^ vittoria : 3-1 al Sassuolo al S.Paolo

Il Napoli, anche stavolta come da pronostico, si sbarazza del Sassuolo dell’ex Bucchi, una delle 8 squadre contro cui quest’anno è vietato prerdere punti se si vuole ambire a traguardi importanti.

3-1 al San Paolo, con reti di Allan, Callejon (direttamente su calcio d’angolo con la complicità di Insigne e Consigli) e dell’immancabile Mertens, con facile deviazione su assist di testa di Albiol sempre da calcio d’angolo (cross di Callejon, con battuta a 2 che di rado ci riesce).

Gli azzurri mantengono la vetta con 31 punti, frutto di 10 vittorie e del pari con l’Inter, allungando la striscia di imbattibilità che dura dall’inizio del Campionato e addirittura da 23 gare consecutive, ossia dal febbraio scorso.

Vincono tutte le altre contendenti (l’Inter con ogni probabilità si aggiungerà stasera, considerata la non irresistibilità del Verona, a cui gli uomini di Spalletti faranno visita) :

la Juve , grazie a una doppietta del redivivo Higuain, sbanca la Milano rossonera, che ha perso 5 gare, 4 negli scontri diretti (e a Genova con la Samp), e si autoesclude dalla lotta per il podio (a 4 squadre, i posti per la Champions), già distante 10 punti per i rossoneri.

Forse la Juve era quella che aveva il turno sulla carta più complicato, visto che Napoli, Inter e Lazio incontravano 3 “piccolissime”(Sassuolo, Verona e Benevento, che è la squadra “pass” di questo campionato, da me soprannominata “Byenevento”, come il Bye di chi salta il turno prendendo i 3 punti).

La Roma, invece, vince di nuovo di misura 1-0 all’Olimpico (dopo l’1-0 al Crotone) contro il Bologna, squadra non irresistibile, ma che almeno se la gioca, con qualche giocatore degno di nota (come Masina, Donsah, Verdi e Di Francesco).

Insomma prime posizioni immutate, aspettando l’Inter nel posticipo, con gli azzurri che mantengono la testa della classifica.

La gara contro il Sassuolo ha visto un buon Napoli, che ha dominato la partita con numeri che lasciano poco spazio alla fantasia :

- 73% di possesso

-89,6 di precisione passaggi

-26 tiri , di cui 9 nello specchio della porta.

Numeri che accrescono il dominio stagionale degli azzurri in questi dati, che per il Napoli di sarri sono stati sempre top (anche a livello europeo), come spiegherò a breve.

Quel che contraddistingue il Napoli di questo inizio di stagione (circostanza che si prolunga dall’anno scorso dal post Real) è invece la concretezza, il trasformare il gioco in punti senza tralasciare nulla, rendendo i pochissimi errori ininfluenti con una gestione attenta delle gare (al netto di qualche pausa di riflessione a risultato con doppio vantaggio).

Non è un caso che le 8 reti prese dal Napoli in Campionato, 3^ difesa per ora (ma con Inter e Roma con una gara in meno) non ci hanno tolto nemmeno un punto.

Non è un caso che il Napoli primeggi in A anche per “RATING”, ossia per rendimento, con un punteggio di 7,12 (davanti alla Juve con 7,09), che pone gli azzurri al 5° posto del Rating europeo dopo le big incontrastate (City, Barca, Psg e Bayern e al pari col M.Utd) e davanti ad altre squadre top che hanno avuto un inizio di stagione con qualche difficoltà (Real, Atl Madrid, Chelsea, Arsenal, Tottenham, Liverpool, Monaco, Dortmund).

Ma veniamo alla gara col Sassuolo :

Sarri schiera Allan e Jorginho (a riposo a Genova) e rinuncia per la prima volta in stagione a Koulibaly titolare, con Chiriches in campo. Anche Hysaj lascia, per la terza volta però, il posto a Maggio, che si fa trovare sempre pronto, giocando una gara attenta ed efficace in entrambe le fasi (come le precedenti in cui era stato in campo, forse la migliore delle 3).

Il Napoli inizia bene, gioca come sa e va vicino al vantaggio con Insigne e Hamsik (che giocano una buona gara, ma che, come a Genova, risultano imprecisi in fase di conclusione…ho contato 20 tiri dei 2 tra Genoa e Sassuolo, che se fossero stati più precisi avremmo assistito a goleade senza precedenti).

Una traversa su punizione di Sensi ci lascia un pò di apprensione e un mini black out di 5 minuti, tra il 10° e il 15° minuto, in cui il Sassuolo si rende pericoloso per lo più con 2-3 calci da fermo.

Passata la paura il Napoli comincia di nuovo a macinare gioco e a creare occasioni, Insigne ci prova con altri 2 tiri a giro (uno fuori di poco, l’altro altissimo da buona posizione dopo superbo assst di tacco di Mertens).

Hamsik si fa ribattere invece la conclusione a tu per tu con Consigli, a conferma che per Lorenzo e Marek il rapporto con la porta in queste 2 gare non è dei migliori.

Ci pensa Allan al 22° a sbloccare la gara, sfruttando con il pressing una indecisione di Sensi, runbando palla in area e battendo Consigli da posizione ravvicinata.

