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REPARTI e RUOLI : I CENTROCAMPISTI

Dopo la difesa e i portieri, il centrocampo, reparto nevralgico, vediamo la situazione.

Il Napoli ha in rosa Jorginho, Valdifiori, Allan, David Lopez, Hamsik e Grassi.

Chalobah ritorna al Chelsea dal prestito, come ha annunciato lo stesso giocatore (il Napoli non aveva il diritto di riscatto).

Non dimentichiamo chi è in prestito (e non sono pochi) : Radosevic (Eibar), Dezi (Bari), Maiello (Empoli), Gnahore e De Guzman (Carpi), Bifulco (Rimini), Prezioso (Teramo), Gaetano (Taranto), Palma (Ischia), Romano (Santarcangelo), Palmiero (Paganese).

Oltre agli attuali Primavera : Ferraro, Milanese, De Simone, Acunzo, Otranto, Spavone, Setola.

JORGINHO (24 anni)

Contratto 5 anni (scadenza 30 giugno 2020)

Ingaggio 1 milione

Costo Cartellino : 8 milioni

Lo avevamo lasciato così, quasi un relitto, dopo l’esperienza negativa del centrocampo a due nell’anno e mezzo con Benitez, ma intravedendo spiragli per il gioco di Sarri, con cui è sbocciato in tutto il suo splendore, al punto di meritare la convocazione in Nazionale.

Il brasiliano che, almeno sulla carta, possiede doti adatte al centrocampo e alla filosofia di gioco di Sarri, che prevede una fitta rete di passaggi in velocità, per cui la tecnica del brasiliano potrebbe essere adatta. Jorginho, tra l’altro che ha soli 23 anni, e pertanto non può essere giudicato per una stagione negativa in un ruolo non proprio congeniale ed in un centrocampo a 2, in cui ha dimostrato di non saper svolgere tutte e due le fasi.

La circostanza che mi induce a riflettere è il potenziamento muscolare del brasiliano, che, nel tentativo di venire strutturato per aumentarne la muscolatura per svolgere con profitto anche la fase difensiva, è stato snaturato ed ha modificato le sue condizioni fisiche in peggio, ha perso agilità, una delle sue doti principali, si è appesantito, perdendo fiducia anche nei suoi mezzi tecnici.

Lo abbiamo ritrovato faro e scogliera, da brutto anatroccolo a cigno, vero leader e metronomo nel centrocampo azzurro, recordman assoluto per passaggi riusciti e chilometri percorsi. Prezioso tatticamente (fa sempre la cosa giusta e non perde mai palla e lucidità), brillante in entrambe le fasi, smista che è un piacere, serve assist e difende con intelligenza e costrutto, recuperando palloni preziosi.

Insomma una certezza che relegato Valdifiori alla panchina fissa e che gli è valsa la riconferma con adeguamento e rinnovo del contratto al 2020, sulla base di 1 milione di euro (oltre bonus), rispetto ai 600mila del suo primo contratto.

Confermatissimo, ovviamente

VALDIFIORI (30 anni)

Contratto 4 anni (scadenza 30 giugno 2019)

Ingaggio 900.000 euro

Costo Cartellino : 5,5 milioni

Il regista che non si vedeva a Napoli dai tempi di Fontana (con gli azzurri in serie C). Tanta gavetta prima di approdare nel calcio che conta ed alla sua prima esperienza in una grande piazza. Nasce nel Cesena, dove gioca 2 anni in B (sole 3 presenze), poi una breve parentesi al Pavia e dal 2008 ad Empoli, sempre in B, sino alla stagione scorsa in cui ha debuttato in serie A (38 presenze), con 260 gare tra i professionisti, con soli 4 gol e 27 assist.

Doveva il titolare davanti alla difesa nell’avventura napoletana. Non ha reso come sperato, ma ha avuto davanti un Jorginho superlativo che ne ha tarpato le ali. Molta panchina, eccezion fatta per l’inizio del campionato e per l’Europa League, in cui ha sostituito il brasiliano. Pur non demeritando non si è mostrato all’altezza dello spessore del Napoli.

Non avendo molto spazio ha chiesto di partire e sarà accontentato. Per lui non mancano i pretendenti (Fiorentina, Torino, Sampdoria, Cagliari, Sassuolo…insomma mezza serie A). Potrebbe rientrare come pedina di scambio in qualche trattativa importante.

