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Difensori centrali : il rinforzo deve arrivare, Chiriches non basta

Terzo capitolo dedicato al mercato. I difensori centrali, croce degli azzurri per gran parte della stagione.

Come abbiamo più volte detto, Sarri gioca con la difesa a 4 e i difensori centrali sono fondamentali per lo schema, come accade un pò con tutte le squadre da sempre, ne servono uno abile nel gioco aereo e uno veloce. Il Napoli ha avuto notevoli difficoltà quest’anno, possedendo giocatori molto lenti, ad eccezione del giovane Koulibaly, che però ha mostrato di dover crescere sotto molti aspetti, nonostante le ottime potenzialità. Il rendimento di Albiol è stato molto inferiore alle attese, spesso distratto in marcatura e autore di errori  evidenti. Britos ha disputato un buon campionato, nonostante non sia un fulmine di guerra ed Henrique, poco impiegato, ha fornito nelle rare occasioni prove negative.

Servivano 2 rinforzi per il reparto e uno è arrivato : Chriches

Vlad Chiriches, romeno, 24 anni, destro, poche gare giocate col Tottenham, non costituisce certamente un valore aggiunto rilevante, anche se potrebbe essere una valida alternativa. Il prezzo, come per Astori, il suo plusvalore, visto che è costato 6,3 milioni.

Non un fulmine di guerra, ma un combattente, fisico possente, con una tecnica superiore alla media come difensore (tant’è che potrebbe fare anche il centrocampista davanti alla difesa all’occorrenza), arma a doppio taglio, considerate le licenze e i dribbling palla al piede che si prende, in zone in cui scartare l’avversario potrebbe essere un mezzo suicidio. Non bravissimo nell’uno contro uno, andrebbe “educato”, ma ha le qualità per adattarsi al difficile e tattico campionato italiano.

I difensori centrali sono Albiol, Koulibaly, Henrique e Chiriches in rosa, oltre a Luperto (riscattato dal Lecce) e Fideleff (era in prestito all’Ergotelis in Grecia),  Infine i Primavera, Mangiapia, Granata,Esposito, De Simone e Frulio (tutti 18enni).

Britos ha accettato, dopo un periodo di tentennamento durato circa 3 settimane, il Watford nell’affare Allan e gli azzurri lo hanno sostituito con Chiriches ( dopo che è sfumato clamorosamente Astori, con il quale era tutto definito con il Cagliari (5 milioni+1 circa al giocatore), ma il solito ritardo causato dai diritti di immagine del calciatore, che ha un contratto con la Puma, ha fatto prima  slittare e poi saltare il suo arrivo a Napoli)

Nel frattempo il Napoli ha operato alcune cessioni : quella di Uvini in prestito al Twente (con diritto di riscatto in favore degli olandesi), del giovane Lasicki, che dopo l’esperienza al Gubbio si è accasato, sempre in prestito, alla Maceratese allenata dall’ex azzurro Christian Bucchi. Prima esperienza anche per il più giovane Supino, che dalla primavera passa in prestito al Pontedera. Celiento invece è passato al Siena, sempre in prestito.

Il Napoli ha bisogno di rinforzare il reparto con un ulteriore elemento.

Vedremo chi partirà, con ogni probabilità Henrique, con  Koulibaly che per ora è stato confermato in squadra, ma sul quale c’è più di un dubbio.

Il Nome più gettonato è quello del granata Maksimovic, gigante serbo di 1,93 del Torino, che lo ha prelevato dalla Stella Rossa di Belgrado 2 anni fa, pagandolo circa 3 milioni tra prestito e riscatto. 23 anni, nazionale serbo, potrebbe essere un buon rinforzo per il reparto, ma il Torino spara alto e ha chiesto prima 15 milioni, poi 20 milioni, addirittura 25, alzando la cifra ogni volta che il Napoli si avvicina (a meno a dire della stampa..io ci credo poco).

Il Torino ha anche Glik, ma pare che abbia rifiutato per lui una richiesta del Galatasaray di 13 milioni + bonus, notizia inverosimile, ma che indica la poca propensione di Cairo a cedere i suoi pezzi migliori, dopo la partenza di Darmian, sponda Manchester Utd, smantellando una difesa collaudata.

Si è parlato di Rugani (ottimo elemento che ha disputato una stagione eccellente con l’Empoli di Sarri, ma è di proprietà della Juventus ed è escluso che i bianconeri lascino al Napoli uno dei maggiori giovani talenti in Italia), di Romagnoli (il compagno di reparto di Rugani nella nazionale under 21, di proprietà della Roma che si è consacrato con la maglia della Samp, diventando uno dei pupilli di Mihailovic. 

Si è parlato anche di Bartra del Barca, ma ha una clausola di 25 milioni non trattabili ed il Barca non lo ritiene cedibile al di sotto di questa cifra, quindi poco probabile che inizi una trattativa.