Il Napoli continua a giocare e a produrre, sfruttando le percussioni sugli esterni di Maggio e Ghoulam, con la sapiente regia di Jorginho (dominatore con 142 palle giocate nella gara) e sfiora il raddoppio con Ghoulam che coglie il palo, addirittura con un tiro di destro.

Gli azzurri non riescono a concretizzare il dominio e vengono beffati addirittura col gol del pari di Falcinelli al 41°, che devia di testa un cross dalla destra di Politano, anticipando Albiol, che stacca in ritardo sull’attaccante, che sembrava poter controllare agevolmente.

Passano solo 3 minuti e arriva, meritato, l’immediato nuovo vantaggio degli azzurri, con Callejon direttamente dalla bandierina, con palla che si insacca sul primo palo, grazie a una incertezza di Consigli, infastidito da Insigne.

Il primo tempo si chiude con gli azzurri n vantaggio per 2-1.

La ripresa si apre ancora con 4 occasioni, 2 a testa per Insigne e Hamsik, che anche stavolta non sono precisi e, grazie anche a 2 parate di Consigli non riescono a trovare il gol del 3-1.

Rete che arriva lo stesso dopo 10 minuti, grazie a Mertens, che gira di stomaco sulla linea di porta una torre di testa di Albiol, ancora una volta su azione da corner.

3-1 e gara che anche stavolta sembra in cassaforte, con il Napoli che si rilassa e rischia in 2-3 occasioni di prendere il gol che potrebbe riaprire la partita.

Chiriches commette errori in serie e provoca un fallo al limite dell’area (l’arbitro fischia il rigore, poi trasformato in punizione dal limite dal Var, giustamente), arriva anche una traversa di Cassata a Reina battuto.

Sarri si imbestialisce, ma sono gli ultimi pericoli corsi dagli azzurri, che trascorreranno in relativa tranquillità gli ultimi 20.

Zielinski entra per Marek, poi Rog per Callejon e Giaccherini per Insigne nei minuti finali.

Il Napoli sfiora anche il 4° gol in almeno altre 3-4 occasioni con Zielinski (doppio palo dalla distanza), Insigne, Giaccherini e Mertens, ma la gara si chiude sul 3-1.

Allan migliore in campo con Mertens, Ghoulam e Maggio.

Passiamo ai numeri :

- 32 i gol segnati, contro i 33 della Juventus (che però ne ha presi ben 10, noi 8)

Le 8 reti subite dagli azzurri però hanno un valore intrinseco : nessuna ci ha tolto punti, tutte reti ininfluenti ai fini del risultato finale, contrariamente alle 4 attuali concorrenti per il podio.

L’Inter ne ha presa 1 dal Bologna, la Lazio 4 dal Napoli, La Juve 4 da Lazio e Atalanta, la Roma 3 dall’Inter e 1 dal Napoli.

Tutte influenti, tant’è che il Napoli è primo in classifica e tutte senza la coppia titolare KK-Albiol (dato sorprendente, basta che manchi uno dei 2 e il gol degli avversari arriva puntuale).

Ma vediamo i numeri attuali del Napoli, che comanda in quasi tutti i record della A

- Rating stagionale 7,12, (Juve seconda 7,09)…siamo al 5° posto in Europa come detto.

 - possesso palla 61,3% (si alza un pò rispetto al 60,8% di media dopo il Genoa), contro il 56,6% della Juve seconda (il gap aumenta in maniera considerevole in favore degli azzurri).

- precisione passaggi 89,6% (si resta stabili, comunque media alta), stabile la Juve seconda a 87,2%.(scende ancora rispetto a 88% di 2 settimane fa e l’87,6 della settima scorsa). La media è anche sempre inferiore solo a quella del Psg in Europa.

- tiri a partita 19,4, con i 26 tiri col Sassuolo che aumentano quasi di 1 punto la precedente media di 18,7 (la gara con l’Inter aveva abbassato, eravamo al 19,9), secondo staccatissimo il Milan a 16,6. Il 19,9 ci sarebbe valso il primo posto in Europa, mentre l’attuale 19,4 ci pone al 2° posto dopo il  Bayern (a 20) e ci consente di sorpassare City (19,1) e Real (18,5).

Veniamo ai calciatori :

Mertens (4°) e Insigne (5°) sono nella top 5 in Italia per rating (con Dybala, Immobile e Luis Alberto)

Ghoulam (8°, era 9°) resta nella top 10 di A con Kolarov, Perisic, Dzeko e il Papu Gomez

Callejon (15°…sale di una posizione) unico azzurro nella top 20 (con Icardi, Pjanic, Cuadrado, Suso, Higuain, Milinkovic Savic, Bastos, Torreira e Llajc….questi ultimi 3 entrano al posto di Perotti, Castro e AlexSandro)

La classifica di gol e assist stagionale (41 le reti)

Dries 12 gol e 4 asssist = 16
Lorenzo 5 gol e 5 assist = 10

Callejon 7 gol e 3 assist= 10

Ghoulam 2 gol e 5 assist = 7

Jorginho 2 gol e 1 assist = 3

Hamsik 1 gol e 2 assist = 3

Koulibaly 2 gol e 1 assist = 3

Milik 2 gol = 2

Diawara 1 gol e 1 assist =2

Piotr  2 gol = 2

Allan 2 gol = 2

Rog 1 gol = 1

Albiol 1 assist = 1

#FNS

 

 

 

 

 

 

 
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