ALLAN (25 anni)

Contratto 4 anni (scadenza 30 giugno 2019)

Ingaggio 1,1 milioni

Costo Cartellino : 11,5 milioni (ammortizzato  4,6 mil, da ammortizzare 6,9, quest’anno 3,45 mil)

Stagione super per il polmone del Napoli. Grinta, combattività, essenziale per il pressing (sull’out di destra con Hysaj e Callejon, il lato imperforabile del Napoli), ha speso tante energie in fase di contenimento, recuperando centinaia di palloni. Prezioso anche per il fraseggio e per la fase offensiva, grazie a una tecnica di base importante per uno con le sue caratteristiche di incontrista. 10 tra gol e assist.

Fondamentale e ovviamente confermato.

HAMSIK (28 anni a luglio)

Contratto 2 anni ancora (scadenza 30 giugno 2018)

Ingaggio 3 milioni

Costo Cartellino : 5,5 milioni

Una stagione top, da mezzala sinistra. Ha raggiunto (e superato) le 400 presenze in maglia azzurra ed eguagliato il record di segnature di un certo Diego Armando Maradoma, per la precisione 81. Si è divertito e ci ha fatto divertire. Doti insospettabili di incontrista, mostrate a sprazzi. Ha contribuito al gioco brillante della squadra e allo score realizzativo con 8 reti e 10 assist. Un super capitano, cuore e anima di Napoli e del Napoli.

Il suo contratto scade fra 2 anni. Bisognerà rinnovarlo,, ma per lui questo non è mai stato un problema. Non ha agenti e procuratori che lo possano fomentare…ha detto addio anche a Raiola…figuriamoci.

Come sempre sarà il Capitano, anche nella stagione della sua terza Champions.

DAVID LOPEZ  (26 anni)

Contratto 3 anni ancora (scadenza 30 giugno 2019)

Ingaggio 800mila euro

Costo Cartellino : 5,3 milioni (ammortizzato per 3,71 milioni, da ammortizzare 1,79 mil)

Arrivato tra lo scetticismo generale, più che nei suoi confronti, in quello verso il presidente De Laurentiis, che aveva parlato di Scudetto , lasciandoci delusi da un mercato normale l’anno scorso,  Lopez si è dimostrato un acquisto utile alla causa, che ha scalato posizioni con il passar del tempo, ritagliandosi un posto in squadra quasi sempre. Onesto lavoratore del centrocampo, bravo tatticamente, con tecnica non sopraffina il suo rendimento è stato sempre costante e seppur con limiti evidenti è riuscito a farsi voler bene anche da Sarri, che lo ha utilizzato ogni volta che è stato possibile o si è reso necessario.

Potrebbe partire per far spazio a una mezzala di maggiore spessore, ma c’è anche la possibilità che resti in rosa a fare la quarta mezzala, in quel caso Grassi andrà in prestito. C’è un interessamento del Espanyol su di lui, in Liga, squadra dalla quale partì per venire a Napoli dalla serie cadetta spagnola.

GRASSI (21 anni)

Contratto 4 anni ancora (scadenza 30 giugno 2020)

Ingaggio 500mila euro

Costo Cartellino : 8 milioni

Arrivato a gennaio dall’Atalanta, come acquisto prospettico, poco utile per il Campionato in corso, ci si è messo anche l’infortunio a dissipare ogni dubbio sul suo già difficile impiego. Nemmeno un minuto per lui, come ampiamente pronosticato.

Nazionale under 21, farà parte degli under, importantante soprattutto perchè copre il ruolo di uno del vivaio, grazie all’età. Potrebbe restare come quarta mezzala o comunque in rosa o essere girato in prestito per giocare con un pò di continuità.

RADOSEVIC (22 anni)

Contratto 4 anni  (scadenza 30 giugno 2017)

Ingaggio 300mila euro

Costo Cartellino : 550mila euro

Arrivato dall’Hajduk nel 2013, ha giocato esclusivamente nella Primavera e aggregato alla prima squadra ha disputato qualche minuto in campo in 2 anni. Dopo un anno e mezzo di panchina è andato in Croazia al Rjieka in prestito per 6 mesi, dove non ha sfigurato, anzi, 16 presenze ed anche 1 gol e 2 assist. Da gennaio in prestito all’Eibar, con 8 presenze e poco più di 400 minuti giocati. Vediamo cosa intenderanno fare gli spagnoli e se tornerà a Napoli. Ultima chiamata per la cessione, considerata la scadenza contrattuale a giugno 2017.