Il 25enne tunisino Abdennour, gigante di centrosinistra del Monaco, che ha impressionato tutti quest’anno e di cui ho parlato per tutta la stagione. Arcigno, esperto quanto basta, una roccia, mix di grinta e cattiveria agonistica, era quello che ci sarebbe servito in realtà. . Il suo costo, di almeno 20 milioni, destinato a salire in caso di asta tra i molti pretendenti.

De Laurentiis dovrebbe concentrare gli sforzi economici su questo reparto, ma se i prezzi in giro sono questi, da 15 milioni in su, da non scartare l’ipotesi Dragovic, quella del giovane brasiliano Doria e dell’esperto Dante del Bayern.

Credo che ogni valutazione sulla spesa da fare per un difensore la si farà più avanti e solo dopo qualche cessione utile a monetizzare (Inler, Vargas, Rafael, Ghoulam, Zuniga, Henrique)

ALBIOL (30 anni a settembre), ben 51 presenze in stagione e 2 assist.

Contratto 4 anni (scadenza 30 giugno 2017)

Ingaggio 2,1 milioni

Costo Cartellino : 11.358.000 (ammortizzato per 7.954, da ammortizzare 3.408)

Valore attuale : 7,5 milioni

Una delle delusioni di questa stagione. Dopo averlo apprezzato molto lo scorso anno fino a febbraio (poi si è spento per la fatica), quest’anno la stagione è stata alquanto negativa : poco attento, a volte molle, tecnicamente ai limiti dell’inguardabile, l’anello debole della difesa in alcune occasioni, ma l’unico imprescindibile per dare almeno una parvenza di decenza alla linea difensiva e le 51 presenze lo dimostrano. Nessuno si sarebbe immaginato questa caduta verticale, così repentina, invece c’è stata eccome. Inizio disastroso col Bilbao, errori su errori in campionato, in almeno la metà ed oltre dei 20 gol subiti nel girone di andata c’è il suo zampino. Chiusure in ritardo, linea fatta salire male, marcature perse in maniera imbarazzante in area.Veramente una rarità le gare giocate sopra la sufficienza, spesso su livelli nemmeno mediocri.

Situazione di mercato

Certamente venderlo non sarebbe stato un affare dal punto di vista economico, visto che il suo cartellino non è stato del tutto ammortizzato e che dal prezzo di vendita eventuale andranno detratti circa 3,5 milioni ancora da ammortizzare. Ha un ingaggio abbastanza pesante, di 2.1 milioni, ma dopo un periodo di tentennamento ha deciso di restare, dicono convinto anche da Reina.

KOULIBALY (24 anni ), 39 presenze in stagione 1 gol e 2 assist.

Contratto 5 anni (scadenza 30 giugno 2019)

Ingaggio 800mila euro

Costo Cartellino : 8 milioni (ammortizzato per 3,2 milioni, da ammortizzare 4,8)

Valore attuale : 9 milioni

Per il tifoso “banderuola”quando si vince è Thuram, quando si perde è Prunier. Rivelazione di questo inizio stagione,  con la svagatezza e gli errori che a 23 anni e alla prima esperienza importante della carriera si perdonano, anche in rapporto al potenziale e alle sue qualità indiscusse. Strapotere fisico, buona tecnica, veloce, spesso un muro invalicabile. Non è stato esente da errori, spesso svagato in marcatura in area e poco avvezzo alla marcatura nell’uno contro uno nello spazio stretto. L’irruenza è la caratteristica che deve contenere in alcune occasioni e far esplodere in altre, a volte temporeggiare e chiudere lo spazio all’attaccante è più efficace dell’intervento risolutivo a tutti i costi (spesso abbocca alla finta e si lascia superare dall’avversario in maniera anche imbarazzante). Il mestiere si impara sul campo ed il suo essere professionista serio, nonostante la giovane età, lascia ben sperare. Pericoloso anche quando si spinge in avanti (1 gol e 2 assist).Ha ampi margini di miglioramento. Caratterialmente ha un pò pagato l’accantonamento nel girone di ritorno (in cui ha subito anche un infortunio fastidioso alla caviglia con la Dinamo Mosca), quando Rafa gli ha preferito il più esperto Britos in alcune gare delicate. Ha perso sicurezza e non ha reso più come quando era titolare.

Situazione di mercato

Ero sicuro che sarebbe rimasto al 100% in azzurro . E’giovane e ha le qualità per diventare un gran bel giocatore. Un’offerta dell’Everton di 14 milioni ha fatto riflettere DeLaurentiis. Non è uno dei magguiori indiziati a partire, ma non è escluso niente.

BRITOS Ceduto al Watford

(30 anni a luglio), 37 presenze in stagione e 1 rete (alla Juventus).

