Chiusa la stagione, il Napoli si getta sul mercato, avendo un vantaggio notevole, ossia già conosce chi sarà il suo allenatore…e che allenatore..

Una certezza importante, visto che gli azzurri dovranno iniziare prima di tutti la preparazione in vista del preliminare di Champions (and.19/20 agosto, rit. 26/27 agosto), con raduno già fissato a Castelvolturno il 10 luglio (in piena fase conclusiva del mondiale).

Purtroppo (o per fortuna per altri versi) saranno molti gli azzurri che parteciperanno alla massima competizione intercontinentale, ben 16 in caso di convocazione di Insigne e Maggio…ed anche con l’incognita Zapata..che a sorpresa potrebbe sostituire Falcao (non recuperabile) nella nazionale colombiana (è tra i papabili).

Dunque, il ritorno in azzurro di molti elementi dipenderà dalle sorti delle rispettive nazionali durante la competizione, più andranno avanti, più tardi faranno ritorno a Napoli per aggregarsi alla squadra. Quel che è certo è che salteranno tutti il ritiro di Dimaro, anzi non saranno arruolabili prima del mese di agosto.

Il Napoli è già attivo da gennaio, mese in cui ha rinviato a giugno alcune trattative non praticabili in quel momento, con affari che non potevano concretizzarsi a stagione in corso. Da allora non ha mai smesso di seguire i propri obiettivi, aspettando gli eventi per comprendere quali trattative potessero essere portate avanti in vista del mercato estivo.

Nasce allora l’interessamento concreto per Koulibaly, primo acquisto degli azzurri, ufficializzato ieri, ma nell’aria già da un paio di mesi.

Benitez lo seguiva da almeno 3 anni, ritenendolo elemento valido e grande promessa in prospettiva, difensore centrale, pezzo pregiato, difficile da trovare sul mercato in un momento di storica penuria di elementi di spicco nel ruolo.

22 anni, alto 1 metro e 95, un vero gigante il difensore franco-senegalese del Genk era nel mirino di alcune grandi d’Europa, tra le quali il Barcellona, che ha tentato di inserirsi nella trattativa quando ormai l’acquisto degli azzurri era già concluso.

Una forza della natura, dotato di buona tecnica e, a dispetto del suo fisico possente, anche di una discreta agilità e velocità, nonchè duttilità tecnico tattica (buono anche come terzino destro bloccato o come centrocampista davanti alla difesa all’occorrenza), ha già superato le visite mediche ed è stato a colloquio con Benitez, che gli ha già assegnato i compiti per le vacanze, spiegandogli i movimenti della difesa azzurra : imparare l’italiano e studiare le gare degli azzurri in dvd.

Un pò di confusione hanno creato le cifre dell’affare : si è parlato di 4-5 milioni, poi di 8 e, infine, di 6,5 per il cartellino e anche di cifre elevate, ma errate per l’ingaggio (tra gli 1,2 e gli 1,5 milioni).

In realtà non è costato più di 6 milioni (più bonus) e l’ingaggio è di 800mila euro a salire nel corso degli anni, in piena sintonia con i parametri della società.

Dunque un altro elemento in difesa, duttile e utile a svolgere più ruoli, come Benitez preferisce, avendo già espresso in maniera inequivocabile di gradire giocatori di questo tipo, che possano coprire più ruoli nel suo modulo.

Molto probabilmente non sarà l’unico acquisto in difesa, dove sarà necessario giocoforza acquistare un elemento di esperienzea e di caratura tecnica superiore, in vista, tra l’altro della possibile partenza di Britos, che ha avuto le sue occasioni quest’anno, ma che non ha convinto Benitez (nè tutti noi).

Parleremo dei possibili acquisti nei prossimi articoli.

Quel che è certo è la partenza di due pedini utili alla causa, ai quali non verranno rinnovati i contratti, peraltro semestrali, in scadenza :Benitez ha ufficialmente ringraziato (e salutato) Revelliere e Doblas, due acquisti di gennaio, svincolati, e necessari per coprire alcune falle creatisi in seguito agli in fortuni di Mesto, Maggio e Zuniga sulle fasce e di Rafael in porta.

Insomma siamo appena all’inizio e già ci sono i tormentoni Gonalons e Mascherano (se ne parla da un anno)..e tanto altro ancora…ci terremo in costante aggiornamento, anche se storicamente questo è il momento del mercato di allenatori e direttori sportivi, il momento dei rinnovi e degli acquisti dei giocatori in scadenza di contratto (sia quelli che si svincolano a giugno, sia quelli in scadenza 30 giugno 2015).

Importante sarà quindi capire le intenzioni dei nuovi allenatori rispetto ai calciatori in rosa delle loro squadre..ad esempio cosa ne pensa Luis Enrique…nuovo mister del barcellona rispetto a Mascherano..per il quale ci sono vari indizi che farebbero propendere per il suo arrivo a Napoli…le parole di Crujiff, che ha rivelato che andrà al Napoli…la richiesta espressa ormai da un anno da Benitez al presidente…il ghigno di Aurelio alla domanda del tifoso sul suo arrivo…l’esclusione di Mascherano dalle foto del Barcellona per la presentazione della prossima stagione…ma sappiamo bene che seppur molti, gli indizi non fanno una prova…vedremo se ci sarà nero su bianco e se decideremo di puntare sull’usato sicuro…considerando che Mascherano ha 30 anni, va al mondiale…e soprattutto ha un ingaggio di 5,5 milioni all’anno..o almeno lo ha avuto sino ad ora…