DEZI (23 anni) in scadenza 30 giugno 2016

Riscattato dal Crotone,l’ex Primavera azzurro, con il Napoli sino al 2012, ha fatto gavetta il Lega Pro (1 anno a Barletta) e poi in B al Crotone, con cui ha disputato 72 gare in 2 anni, mettendo a segno 4 gol e 3 assist. Centrocampista avanzato e buona tecnica individuale, che gli ha consentito di arrivare anche nell’under 21 (3 presenze e 1 gol). 6 mesi con Sarri, poi la cessione in prestito al Bari a gennaio, dove ha disputato un eccellente girone di ritorno (17 presenze e ben 5 reti, sbagliando l’ultima decisiva nei play off col Novara, quella dell’ipotetico 4-4). Il suo contratto scade a giugno, quindi in mancanza di rinnovo il Napoli lo perderà a zero. Ricordo che non può essere inserito nei 4 del vivaio, perchè acquistato nel 2010 dalla primavera del Giulianova. Vedremo quale sarà il suo futuro.

MAIELLO (24 anni) contratto sino a giugno 2018

Una delle promesse del centrocampo, al Crotone per 2 stagioni, proveniente dalla Primavera azzurra, il primo anno in prestito (26 presenze), il secondo in comproprietà (36 gare e 5 gol in B con la maglia dei calabresi).  Poi è stato ceduto in prestito alla Ternana, dove ha giocato un buon campionato. Riscattato dal Crotone per 60.000 euro, il Napoli lo ha ricomprato per 1 milione e mezzo e girato all’Empoli in conseguenza degli acquisti di Valdifiori e Hysaj. Il prestito è biennale con diritto di riscatto a favore dell’Empoli e controriscatto per il Napoli. Con ogni probabilità resterà con i toscani in prestito anche in questa stagione e poi si definirà il suo futuro.

DE GUZMAN (28 anni)

Contratto ancora 2 anni (scadenza 30 giugno 2018)

Ingaggio 1,5 milioni

Costo Cartellino : 6 milioni  (ammortizzati per 4,2 mil, da ammortizzare 1,8)

Una delle più grosse delusioni e anche un peso economico. Un Campionato sottotono, poi messo fuori rosa e quest’anno anche il procuratore si è girato contro, non riuscendogli a trovare una squadra con l’enigmatico e fantasioso infortunio e l’operazione all’ultimo istante. Non ha voluto rinunciare all’ingaggio pesante e pur di giocare, alla fine, ha acconsentito di andare a Carpi a gennaio (5 presenze e 1 gol), dopo il finto non gradimento di squadre all’estero (che non gli garantivano il medesimo ingaggio del contratto del Napoli).

L’Agente gli trovasse subito una squadra e ci liberasse di questo peso, grazie.

GNAHORE 22 anni

Centrocampista ivoriano, preso dallo scouting partenopeo a gennaio dalla Carrarese per 300.000 euro e girato al Carpi in prestito biennale. Non ha mai giocato nel girone di ritorno, credo che lo vedremo spesso in B l’anno prossimo.

PALMA 22 anni

Ex primavera , anche lui prima esperienza negativa in B col Vicenza (mai giocato) e poi con la Paganese in Lega pro. A lungo senza contratto è stato prestato quest’anno allo Spyrys Kaunas in Lituania, dove ha disputato 18 gare e 1 gol. Tornato a Napoli gli è stato rinnovato il contratto per un anno. Questa stagione in prestito all’Ischia, 16 gare e 1 rete. Difficile vederlo esplodere a buoni livelli. Giocatore bravo, ma di categoria.

Luca PALMIERO 20 anni in prestito alla Paganese (Girone C -Lega pro)

Anche lui giovanissimo e destinato alla Lega Pro e non ai dilettanti, visto anche il suo curriculum nelle nazionali giovanili, dalla under 16 alla under 18. Però non ha trovato molto spazio a Pagani . Sempre in panchina (a volte nemmeno convocato), sole 2 presenze .

Antonio ROMANO 20 anni in prestito al Santarcangelo (Girone B-Lega pro)

Ragazzo con doti da gran calciatore, spesso aggregato alla prima squadra l’anno scorso in azzurro. Benitez stravedeva per lui, tanto da paragonarlo a Gerrard. Ora, nonostante la giovane età, è uno dei pochi a giocare con costanza in Lega pro, 21 presenze (1 assist) e qualche prestazione veramente positiva.