Contratto 4 anni +1 (scadenza 30 giugno 2016)

Ingaggio 900mila euro

Costo Cartellino : 9 milioni ( tutto ammortizzato )

Valore attuale : 3,5 milioni

Inizio disastroso con l’abbraccio a Maggio a Bilbao . Spesso costretto a fare il terzino, ruolo in cui è un pesce fuor d’acqua, a causa degli infortuni occorsi a Zuniga e Ghoulam, ha disputato da centrale solo due spezzoni di gara nel girone di andata. Va ringraziato per la sua disponibilità a giocare in un ruolo non suo e in cui non ha combinato grossi guai, pur risultando talvolta mortificato dalla posizione in campo non congeniale.. Ha sempre dato il possibile rispetto alle sue potenzialità non eccelse, disputando anche buone gare, soprattutto nel girone di ritorno quando è tornato nel suo ruolo naturale di centrale di centro-sinistra. Ha finito il campionato in crescendo e con la “capata”a Morata, che gli è valsa 3 turni di squalifica da scontare nel prossimo campionato. Ha accettato il watford e giocherà in Premier League. Da seguire quest’anno in tv.

HENRIQUE (28 anni ), 21 presenze in stagione e 1 rete (in Europa League) e 1 assist.

Contratto 3 anni e mezzo (scadenza 30 giugno 2017)

Ingaggio 1 milione

Costo Cartellino : 3 milioni e 993 mila euro ( ammortizzato 1.597,da ammortizzare 1 milione 199mila)

Valore attuale : 4 milioni

Jolly prezioso ed utilizzato nella scorsa stagione molto spesso non nel suo ruolo naturale di difensore centrale, ma come terzino destro e centrocampista all’occorrenza. Ha stupito tutti per duttilità e per essere sempre attento e presente in campo, uno che fa sempre la giocata migliore ed al posto giusto. Quest’anno paga l’avventura Mondiale, in ritardo di condizione ad inizio stagione (è stato l’ultimo ad aggregarsi alla comitiva ad agosto), ha disputato gare mediocri quando è stato chiamato in causa, sia da terzino che da difensore centrale (il suo ruolo e forse quello che fa peggio). . Benitez lo ha schierato raramente e mai in gare impegnative sulla carta e ha commesso quasi sempre errori decisivi.

Situazione di mercato

Non credo resti a Napoli, anche se non c’è alcun riscontro per ora su offerte. Ne partiranno almeno 2, anche se De Laurentiis ci ha abituati a non rinforzare il reparto, come accadde l’anno scorso e i risultati si sono visti tutti. Ha mercato in Brasile (che ora è chiuso però) e non solo. Vediamo che succede.

LUPERTO 19 anni a settembre, il Primavera azzurro, nazionale under 19, prelevato dal Lecce con cui era in comproprietà. Andrà in prestito in B, Pescara e Crotone su di lui. Per ora sarri lo sta testando a Dimaro.

UVINI ceduto in prestito al Twente

(24 anni), tornato a gennaio dal prestito al santos e mai impiegato

Contratto 4 anni (scadenza 30 giugno 2017)

Ingaggio 300mila euro

Costo Cartellino : 2 milioni ( ammortizzato 1,8 )

Valore attuale : 1 milione

FIDELEFF (25 anni)

Contratto 4 anni (scadenza 30 giugno 2016)

Ingaggio 200mila euro

Costo Cartellino : 2,5 milioni ( ammortizzato )

Valore attuale : 600.000

Arrivato al Napoli nel 2011 e ricordato da tutti per lo svarione -regalo a Moscardelli in uno dei tanti maledetti Chievo Napoli, non si è più ripreso. Da allora in prestito al Parma (dove nn ha mai giocato), poi al maccabi Tel Aviv, al Tigre in Argentina e l’anno scorso all’Ergotelis in Grecia (solo 7 presenze). Andrà via a qualsiasi offerente (se ci sarà)

LASICKI ceduto in prestito alla Maceratese

20 anni il 26 giugno, in Primavera 2 anni fa, prelevato dallo Zagleblie Lubin, uno dei pochi stranieri in rosa nella squadra giovanile, ha disputato la prima stagione in Lega Pro in prestito al Gubbio, giocando una buona annata (31 presenze e 1 gol). Marcatore arcigno e e generoso. Il Napoli non se ne priverà, forse lo farà giocare ancora in prestito.

CELIENTO 21 anni ad agosto e da 1 anno e mezzo in prestito al Viareggio in Lega Pro. Quest’anno ha giocato di più, 16 presenze e 1 gol. Ceduto in prestito al Siena.

Supino giovane centrale 18enne della primavera è stato ceduto in prestito al Pontedera.

Mangiapia, Granata,Esposito, De Simone e Frulio (tutti 18enni), resteranno in primavera molto probabilmente.

 
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