La stagione calcistica si è chiusa ormai da qualche giorno, soddisfatti in gran parte, i tifosi azzurri hanno potuto apprezzare molte cose nel primo anno dell’era Benitez :

- dal gioco, sempre spettacolare e votato all’offensiva, allo spirito e all’unione del gruppo, affiatato e ben amalgamato, nonostante i nuovi arrivi e i molti cambiamenti apportati dal tecnico spagnolo.

- grandi le soddisfazioni in Europa, in cui il Napoli ha battagliato alla grande, nonostante le 2 sfortunate partite contro Dortmund in Champions e Porto in Europa league

- un buon campionato concluso al 3° posto, con record di punti eguagliato (78, quelli di Mazzarri nella scorsa stagione) e record battuti : le 10 vittorie esterne e i gol segnati, ben 104.

- la Coppa Italia vinta, la quinta della storia azzurra, nonostante l’epilogo dolce-amarissimo della finale dell’Olimpico.

- la scoperta di top players assoluti, come Mertens, Callejon, Reina, sui quali erano stati sollevati forti dubbi ad inizio stagione

- la conferma della forza di alcuni elementi, come Albiol e Higuain, che non ha fatto rimpiangere nemmeno un pò Cavani

- l’adattabilità al modulo e il recupero alla causa di calciatori importanti, come Mesto, Fernandez

- la scoperta di elementi buoni per il presente ed il futuro prossimo : Rafael, Ghoulam, Henrique, Jorginho.

- senza dimenticare il sacrificio di Insigne e la sua crescita durante la stagione.

Il Napoli ha soprattutto dimostrato di avere un progetto serio e con prospettive rosee, potendo contare su un’arma in più, proprio quel Rafa Benitez, che qualcuno si è permesso anche di contestare a lungo durante l’anno, attribuendogli le più svariate e inconcepibili lacune o pecche, tutte smentite dai fatti:

-la poca conosceza del calcio italiano (beh..uno che vince in Italia con il Napoli un trofeo al primo colpo, battendo in campionato Roma, Juve, Inter, Milan e Fiorentina), le difficoltà del suo modulo, poco equilibrato (104 gol parlano da soli), la scarsa preparazione atletica (il Napoli ha finito la stagione con una forma invidiabile, surclassando gli avversari di turno), per esaminare solo alcune delle indegne critiche…

Quel che conta e che “in Rafa we trust”, soprattutto nella scelta degli uomini adatti da acquistare, come dimostrano tutti gli acquisti fatti (anche Zapata, su cui nessuno avrebbe scommesso un euro ha fatto alla fine più che degnamente la sua parte) e come dimostrano tutti gli acquisti che Rafa ha bannato, evitando con i suoi perentori veti che veri e propri bidoni sovrastimati arrivassero a Napoli per cifre consistenti e abnormi (da Astori ad Antonelli, sino a Matri a mò di esempio).

Dunque, per il prossimo mercato, possiamo anche sbizzarrirci a cercare talenti o a individuare i nuovi acquisti, ma con la certezza che chi arriverà sarà scelto da Rafa Benitez e sarà al 100% un acquisto indovinato e molto utile alla causa azzurra.

Oltre agli acquisti che verranno (il primo, il gigante Koulibaly, per la difesa, è già ufficiale) sarà importante capire chi resterà a Napoli e su quali calciatori contare, sapendo che attualmente la Società ha ben 60 tesserati, tra giocatori presenti in rosa, prestiti, comproprietà, oltre alla rosa della Primavera (siamo con i giovani azzurrini con circa 80 elementi).

Torrenapoli dedicherà come sempre ampio spazio al mercato a partire da questa settimana, proprio attraverso una valutazione dei calciatori a disposizione, ruolo per ruolo, indicando ingaggio e posizione contrattuale, oltre che possibilità di pernmanenza in azzurro, cercando, al contempo di capire in anticipo chi saranno i nuovi acquisti e quali le cessioni.

Allora buon lavoro a benitez, Bigon e ovviamente al Presidente, che non avranno un mercato facile con i Mondiali imminenti, il preliminare di Champuions da disputare ed il ritiro anticipato ai primi di luglio.

Ci aggiorneremo giorno per giorno in maniera costante, sperando nella creazione di una squadra ancora più forte e vincente.

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