Alfredo BIFULCO 18 anni in prestito al Rimini (Girone B-Lega Pro)

Altro talentino azzurro, giovanissimo, ma che può trovare spazio in Lega Pro. Messosi in luce nella Primavera azzurra, ha disputato ottime gare con le nazionali under (ora titolare anche nella under 19). Centrocampista di destra, ma anche ala, per le sue spiccate doti tecniche e offensive, ha giocato 19 gare con il Rimini.

Felice GAETANO in prestito al Taranto (Serie D)

Anche lui giovanissimo, ha appena compiuto 19 anni, ed è andato tra i dilettanti per trovare spazio per giocare. Prima Torres e poi Taranto a gennaio, 21 presenze, 2 reti e 3 assist.

PREZIOSO in prestito al Melfi (girone C-Lega pro), 19 anni

Mediano di buon passo e corsa, ha trovato, nonostante la sua giovane età, abbastanza spazio in questo inizio di stagione, giocando 5 gare, di cui 4 da titolare nel Melfi, stessa squadra di Nicolao. Solo panchina nelle ultime  etrasferimento al Teramo a gennaio, 1 sola presenza.

STRATEGIE di MERCATO

Se l’anno scorso il reparto da rinforzare era considerata la difesa, quest’anno il nervo scoperto è in mezzo al campo. Ovviamente non perchè ci sia una falla, considerata la presenza di Allan, Jorginho e Hamsik, ma perchè era fondamentale già a gennaio trovare un’alternativa (o addirittura 2) alle mezze ali, che hanno avuto il, loro fisiologico periodo di appannamento, senza avere un sostituto all’altezza, con tutto il rispetto per il buon David Lopez (che ha fatto alla grande la sua parte) e per i giovani, ma inesperti Grassi e Chalobah.

Quest’anno con la Champions la falla si allarga e il problema si acuisce e la mezz’ala (o due) serve come il pane. Dico almeno una perchè siamo abituati a non essere troppo ottimisti sul mercato degli azzurri per trovarci delusi alla fine, quindi senza presunzione e con la voglia di essere smentito, dico 1 centrocampista di qualità all’altezza di Allan e Hamsik.

Il Presidente aveva riferito a gennaio di aver preso un giocatore di spessore (bello…) e non credo si riferisse a Tonelli, ma a Klaassen.

Klaassen, 23 anni, centrocampista versatile (il suo vero ruolo è trequartista, ma potrebbe fare tranquillamente la mezzala, all’occorrenza l’ala…ma in emergenza) dell’Ajax, autore di un’ottima stagione con i lancieri di Amsterdam, con 15 reti e 10 assist.

Grande qualità, tecnica, capacità di inserimento (con e senza palla), visione di gioco, assit e reti sono il suo pane quotidiano. L’offerta del Napoli, salita sino a 15-16 milioni, ma radiomercato ha riferito di una richiesta di oltre 20. Siamo abituati a questo andirivieni e dobbiamo comprendere se le problematiche relative al suo acquisto siano solo di ordine economico o anche di scelta di vita. Propendo per la prima opzione e spero ancora in un suo acquisto, nonostante le dichiarazioni, che lasciano il tempo che trovano, pervenute dall’Olanda e dalla apparente chiara smentita del calciatore. Ne sapremo di più nei prossimi giorni.

Le alternative si chiamano : Hector Herrera del Porto (costa parecchio), Zielinski dell’Udinese (nel mirino del Liverpool, visto che piace tanto a Klopp), ma tanti altri nomi circoleranno durante il mercato.

Non dimentichiamo che anche il ruolo di alternativa a Jorginho è da coprire, considerata la probabile partenza di Valdifiori (vedi su).

Molti i nomi fatti : su tutti (il mio preferito) è Badelj della Fiorentina (anche realistico, qualità-prezzo), ma ci sono anche Diawara del Bologna (cercato da Fiorentina, Valencia e mezza Europa, oltre che da quasi tutte le big della A), De Roon (su cui nutro più di un dubbio, ma sul quale c’è un’opzione morale con l’Atalanta).

Altre voci riguardano Kums del Gent (troppo leggero e bassino, anche se valido), Danilo del Valencia, Tolisso del Lione (che escluderei).

 

 
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1 Comment  comments 

One Response

  1. Edo

    Ha detto papà lei è bravo ci può tornare utile

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