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AdL-Sarri : tanto tuonò che piovve

Da quella sera a Madrid che sto un pò disturbato, più che la gravità o meno delle dichiarazioni del Presidente, temevo il peggio sotto 2 profili :

- il primo, quello che mi interessa di più, è il rapporto tra il Presidente e il Mister, o meglio la reazione di Sarri alle parole di AdL.

- il secondo, ovvio e scontato, è la reazione della stampa, “amica e nemica”del Napoli, ma soprattutto del Presidente.

Sarri, persona schietta e vera, come tutti gli allenatori non accetta di buon grado le critiche mosse dai “non addetti ai lavori”, ma ancor meno quelle “a cielo aperto”, non dette a quattr’occhi, ma sbandierate ai 4 venti.

Screzi tra i 2 ce ne sono stati (ricordiamo il cambio di modulo, il non schierare Rog ed altri), ma stavolta l’attacco è stato più diretto e profondo, anche se con parole a caldo e di impeto, quelle che il presidente sa di dover evitare, ma che non ha “volutamente” evitato.

Una critica bell e buona al suo allenatore, quello di cui tesseva le lodi nel pre partita di Madrid (almeno a parole), quello che ha consentito al Napoli del post Benitez (del ridimensionamento, come disse lo stesso Presidente) di crescere, di fare meglio, di portare il Napoli ed il suo gioco all’attenzione della stampa Mondiale (Sarri Potter ne è l’emblema), di arrivare al secondo posto e di affrontare il Real Madrid.

Insomma tanta roba per dar credito a delle parole a caldo, che purtroppo ci sono state.

Addirittura dopo la partita col Chievo, di cui nessun giornalista ha ovviamente parlato dalle dichiarazioni di AdL post Madrid sino a domenica alle 15 (o alla immediata vigilia), si è ipotizzato l’assurdo : che il Presidente lo avesse fatto apposta per spronare la squadra e caricarla…come se Sarri potesse permettere, professionista serio ed anche tifoso del Napoli, di cedere a cali di tensione (non è mai successo) o come se la squadra, il gruppo, unito come mai, avesse bisogno di essere spronata con un aiutino.

Altro che aiutino : nonostante il Presidente abbia minato la serenità del gruppo, Sarri e i ragazzi non sono stati scalfiti ed hanno trovato energie e concentrazione per venirne a capo, non a caso il Mister, da persona seria, subito dopo Madrid già visionava il prossimo avversario.

Passiamo alla stampa, alla quale il Presidente ha offerto fianco, spalle e petto per la coltellata, perchè non credo che ci si potesse aspettare altro.

Lo screzio di dominio pubblico di Madrid, lo screzio venuto fuori dalle “segrete” dello spogliatoio (quello post Palermo), che potrebbe essere vero, ma che assume un significato diverso per le modalità.

Una cosa è attaccare “de visu”il tecnico, altro avanti alle telecamere.

Se lo attacchi a quattr’occhi il chiarimento può essere anche costruttivo al limite, se pubblicamente vuol dire altro. Intelligenti Pauca.

L’impressione è che tra il Presidente e il Maestro non corra buon sangue, aldilà delle apparenze, gli episodi sono in crescendo.

Eppure Sarri ha dichiarato di avere un rapporto “normale”con il fumantino AdL (parlò di persona garbata, pacata, nonostante le incazzature improvvise), ma ultimamente forse gli attacchi si stanno intensificando un pò troppo, Madrid aldilà del limite consentito.

Non so se AdL abbia alzato il telefono per parlare con Sarri, forse no, forse crede di non dovere, forse crede di nn aver esagerato, ma ancor peggio di essere nel giusto e di trovare l’appiglio per la rottura.

Questo lo scopriremo, ma sta di fatto che la “monogamia”apertamente dichiarata dal Presidente si accetta in 2 e a furia di attaccare “la mugliera”, questa potrebbe anche rompersi le palle e andar via di casa (e la “mugliera” è ricca…umanamente parlando…ma anche sula cresta dell’onda, economicamente valutando)

Non credo che i tifosi sarebbero molto contenti o riuscirebbero a perdonare facilmente il presidente in caso di divorzio, a prescindere da qualsiasi aspetto economico della separazione ed anche dal punto di vista dei risultati a venire.

L’amore tra Sarri e la tifoseria è viscerale, non è come quello con Mazzarri (amato e odiato), nè come quello con Benitez (che ha creato addirittura fazioni tra Rafaeliti e non), quindi l’invito esplicito al Presidente è chiaro :

Aurelio alza quel telefono, chiama Sarri, chiarisci, prima che sia troppo tardi, sperando che non lo sia, altrimenti tutto ciò ha un signficato ben preciso :

Fai buon viso a cattivo gioco, Sarri non ti piace più e il rapporto si rompe, chissà con con quali conseguenze

#FNS

 

 
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6 Comments  comments 

6 Responses

  1. Luigi M D'Angiolella

    D’accordo

  2. Carlo

    Sintesi perfetta.
    Aggiungerei solo una cosa…De La fa cadere le braccia!

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